Con l’entrata in vigore delle nuove regole europee di bilancio, la tradizionale Nadef lascia il posto al Dpfp, il Documento programmatico di finanza pubblica. Una risoluzione unitaria della Commissione Bilancio del Senato, approvata il 17 settembre, ha impegnato il Governo a trasmettere il Dpfp alle Camere entro il 2 ottobre, definendone struttura e contenuti.
Che cos’è il Dpfp e perché sostituisce la Nadef
Il Dpfp è il quadro di riferimento autunnale che aggiorna previsioni e obiettivi della finanza pubblica e anticipa l’impianto della manovra. Prende il posto della Nadef per allineare il ciclo di bilancio italiano alla riforma della governance economica Ue (reg. UE 2024/1263 e 2024/1264, dir. 2024/1265), centrata sul percorso della spesa netta e sui piani strutturali di medio termine.
Cosa deve contenere il Dpfp (la check-list ufficiale)
Secondo la risoluzione parlamentare, il Dpfp dovrà includere, per il triennio successivo:
- Aggiornamento tendenziale macro e di finanza pubblica del DFP 2025 (conti PA per sottosettori, spesa netta, saldo di cassa del settore statale).
- Quadro programmatico coerente con il percorso di spesa netta fissato dal Consiglio Ue.
- Articolazione delle misure della manovra con relativi effetti finanziari.
- Stato di attuazione del Piano strutturale di bilancio di medio termine.
- Allegati: relazione BES (benessere equo e sostenibile) e documenti ex legge 196/2009.
Quando arriva alle Camere e le tappe che seguono
- Entro 2 ottobre: il Governo trasmette il Dpfp a Camera e Senato per le deliberazioni parlamentari.
- Entro 15 ottobre: invio alla Commissione Ue del Documento programmatico di bilancio (DPB) per l’anno successivo.
- Entro 20 ottobre: presentazione al Parlamento del disegno di legge di Bilancio, avvio della sessione.
Come si inserisce nel nuovo quadro europeo
Il Dpfp si collega ai piani fiscali-strutturali di medio periodo richiesti dalla riforma Ue (i piani sostituiscono il vecchio “braccio preventivo” del Patto). L’Italia ha già pubblicato il proprio Piano strutturale di bilancio 2025‑2029, che stabilisce il sentiero di spesa netta e gli impegni di riforma/investimenti: il Dpfp deve aggiornare e coordinare la manovra con quel sentiero.
Dfp, Dpfp, DPB, Legge di Bilancio: chi fa cosa (in breve)
- DFP (aprile) – Documento di finanza pubblica: quadro tendenziale e rendicontazione dei progressi sul Piano strutturale; ha sostituito il DEF nella primavera 2025.
- DPFP (settembre/ottobre) – Programmatico: aggiorna previsioni, delinea misure e allinea la manovra al percorso di spesa netta Ue.
- DPB (15 ottobre) – Draft Budgetary Plan da inviare a Bruxelles, sintesi della manovra per l’anno successivo.
- Disegno di legge di Bilancio (entro 20 ottobre) – Il testo che realizza la manovra; viene approvato entro il 31 dicembre.
Cosa cambia per famiglie e imprese (perché “conta” davvero)
- Prevedibilità: la manovra dovrà rispettare il sentiero di spesa netta concordato a livello Ue, riducendo gli scostamenti improvvisi.
- Trasparenza: il Dpfp obbliga il Governo a esplicitare le misure allo studio e i loro effetti finanziari già prima del ddl Bilancio.
- Coerenza: priorità di riforma/investimenti (PNRR e non solo) devono risultare coerenti con il Piano strutturale nazionale.
Domande frequenti
Il Dpfp è “vincolante”?
Non è una legge, ma impegna politicamente l’Esecutivo e indirizza la manovra: Parlamento e Commissione Ue verificano coerenza e coperture nelle fasi successive (DPB + ddl Bilancio).
La Nadef sparisce del tutto?
Sì: nella programmazione autunnale la Nadef è sostituita dal Dpfp, per effetto dell’adeguamento alle nuove regole Ue.
Cosa guarda Bruxelles nel DPB?
La coerenza con il percorso di spesa netta e con gli impegni del piano nazionale; in caso di scostamenti significativi, può chiedere correzioni.
Calendario in 5 date
17 settembre – Via libera unanime alla risoluzione sul Dpfp in Commissione Bilancio Senato.
2 ottobre (termine) – Trasmissione del Dpfp alle Camere.
15 ottobre – Invio del DPB alla Commissione Ue.
20 ottobre – Presentazione del ddl Bilancio al Parlamento.
Entro 31 dicembre – Approvazione Legge di Bilancio.
