Sabato 11 ottobre 2025, l’architettura avveniristica di Città della Scienza a Napoli diventerà il punto d’incontro di sviluppatori, startup e sognatori digitali: al centro della scena brillerà Ubisoft Milan, pronta a raccontare alla Napoli DevFest 2025 com’è possibile trasformare il codice in un universo di storie e personaggi amati in tutto il pianeta.
Un appuntamento carico di energia creativa
Nel cuore del quartiere di Bagnoli, la rassegna ideata dal Google Developer Groups Napoli con il sostegno di Lemon Academy ETS promette di sprigionare un’energia capace di contagiare l’intera community tech nazionale. Tra workshop, demo di startup emergenti e talk di respiro internazionale, la manifestazione si propone di fondere discipline apparentemente distanti, unendo programmazione, arti visive e imprenditoria in un’unica, vibrante esperienza. La scelta di Città della Scienza, simbolo di rinascita urbana e polo di divulgazione scientifica, sottolinea il desiderio degli organizzatori di offrire un terreno fertile dove talento e innovazione possano crescere fianco a fianco.
Sullo stesso palco si alterneranno speaker provenienti da tutto il mondo, ma l’attesa è tutta per “Inside Ubisoft Milan: dal codice alla creatività”, l’intervento che vedrà protagonisti Alessandro Mazzega (Communication Manager), Chiara Viale e Federica Aguzzi. Il trio guiderà il pubblico in un vero e proprio viaggio dietro le quinte dello studio, raccontando le sfide affrontate nelle fasi più delicate dello sviluppo e svelando come un’idea embrionale diventi, passo dopo passo, un videogioco in grado di conquistare critica e giocatori.
Partecipare significa immergersi in un flusso di competenze che sfumano l’una nell’altra, dove tecnologia, narrativa e direzione artistica dialogano senza soluzione di continuità. L’incontro, dal taglio fortemente interattivo, offrirà la possibilità di porre domande in tempo reale, garantendo uno scambio genuino tra platea e relatori. Per studenti, professionisti o semplici curiosi rappresenta un’occasione irripetibile per respirare la cultura del “fare” tipica di uno dei team più celebrati dell’industria videoludica.
Dagli esordi portatili ai trionfi con Nintendo
La storia di Ubisoft Milan affonda le radici alla fine degli anni Novanta, quando lo studio si fece notare con la versione per Game Boy Color di “Rayman”, dimostrando già allora un’abilità sorprendente nell’ottimizzare risorse limitate. Da quel punto in avanti, il team ha saputo imporsi in progetti su scala sempre più grande, collaborando a brand iconici come Just Dance e Assassin’s Creed. Ogni nuovo incarico ha rappresentato un ulteriore banco di prova, affinando competenze tecniche e sensibilità artistica, finché la reputazione di eccellenza non ha oltrepassato i confini nazionali, attirando l’attenzione dei colossi dell’intrattenimento.
Il salto definitivo è arrivato grazie alla sinergia con Nintendo. “Mario + Rabbids Kingdom Battle” prima e “Mario + Rabbids Sparks of Hope” poi hanno consacrato lo studio milanese come esempio virtuoso di creatività italiana capace di dialogare alla pari con realtà internazionali. I riconoscimenti ricevuti e l’entusiasmo del pubblico hanno dimostrato che un team radicato nel nostro Paese può dettare standard globali, fondendo l’irriverenza dei Rabbids con l’universo di Mario in un risultato sorprendente per originalità e qualità.
Professioni, talenti e occasioni di crescita
Il talk napoletano non si limiterà a celebrare successi passati: sarà un vero manuale aperto su come costruire la propria carriera nel gaming. Mazzega, Viale e Aguzzi esamineranno le figure chiave coinvolte nella produzione di un videogioco, dal game designer all’engine programmer, spiegando quali competenze tecniche risultino oggi imprescindibili e quali soft skill rendano un candidato davvero competitivo. Le testimonianze dirette chiariranno come l’equilibrio tra creatività e rigore ingegneristico resti il segreto per trasformare un’idea in un prodotto di successo.
Grande attenzione sarà riservata ai processi di reclutamento in Ubisoft Milan. I relatori illustreranno i criteri di selezione, i percorsi di crescita interna e le opportunità di formazione continua, sottolineando l’importanza di un portfolio solido e della capacità di lavorare in team multidisciplinari. L’obiettivo è ispirare chi sogna di convertire la passione per i videogiochi in un mestiere gratificante, dimostrando che dedizione, curiosità e flessibilità possono aprire porte inaspettate.
Napoli, crocevia di innovazione
L’arrivo di Ubisoft Milan alla DevFest suggella definitivamente il ruolo di Napoli come snodo strategico per il dialogo tra tecnologia e creatività. «Siamo entusiasti di condividere con la community il nostro percorso e di mostrare come il lavoro di squadra possa dar vita a progetti globali partendo dal talento italiano», anticipa Alessandro Mazzega, sintetizzando lo spirito di collaborazione che anima l’evento. Le sue parole si fanno eco tra le mura della Città della Scienza, ricordando che innovare significa anche raccontare storie capaci di unire persone, culture e prospettive diverse.
Alla stessa lunghezza d’onda si colloca Alessio Romaniello, ideatore e Community Lead della manifestazione, che definisce la presenza dello studio “un riconoscimento al percorso compiuto dalla città negli ultimi anni”. «Ubisoft Milan impreziosisce la nostra vetrina internazionale, portando professionalità e visione in un contesto che ambisce a diventare punto di riferimento per chiunque cerchi ispirazione e opportunità», afferma. I biglietti e gli accrediti sono già disponibili sul portale ufficiale della manifestazione, confermando la Napoli DevFest 2025 come tappa imperdibile per chi desidera scoprire da vicino cosa significhi davvero innovare nel mondo videoludico.
