Milano si prepara ad accogliere la nuova Lineapelle Designers Edition, riallestita nel cuore cittadino con l’obiettivo di celebrare la pelle e la sua pluralità creativa attraverso talenti internazionali. Un programma fitto di sfilate, installazioni e contaminazioni trasformerà, dal 23 al 29 settembre, Piazza Giuseppe Tomasi di Lampedusa in un grande laboratorio di stile contemporaneo.
Una metamorfosi al centro di Milano
La manifestazione, giunta all’ottava edizione, abbandona gli spazi fieristici di Rho per respirare l’energia del centro cittadino, insediandosi in Piazza Giuseppe Tomasi di Lampedusa. La scelta non è soltanto logistica ma strategica: portare le passerelle tra i palazzi storici di Milano significa amplificare la visibilità dei protagonisti e radicare l’eccellenza della pelle in un contesto urbano che dialoga quotidianamente con arte, design e cultura. Fulvia Bacchi, amministratore delegato Lineapelle e direttore generale Unic – Concerie Italiane, ha presentato questa nuova direzione insieme a Umberta Gnutti Beretta di Cnmi Fashion Trust, sottolineando un obiettivo chiaro: elevare ulteriormente l’immagine di un materiale simbolo del Made in Italy.
Con lo spostamento di sede, Lineapelle Designers Edition conferma il proprio ruolo di piattaforma internazionale, pronta a sostenere ben diciassette tra designer e marchi provenienti da contesti creativi differenti. Dal 23 al 29 settembre, sfileranno collezioni Spring/Summer 2026 che esplorano estetiche eterogenee e linguaggi stilistici sempre più sostenibili. Accanto alle passerelle, il pubblico potrà vivere installazioni artistiche e progetti contaminati, pensati per fondere moda, artigianato e ricerca. Marco Rambaldi e Daniele Amato, intervenuti in conferenza stampa a rappresentare la community di creativi, hanno evidenziato quanto la centralità della piazza favorisca l’incontro diretto con buyer, stampa e cittadini, trasformando l’evento in terreno fertile per nuove collaborazioni.
Dal “Leather Fashion Hub” alla passerella: nove show in serra
La nuova tensostruttura–serra battezzata Leather Fashion Hub fungerà da palcoscenico per nove sfilate che promettono di esaltare ogni declinazione del pellame. In un ambiente trasparente, illuminato dalla luce naturale, i brand coinvolti – 1972 Desa, Agg Anton Giulio Grande, Alberto Zambelli, Chronos Corps, Leonardovalentini – Laboratorio Riciclo Pelle, Lorenzo Seghezzi, Maragno, Marco Rambaldi e Mastewal – intrecceranno tradizione artigianale e sperimentazione tecnica. La serra diventa simbolo di crescita e rigenerazione, un luogo dove le idee germogliano e vengono esposte al giudizio internazionale senza filtri, proprio come piante rare custodite all’interno di un giardino urbano.
Ogni passerella offrirà una narrazione diversa, accomunata tuttavia da un elemento cardine: la pelle come materia viva, capace di suscitare emozioni tattili e cromatiche. Gli stilisti presenteranno volumi scolpiti, lavorazioni upcycled e cromie vibranti che parlano di sostenibilità, artigianato evoluto e innovazione tecnologica. Lineapelle assicura supporto logistico e comunicativo, consentendo ai creativi di concentrarsi sulla ricerca estetica. Il calendario prevede momenti di confronto aperti agli addetti ai lavori, durante i quali aziende conciarie, designer e istituzioni discuteranno insieme le sfide del settore, dal tracciamento delle filiere al dialogo con i consumatori di nuova generazione.
Accessori protagonisti allo Spazio Lineapelle
Parallela alle sfilate si svolgerà la sezione dedicata agli accessori, ospitata nel prestigioso Spazio Lineapelle, a pochi passi dalla piazza. Otto realtà concentreranno qui il proprio racconto estetico: Absent Findings, Amato Daniele, Biagini, Dienèe, Doys, Dúběn, PabePabe e Tvl – TheVerticaline. Tale vetrina consente di mettere in luce minuterie metalliche, calzature, borse e oggetti in pelle che spesso rappresentano la prima interfaccia sensoriale tra prodotto e consumatore. La cura dei dettagli, in questo contesto, diventa manifesto dell’elevato know-how italiano, suscitando curiosità negli operatori che cercano sinergie per le collezioni future.
La disposizione degli spazi privilegerà un percorso fluido, capace di guidare il visitatore alla scoperta di esperienze tattili e narrative. Dimostrazioni live, incontri con artigiani e momenti di networking sono stati studiati per creare connessioni immediate tra creatori, buyer e stampa internazionale. Gli organizzatori puntano a incoraggiare partnership in grado di dare forma a nuovi modelli di business, ponendo al centro valori come tracciabilità, responsabilità ambientale e innovazione. L’approccio immersivo dello Spazio Lineapelle conferma quanto l’accessorio possa amplificare il racconto di un brand e consolidarne l’identità sul mercato globale.
Un percorso iniziato otto edizioni fa: numeri e alleanze
Dalla sua nascita la Designers Edition ha ospitato oltre cinquanta tra sfilate e presentazioni, accogliendo più di novemila visitatori, fra operatori, studenti di moda e pubblico allargato. L’evoluzione quantitativa si accompagna a una crescita qualitativa, frutto di un ecosistema di relazioni costruito con cura. La collaborazione con il Comune di Milano, attraverso il patrocinio dell’Assessorato allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro – Economia Urbana, Moda e Design, ha garantito un radicamento istituzionale e ha aperto la strada a progetti condivisi che coinvolgono l’intero tessuto cittadino.
A fianco del sostegno municipale, Unic – Concerie Italiane e Lineapelle hanno stretto partnership con Afro Fashion Association, le principali scuole di moda e numerose università asiatiche, tra cui atenei giapponesi, coreani e cinesi. Queste sinergie, oltre a far emergere talenti internazionali, hanno permesso di avviare scambi culturali e formativi capaci di rinnovare continuamente l’approccio al materiale. Ulteriore tassello strategico è l’accordo con Camera Moda Fashion Trust, cui l’organizzazione offre un duplice supporto: collaborazione progettuale e affiancamento a giovani stilisti che rappresentano l’avanguardia del Made in Italy.
Formazione e cultura: il progetto Lp Fashion Studio
Il commitment verso la formazione trova una dimensione tangibile nel quartier generale di Via Brisa 3, dove sorge Lp Fashion Studio. Questo spazio, aperto a studenti italiani e stranieri, custodisce oltre ventimila campioni tra pelli e accessori, offrendo una panoramica globale sulle tendenze del passato e su quelle che verranno. Visite guidate, lezioni frontali e workshop consentono alle accademie di moda, agli istituti professionali e alle delegazioni estere di confrontarsi direttamente con materiali, tecniche conciarie e archivi storici, dando origine a uno scambio culturale che accende la curiosità e alimenta la sperimentazione.
“Lineapelle Designers Edition celebra la pelle, racconta la sua bellezza e la sua versatilità, dimostra la sua capacità di suscitare emozioni”, ha ricordato Fulvia Bacchi in conferenza stampa. Parole che riecheggiano nei corridoi di Lp Fashion Studio, luogo in costante evoluzione, aggiornato a ogni stagione per mantenere vivo il dialogo tra tradizione e innovazione. Qui le suggestioni raccolte durante la settimana della moda trovano continuità in un archivio dinamico, pronto a ispirare nuove collezioni e a supportare quanti, dalla scuola al professionismo, vogliono misurarsi con le infinite potenzialità della pelle.
