Napoli torna a riempirsi di note e coscienza civile: questa sera in Piazza del Plebiscito il pubblico assaporerà l’energia di “Una Nessuna Centomila”, concerto già tutto esaurito che unisce spettacolo e impegno concreto contro la violenza di genere. L’iniziativa, alla sua prima tappa nel Sud Italia, verrà proposta prossimamente anche in prima serata su Canale 5.
Un palco nel cuore di Napoli
Piazza del Plebiscito, fulcro della vita culturale partenopea, si trasformerà in un teatro a cielo aperto dove l’entusiasmo collettivo abbraccerà la causa più urgente: porre fine alla violenza sulle donne. Il colpo d’occhio dello spazio gremito, illuminato dai riflettori e dai cellulari alzati al cielo, sarà il segno tangibile di un popolo che non vuole più rimanere in silenzio. Napoli, con il suo patrimonio di passione e solidarietà, si conferma cornice ideale per un messaggio tanto potente quanto necessario.
La scelta di portare “Una Nessuna Centomila” al Sud ha un valore simbolico che va oltre la musica: è la prova di un progetto capace di attraversare l’Italia e radicarsi ovunque serva una voce corale contro i femminicidi. A rendere ancora più speciale l’appuntamento c’è l’eco nazionale, grazie alla futura messa in onda televisiva che moltiplicherà platea e impatto sociale. L’attesa di chi assisterà dal vivo si mescola con l’emozione di chi seguirà da casa, unita dallo stesso obiettivo di cambiamento culturale.
Artisti e duetti inediti
Sul palco sfileranno, uno dopo l’altro, grandi nomi della scena musicale italiana: Annalisa, Ariete, BigMama, Brunori Sas, Coez, Elisa, Elodie, Emma, Ermal Meta e Fiorella Mannoia intrecceranno le loro voci in performance mai ascoltate prima. A loro si aggiungeranno Anna Foglietta, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Gaia, Gigi D’Alessio, Malika Ayane, Noemi, Paola Turci, Rkomi, Rose Villain e Veronica Gentili, tessendo un mosaico sonoro capace di avvicinare generazioni differenti sotto lo stesso ideale. Duetti studiati appositamente per l’occasione faranno vibrare la piazza, ribadendo che l’unione delle voci può davvero cambiare il corso delle cose.
A fare da collante e volto amico della serata sarà la partecipazione di Amadeus, presenza amichevole che con la sua esperienza garantirà ritmo e profondità al racconto dal palco. Ogni artista, in scaletta, regalerà non soltanto una canzone ma anche un pensiero, una testimonianza, un invito all’azione. L’obiettivo è chiaro: usare la musica come megafono, affinché il tema della violenza di genere resti al centro del dibattito pubblico lungo tutto l’anno e non soltanto nei giorni di ricorrenza.
Musica e impegno sociale
La serata non si limita a denunciare: l’intento è stimolare un cambiamento culturale che parta dall’ascolto e si traduca in gesti concreti. Ogni nota risuonerà come un promemoria contro l’indifferenza, mentre le parole degli artisti, scolpite dall’emotività, offriranno al pubblico strumenti di riflessione immediata. Durante lo show verranno ricordate storie di coraggio e resilienza, affinché le vittime non restino numeri ma persone con sogni e dignità da difendere. L’arte, così, diventa alleata imprescindibile nella battaglia per i diritti.
“Una Nessuna Centomila” nasce proprio con la volontà di intrecciare spettacolo e solidarietà: la musica, grazie alla sua forza aggregante, permette di raggiungere un pubblico vasto e trasversale. Mentre le luci del palco si accenderanno sugli applausi, il messaggio che rimbalzerà tra i palazzi storici di Napoli sarà un grido collettivo: basta a ogni forma di sopraffazione, basta al silenzio che la perpetua. E l’evento ricorderà che la partecipazione, anche di chi è semplicemente in ascolto, può essere un tassello decisivo per cambiare le cose.
Sostegno concreto ai centri antiviolenza
Oltre all’emozione, la manifestazione porterà risultati tangibili: grazie ai biglietti già esauriti e al sostegno dei partner sono stati raccolti 500mila euro. Queste risorse verranno ripartite in modo trasparente fra dieci centri antiviolenza sparsi lungo la penisola, selezionati dalla Fondazione Una Nessuna Centomila. L’iniziativa conferma così che l’arte può generare benefici immediati, fornendo strumenti indispensabili a chi ogni giorno accoglie e accompagna le donne in uscita da situazioni di abuso.
Le realtà destinatarie del contributo includono il Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino” di Cosenza, il Centro antiviolenza Mondo Rosa di Catanzaro, l’Associazione Arcidonna Napoli, il G.O.A.P. – Gruppo Operatrici Antiviolenza per le Donne di Trieste, la Cooperativa Sociale Butterfly di Brescia, l’Associazione Donne Insieme Contro la Violenza di Milano, l’Associazione Io Sono Mia di Bari, l’Associazione Donne al Traguardo di Cagliari, il Centro Antiviolenza Il Pettirosso di Ragusa e Telefono Rosa Sicilia a Catania. In ciascuna di queste strutture, l’aiuto economico si tradurrà in sostegno legale, psicologico e logistico, rafforzando la rete di protezione per chi desidera riconquistare libertà e futuro.
