Bimbi dai quattro ai dieci anni potranno infilarsi il grembiule e tuffarsi tra farine e profumi novembrini: per quattro sabati consecutivi, Gardacqua apre la sua cucina ai giovani curiosi, trasformando il gioco in apprendimento gustoso.
Un laboratorio che trasforma i piccoli in grandi cuochi
Il progetto Piccoli Chef è pensato come un percorso progressivo che punta a far conoscere ai bambini la complessità che si nasconde dietro un filone di pane o dietro una pizza croccante. Gardacqua, da anni sinonimo di benessere sulle rive veronesi del lago, per l’intero novembre 2025 dedica il sabato mattina alla fantasia tra impasti e lieviti. Dalle 10 alle 11.30, sotto la guida di operatori esperti, gli aspiranti cuochi prendono in mano ciotole, spatole e mattarelli, imparando a dosare acqua, sale, farine e lievito, ma soprattutto a lavorare in squadra e a fidarsi del proprio senso tattile.
La partecipazione si rivolge a un gruppo ristretto di bambini fra quattro e dieci anni, proprio per garantire spazi adeguati, attenzione personalizzata e tanta sicurezza. La quota complessiva per i quattro appuntamenti è fissata in 80 euro e comprende ingredienti, grembiule, cappello e un diploma che alla fine suggellerà l’avventura. Posti limitati e prenotazione obbligatoria rappresentano l’unica regola inderogabile per preservare la qualità del laboratorio e permettere a ogni giovane allievo di vivere questa esperienza pratica senza fretta e con la giusta serenità.
Il calendario degli incontri di novembre
Il primo appuntamento, sabato 8 novembre, pone al centro la magia del lievito: i bambini scoprono come, a partire da ingredienti semplici, una pagnotta possa gonfiarsi e dorarsi. Dopo aver preso confidenza con l’impasto base, il sabato successivo, 15 novembre, la cucina si trasforma in un vero e proprio atelier dove panini intrecciati, grissini croccanti e focacce alle erbe stimolano fantasia e olfatto. In ciascuna mattinata la manualità è accompagnata da brevi racconti che spiegano storia e tradizioni legate ai cereali, con un focus speciale sul pane.
La terza tappa, fissata per il 22 novembre, invita a sperimentare farine diverse: integrale, di farro, di mais e persino miscele colorate che rendono l’impasto quasi un gioco di pittura. Infine, il 29 novembre, arriva il momento più atteso: la pizza. Ogni bambino stende la propria base, condisce con gli ingredienti preferiti e assiste alla cottura, per poi gustare il risultato ancora caldo. Un coronamento perfetto che regala consapevolezza, orgoglio e soprattutto un profumo difficile da dimenticare. Quel gesto semplice di condividere la teglia appena sfornata crea amicizie immediate e rinsalda la fiducia nei propri talenti.
Manualità, creatività e socialità impastati insieme
Impastare non è solo un atto tecnico: vuol dire affondare le mani in una materia viva, osservare come si modifica e respirarne l’aroma. Gardacqua ha costruito l’iniziativa proprio su questa idea di apprendistato sensoriale, dove vista, olfatto e tatto lavorano in concerto. In classe il silenzio si alterna a risate improvvise, il momento dell’assaggio diventa un’occasione per raccontarsi e condividere ricordi del pranzo domenicale. Così la cucina si fa spazio educativo, senza smarrire il gioco che rende spontaneo ogni passo.
Oltre alla competenza culinaria, i piccoli apprendono il valore della collaborazione: chi pesa l’acqua, chi mescola, chi sistema i tegami, tutti indispensabili perché il prodotto finale riesca. L’educatrice presente inserisce con delicatezza spunti di scienze, matematica e storia, dimostrando come un’attività manuale possa racchiudere grammatica, conti e geografia fra chicchi di grano e mappe del gusto. Alla fine del percorso, la fiducia acquisita davanti al forno si trasferisce in classe, nello sport e nelle relazioni quotidiane. Un bagaglio leggero ma destinato a durare.
Gardacqua: un’oasi di benessere sulle rive veronesi
A fare da cornice all’iniziativa c’è il centro Gardacqua, situato in via Cirillo Salaorni 10, a pochi passi dal lungolago di Garda. La struttura, avvolta da un parco di ulivi secolari, si riconosce subito per la sua cupola di vetro che riflette i colori dell’acqua. Al suo interno una SPA di oltre 1.700 metri quadrati, piscine interne ed esterne e un modernissimo beauty center testimoniano una visione di benessere che abbraccia corpo e mente. L’atmosfera, elegante ma informale, invita chiunque vi entri a rallentare il passo.
In questo contesto poliedrico le aree kids non rappresentano un semplice servizio di intrattenimento, ma veri spazi educativi progettati da professionisti dell’infanzia. Da un lato le vasche basse destinate al gioco acquatico, dall’altro sale luminose equipaggiate con laboratori e materiali naturali: tutto concorre a creare un ambiente accogliente, capace di accompagnare i piccoli nel loro percorso di crescita. Piccoli Chef nasce proprio da questa filosofia integrata, dove il benessere personale passa anche attraverso il piacere di creare con le proprie mani.
