In un’unica giornata di festa, informazione e vantaggi concreti, Mirabilandia si prepara ad accogliere i donatori di sangue e plasma di tutta Italia insieme a chi sogna di compiere il primo passo verso la solidarietà.
Il ritorno di Mirabilavis e la sua ottava edizione
Il 13 luglio segna la ripartenza di Mirabilavis, iniziativa che trasforma il più grande parco divertimenti italiano in un palcoscenico dedicato al valore del dono. Dopo una pausa forzata, l’evento torna con ancora maggiore energia: volontari, famiglie e aspiranti donatori troveranno Info Point collocati strategicamente, pronti a raccontare come un gesto semplice possa salvare una vita. L’atmosfera conviviale di Mirabilandia, fatta di giostre adrenaliniche e spazi pensati per i più piccoli, diventa così un’occasione unica di incontro, dialogo e diffusione della cultura della donazione. Chi varcherà i cancelli con il tesserino associativo valido potrà usufruire di un biglietto a 21,90 euro, cifra riservata anche a un massimo di tre accompagnatori, indipendentemente dal fatto che siano o meno donatori. Questa scelta rende l’esperienza accessibile e invita gruppi di amici e nuclei familiari a condividere una giornata di divertimento responsabile.
A rendere ancora più inclusiva la manifestazione, l’agevolazione economica è estesa anche a coloro che desiderano diventare donatori. Basterà presentarsi agli Info Point fin dall’ingresso, compilare il modulo di pre-adesione oppure registrare i propri dati al momento. In alternativa, chi preferisce pianificare ogni dettaglio in anticipo potrà riempire il modulo di iscrizione online disponibile attraverso i canali ufficiali di Avis Emilia-Romagna e arrivare al parco già con la pratica completata. L’obiettivo è abbattere ogni barriera, dall’incertezza burocratica alla paura di non trovare il momento giusto, proponendo un contesto dove la leggerezza delle attrazioni incontra la profondità di un impegno civico indispensabile per la collettività.
Vantaggi esclusivi per chi sostiene la cultura del dono
Il prezzo ridotto non è l’unico incentivo pensato per ringraziare i donatori. Durante l’intera giornata saranno organizzati momenti di sensibilizzazione mirati, giochi interattivi e sessioni di domande e risposte con volontari esperti, capaci di chiarire dubbi tecnici e sfatare i falsi miti legati alla donazione di sangue e plasma. Mirabilandia diventa, in questo modo, un laboratorio all’aperto dove informazione e intrattenimento si fondono, incoraggiando visitatori di ogni età a riflettere sul proprio potenziale contributo. L’iniziativa permette anche di toccare con mano i numeri reali che regolano il fabbisogno di emocomponenti, rendendo evidente come la partecipazione di ciascuno sia decisiva per garantire scorte costanti e sicure alle strutture sanitarie.
La scelta di ampliare l’offerta agli accompagnatori risponde a una strategia precisa: stimolare un passaparola positivo all’interno del gruppo più naturale che esista, quello delle relazioni quotidiane. Amici e parenti, libero da qualsiasi vincolo d’appartenenza associativa, avranno modo di sperimentare in prima persona la convivialità di chi dona e di scoprire che entrare in questo mondo non richiede necessariamente gesti straordinari, ma solo la volontà di informarsi. L’approccio, volutamente coinvolgente, mira a trasformare la curiosità in azione concreta, creando nuovi ambasciatori del messaggio in ogni angolo del Paese.
Il sostegno di Mirabilandia e la visione del gruppo internazionale
“Offrire spazio e visibilità a un evento come Mirabilavis rientra nella nostra filosofia aziendale”, sottolinea Sabrina Mangia, Managing Director di Mirabilandia. La dirigenza del parco evidenzia la coerenza di questa scelta con la policy di Parques Reunidos, network internazionale che promuove progetti solidali nei propri siti di divertimento in tutto il mondo. Trasformare un momento di svago in una piattaforma di altruismo rappresenta, per l’azienda, un autentico motivo di orgoglio e testimonia la volontà di restituire valore al territorio che la ospita. Non si tratta solo di un’iniziativa di responsabilità sociale, ma di un percorso condiviso con i volontari che, da otto edizioni, fanno di Mirabilavis un appuntamento atteso e identitario.
Allo stesso tempo, il rilancio del concept “Mirabilavis is Yellow” enfatizza la campagna di sensibilizzazione sul plasma, risorsa fondamentale e spesso misconosciuta. Renzo Angeli, neopresidente di Avis Provinciale Ravenna, sottolinea come la collaborazione con il parco consenta di intercettare un pubblico variegato, dalle famiglie ai giovanissimi. La scelta del colore giallo, richiamando la tonalità del plasma, serve a imprimere nella memoria collettiva un’associazione immediata e concreta: quel liquido prezioso, quando donato, diventa strumento di cura per innumerevoli patologie. Il ringraziamento rivolto alla direzione del parco non è dunque di rito; rappresenta il riconoscimento di un supporto tangibile, fatto di logistica, visibilità e condivisione di valori.
Una giornata di divertimento che diventa atto di responsabilità
Al di là delle parole ufficiali, ciò che rende speciale Mirabilavis è l’energia che si sprigiona quando la gioia delle attrazioni incontra la gratitudine di chi riceve, magari anonimamente, una sacca di sangue o di plasma. Bambini che rincorrono i personaggi mascotte, ragazzi che sperimentano le montagne russe, coppie che si concedono una passeggiata tra i viali alberati: ogni sorriso assume un significato in più sapendo che, dietro le quinte, qualcuno si impegna per la vita altrui. Gli Info Point diventano piccole piazze di scambio dove le storie personali si intrecciano con dati scientifici, mentre i volontari mostrano quanto sia semplice prenotare una donazione periodica.
Finita la giornata, ognuno torna a casa con un ricordo diverso: c’è chi conserva il brivido delle attrazioni e chi, invece, porta con sé la consapevolezza di poter fare la differenza. Mirabilavis riesce così nell’intento di intrecciare emozione e senso civico, facendo leva sulla contagiosa allegria di un parco divertimenti per amplificare un messaggio di solidarietà. In un’epoca in cui l’attenzione viene attirata da mille stimoli, l’evento della prossima domenica dimostra che il divertimento può e deve dialogare con la responsabilità, trasformando un semplice biglietto scontato in un seme di speranza per il futuro.