Pianello Val Tidone si appresta a salutare l’estate con “Pianello Frizzante”, ultimo appuntamento del Valtidone Wine Fest, un fine settimana che intreccia arte, sapori e la migliore tradizione spumeggiante dei Colli Piacentini.
Una festa corale che chiude l’estate della Val Tidone
In questi due giorni il borgo di Pianello Val Tidone diventerà un crocevia di emozioni e di calici levati al cielo. L’amministrazione guidata dal sindaco Mauro Lodigiani ha scelto di puntare tutto sulla condivisione fra istituzioni, associazioni e cittadini, mettendo in campo un programma capace di coinvolgere ogni età. Dalla Sagra di San Maurizio ai fuochi che illumineranno la notte, ogni dettaglio è pensato per rendere omaggio sia alla vocazione agricola del territorio sia alla sua capacità di accogliere visitatori provenienti da tutta la provincia e oltre. Così, tra degustazioni, musica e storia, il paese mostrerà il volto autentico di una comunità che sa fare squadra.
La scelta di concludere la rassegna proprio qui non è casuale: Pianello, da sempre porto naturale per i vini “mossi”, rappresenta un simbolo di identità enologica. “Saranno due giorni all’insegna della tradizione, della convivialità e della cultura gastronomica”, garantisce il primo cittadino, affiancato dall’assessore Stefano Cassi e dai rappresentanti di Fratellanza Operaia e Pro Loco. La piazza, le vie del centro e i tanti spazi dedicati vivranno un’atmosfera che riunisce i più antichi mestieri, i profumi di cantina e la voglia di stare insieme dopo un’estate ricca di iniziative. L’obiettivo dichiarato è offrire a residenti e villeggianti un palcoscenico dove il “fare comunità” diventi esperienza concreta.
Sabato, tra mestieri ritrovati e luci nel cielo
La giornata di sabato si aprirà con lo “sbaracco” dei commercianti e la Fiera delle Arti e dei Mestieri, rinata grazie a un sostegno ottenuto attraverso il PNRR. Oltre venti installazioni daranno vita a dimostrazioni di lavorazione del legno, della lana e di tante altre professioni che un tempo animavano le botteghe di valle. Non sarà soltanto uno sguardo nostalgico: i visitatori potranno votare la loro installazione preferita infilando la scheda in antiche urne elettorali degli Anni Venti, recuperate per l’occasione e sistemate in Largo Dal Verme. Un gesto simbolico che unisce memoria storica e partecipazione contemporanea.
Dalla tarda mattinata gli stand gastronomici della Pro Loco proporranno piatti emblematici come l’immancabile cotechino, mentre nelle vie del centro risuonerà il brusio felice di chi curiosa fra bancarelle e degustazioni. E quando la sera calerà, i fuochi d’artificio torneranno a colorare il cielo di Pianello, preannunciando una domenica ancora più intensa. Uno spettacolo che da anni accende l’entusiasmo della Val Tidone, trasformando la cornice collinare in un grande anfiteatro naturale dove il riverbero delle luci si specchia nei calici in attesa di essere riempiti.
I calici di domenica: degustazioni e cultura
Domenica 28 settembre sarà il momento clou: dalle 10 alle 19, nella rinnovata Piazza Madonna, circa venti cantine presenteranno le versioni frizzanti dei loro vini, con il Gutturnio a recitare il ruolo di protagonista tra i rossi. Accanto ai vignaioli troveranno spazio una decina di artigiani e produttori agroalimentari, generando un percorso del gusto capace di abbinare ogni calice a un prodotto tipico. Gli aromi delle vigne incontreranno così i sapori dei salumi, dei formaggi e dei piatti della tradizione, in un itinerario che promette di far scoprire la ricchezza dei Colli Piacentini sorso dopo sorso.
L’inaugurazione ufficiale delle 10.00 sarà preceduta dall’esibizione degli sbandieratori di Cerreto Guidi e dalla sfilata della fanfara dei bersaglieri “Aminto Caretto” di Melzo, pronta a replicare le sue note nel pomeriggio. Nel frattempo, il museo archeologico della Val Tidone, ospitato nel palazzo comunale, aprirà straordinariamente le porte con ingresso gratuito: dalle 10 alle 13 e, per chi volesse anticipare, già il sabato dalle 15 alle 19 con visita guidata alle 17. Mercatini, stand d’artigianato e l’ospitalità della Pro Loco completano un’offerta che trasforma l’intero centro storico in una grande sala da degustazione a cielo aperto.
Dietro le quinte di un successo condiviso
La manifestazione nasce dal lavoro congiunto dei Comuni di Borgonovo, Ziano, Alta Val Tidone e Pianello, affiancati da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza e Consorzio Colli Piacentini. Un mosaico di istituzioni che, insieme alle cooperative vitivinicole e alle associazioni locali, ha voluto ribadire l’importanza di un’identità territoriale fondata sulla qualità dei prodotti e sul valore dell’accoglienza. L’intento è chiaro: promuovere i vini piacentini attraverso un racconto corale, capace di farsi motore di sviluppo economico e richiamo turistico nel rispetto delle radici culturali.
Fondamentale anche il sostegno di numerosi partner privati, fra cui spiccano la Banca di Piacenza, la Cantina Vicobarone e la Cantina Valtidone. A rafforzare il progetto è arrivato il contributo garantito dalla Legge Regionale 41/97 tramite l’iniziativa “Il Gusto si fa in 4”, che inserisce il Valtidone Wine Fest nel calendario “Valtidone Assaggia e Passeggia”. Un esempio concreto di come l’unione fra pubblico e privato possa generare opportunità di crescita diffusa. E mentre l’ultimo brindisi dell’estate si avvicina, Pianello si prepara a dimostrare che la passione per il vino è anche, e soprattutto, passione per la propria terra.
