Chi osserva il mercato immobiliare italiano sa che c’è una regione in cui domanda e offerta si incontrano con particolare dinamismo: Puglia. Qui, tra mare cristallino e campagne secolari, l’interesse degli investitori non accenna a diminuire, anzi si rinnova con formule che combinano residenzialità di qualità e ritorni economici sempre più interessanti.
Onda lunga degli investimenti residenziali
Il fenomeno che vede la Puglia al centro della scena immobiliare non è episodico, bensì il risultato di un percorso di crescita sostenuto da fattori strutturali. Da un lato, gli acquirenti italiani ricercano stabilità patrimoniale e la possibilità di godere di una seconda casa in un contesto piacevole; dall’altro, gli investitori stranieri ambiscono a un’esperienza di vita autentica, fatta di tradizioni e paesaggi unici. Il mercato ha imparato a intercettare entrambe le esigenze, offrendo soluzioni flessibili che permettono un utilizzo personale dell’immobile e la conseguente messa a reddito nei periodi di vacanza. Ne deriva un volano economico capace di alimentare turismo, servizi e occupazione locale, con ricadute che vanno ben oltre il semplice atto di compravendita.
La crescita del settore si nota anche osservando le tempistiche di vendita, sempre più rapide rispetto al passato. Gli operatori segnalano come la richiesta di abitazioni dotate di comfort moderni e alta efficienza energetica superi l’offerta disponibile, spingendo verso nuove costruzioni e interventi di riqualificazione. Dario Castiglia, volto di riferimento del mercato immobiliare e CEO di REMAX Italia, sottolinea come la Regione “garantisca stabilità e concretezza agli investitori grazie ai suoi valori imprenditoriali, ambientali e paesaggistici”. La qualità della vita e la posizione strategica delle principali città pugliesi, riconosciute come nuovi poli attrattivi per imprese locali e multinazionali, completano il quadro di un territorio che continua a sorprendere per vitalità e performance.
Dalla Terra di Bari alle nuove periferie urbane
Nel barese, quartieri come Sant’Anna e Palese Santo Spirito stanno riscrivendo la geografia residenziale della costa adriatica. Programmi di edilizia contemporanea, sviluppati in sinergia con piani di mobilità e servizi, attirano soprattutto giovani coppie e famiglie alla ricerca di soluzioni funzionali e sostenibili. Il risultato è una vera e propria “nuova primavera” urbana, in cui si intrecciano opportunità professionali, infrastrutture in crescita e un tessuto sociale in rapida evoluzione. Gli acquirenti trovano qui un equilibrio tra prezzi ancora competitivi e la possibilità di vivere in contesti capaci di garantire qualità abitativa, aree verdi e vicinanza alle principali arterie di collegamento.
Proprio l’offerta di immobili di nuova generazione — dotati di impianti a basso consumo, finiture di pregio e spazi condivisi — ha innescato un incremento delle quotazioni in queste zone. Gli operatori registrano un interesse costante che, pur facendo lievitare i prezzi, non ne rallenta la corsa, segno di un mercato considerato sicuro per il medio-lungo periodo. Palese Santo Spirito, in particolare, beneficia del potenziamento del sistema aeroportuale e ferroviario, mentre Sant’Anna si distingue per la vicinanza al centro di Bari e al lungomare. In questo scenario, l’investimento immobiliare non è percepito come mera spesa, ma come scelta strategica capace di generare valore nel tempo.
Appeal internazionale tra mare e campagna
Il sogno di una casa italiana continua a stregare acquirenti provenienti da ogni parte del mondo, che vedono nella Puglia uno scrigno di autenticità. Il Gargano, con le sue scogliere a picco sul mare, registra un incremento del 10% delle compravendite, grazie soprattutto a clienti francesi, belgi e polacchi. Questi ultimi prediligono bilocali o monolocali con vista mare, ideali per soggiorni brevi e altrettanto appetibili per locazioni turistiche quando non occupati. La possibilità di generare reddito in modo continuativo rafforza la percezione della Puglia come meta dove investire con fiducia, sostenuta da normative che tutelano sia proprietari sia guest.
All’interno della regione, lungo la costa centrale e nelle campagne, trulli, masserie e case rurali restano tra i prodotti più ambiti. Circa il 40% degli acquirenti è di provenienza estera, attratto da ambientazioni che coniugano storia e comfort contemporaneo. Gli investitori apprezzano la solidità delle strutture in pietra, gli ampi spazi esterni e la possibilità di personalizzazione. Trulli restaurati e antiche masserie convertite in dimore di charme interpretano la voglia di autenticità, mentre la gestione in outsourcing degli affitti permette di ottimizzare la rendita senza rinunciare al piacere di soggiornarvi quando lo si desidera. Una formula ibrida, fondata sulla bellezza dei luoghi e su un ritorno economico stabile, che eleva la Puglia a esempio virtuoso nel panorama europeo.
Salento e Lecce, numeri in ascesa
Scendendo verso sud, il Salento e la città di Lecce confermano un appeal che non conosce battute d’arresto. Nel primo semestre 2025 le transazioni sono aumentate in modo deciso, complice la domanda di abitazioni indipendenti con spazi esterni — verande, giardini, terrazze — da destinare a case vacanza. Lungo le coste ionica e adriatica, la ricerca di un buon equilibrio fra vivacità turistica e privacy personale spinge gli acquirenti a preferire soluzioni che garantiscano autonomia e contatto con la natura. Il trend, secondo gli agenti locali, è destinato a rafforzarsi nella seconda parte dell’anno, sostenuto da eventi culturali e dal miglioramento delle infrastrutture viarie.
Nei borghi dell’entroterra salentino, invece, prende corpo un interesse crescente per immobili dal sapore autentico, spesso a prezzi più contenuti rispetto alla fascia costiera. In località caratterizzate da architetture barocche e vicoli in pietra, piccole abitazioni vengono valorizzate con restauri filologici che rispettano la tradizione, ma introducono comfort moderni. Lecce, con la sua offerta culturale e universitaria, si distingue come polo di attrazione per professionisti che desiderano vivere in un centro di medie dimensioni ma dal grande respiro internazionale. Qui l’investimento immobiliare non è solo scelta economica, bensì progetto di vita, che mette al centro qualità, bellezza e possibilità di reddito.
Tra Valle d’Itria e costa centrale, nuovi fronti di crescita
La Valle d’Itria e le località costiere di Monopoli e Polignano restano colonne portanti dell’offerta pugliese, grazie a panorami da cartolina e servizi turistici di livello. Lungo questo tratto di costa, la richiesta si concentra su appartamenti con vista mare e su dimore storiche da trasformare in boutique hotel o residenze di lusso. Il brand territoriale, costruito sul fascino dei centri storici imbiancati a calce e sulle spettacolari grotte marine, continua a esercitare un magnetismo difficile da replicare altrove. Tale popolarità si traduce in transazioni sostenute e in un mercato delle locazioni brevi che garantisce occupancy elevata durante tutto l’anno.
Proprio questo successo, però, spinge una parte degli investitori a cercare destinazioni meno battute, dove i prezzi siano ancora accessibili e il potenziale di crescita significativo. È il caso di Carovigno e Ceglie Messapica, realtà che oggi beneficiano di una visibilità crescente senza rinunciare alla loro autenticità. Qui la domanda incontra un’offerta variegata: dalle case a corte nel centro storico agli antichi casali immersi negli uliveti. L’appeal di questi luoghi risiede nella possibilità di vivere la Puglia più genuina, con costi d’ingresso inferiori rispetto ai centri più celebrati, ma con prospettive di rivalutazione sorprendenti. Gli operatori segnalano che l’interesse si estende sia al settore residenziale sia a quello ricettivo, con opportunità interessanti per chi intende diversificare il portafoglio immobiliare.
Uno sguardo al futuro: la conferenza di Lecce
Per analizzare da vicino le tendenze descritte, REMAX Italia organizza una Conferenza sul Mercato Immobiliare il 30 settembre 2025, dalle 10:00 alle 12:00, presso l’Hilton Garden Inn, in via Cosimo De Giorgi 62, Lecce. L’appuntamento, gratuito e rivolto a professionisti del settore previa registrazione, propone un confronto diretto tra broker, agenti e investitori, offrendo dati aggiornati e previsioni sulle prospettive future. Si tratta di un’occasione preziosa per comprendere come muoversi in un panorama in rapido mutamento, interpretando le esigenze dei clienti e le trasformazioni urbanistiche che stanno ridisegnando il volto della Puglia.
Sul palco interverrà, tra gli altri, Dario Castiglia, CEO & Founder di REMAX Italia, pronto a condividere insight su come qualità della vita, infrastrutture e sostenibilità stiano plasmando le decisioni di acquisto. Secondo Castiglia, “non è solo il turismo a trainare il mercato, ma la capacità della regione di offrire un contesto imprenditoriale e ambientale solido, in grado di garantire certezze agli investitori”. L’evento si propone quindi come punto di riferimento per chi desidera capire dove si dirige il settore, quali aree presentano i margini di crescita più elevati e come trasformare le attuali opportunità in progetti di lungo respiro, contribuendo allo sviluppo di un territorio che continua a investire sul proprio futuro.
