Il conto alla rovescia per l’uscita di I Fantastici 4: Gli Inizi è quasi finito: il fumetto ufficiale ha già fatto filtrare indizi preziosi e i fan scrutano ogni vignetta a caccia di sorprese. Ecco, in sintesi, cosa emerge dalle pagine che anticipano il debutto sul grande schermo.
Un viaggio cosmico che cambia tutto
Mentre scivolano tra le stelle durante una missione scientifica apparentemente di routine, i futuri Fantastici 4 vengono travolti da una sconosciuta radiazione celeste. Non si tratta dei tradizionali «raggi cosmici» narrati in passato, ma di un fenomeno ancora più misterioso che, secondo il fumetto, investe accidentalmente l’equipaggio e ne altera per sempre il destino. Reed Richards guida l’operazione con la sua mente brillante, ma è il caso – non un esperimento pianificato – a regalare a ognuno di loro poteri che sfidano la logica. È il caos stesso, in fondo, a creare grandi eroi?
Prima dell’impatto con l’ignoto ognuno ha un ruolo preciso: Sue Storm, appassionata di archeologia, è la specialista di missione; Ben Grimm siede ai comandi come pilota veterano; Johnny Storm, ingegnere di bordo con il sogno segreto di dominare i green da golf, calibra i motori; lo stesso Richards supervisiona calcoli che promettono di rivoluzionare medicina, agricoltura e fisica. Nel fumetto le personalità risaltano ancor prima dei superpoteri, e la chimica tra i protagonisti trasmette la sensazione di una famiglia ancora da formare ma già indissolubile. Chi, leggendo, non sente di trovarsi a bordo con loro?
Dalla carta stampata allo schermo
Firmato da Matt Fraction ai testi e impreziosito dalle tavole di Mark Buckingham, il fumetto collegato al film rappresenta molto più di un semplice tie-in promozionale. Le pagine offrono retroscena che, con tutta probabilità, non troveranno spazio nei dialoghi serrati della pellicola diretta da Matt Shakman; per chi desidera varcare la porta della sala con qualche consapevolezza in più, è un invito irrinunciabile. Narrativa e celluloide, quando si muovono a braccetto, generano un’esperienza che vale doppio.
L’aspetto più sorprendente risiede nel patto temporaneo stretto con l’Uomo Talpa, storicamente considerato avversario del gruppo. L’alleanza, volutamente ambigua, spinge il lettore a domandarsi se il film manterrà questo inatteso equilibrio o se, piuttosto, gli eventi vireranno verso un tradimento plateale. Allo stesso tempo lo spostamento semantico da «raggi cosmici» a «radiazione celeste» suggerisce un’interpretazione più ampia del cosmo Marvel, come se l’MCU stesse preparando il terreno per nuovi livelli di mitologia. Quanto si può rinnovare un’icona senza tradirla?
L’universo Marvel al cinema: cosa ci aspetta
Il cast assemblato da Kevin Feige promette di bilanciare carisma e profondità: Pedro Pascal indossa l’elasticità mentale e fisica di Mr. Fantastic; Vanessa Kirby incarna la determinazione della Donna Invisibile; Ebon Moss-Bachrach presta concretezza a La Cosa; Joseph Quinn porta in scena l’irruenza vulcanica della Torcia Umana. A completare il quadro, l’imponente minaccia di Galactus (Ralph Ineson) e la presenza sfuggente di Silver Surfer (Julia Garner) trasformano la difesa della Terra in un dramma che intreccia catastrofe cosmica e questioni di famiglia.
La data impressa sul calendario è il 23 luglio 2025, eppure il conto alla rovescia sembra già risuonare nelle sale. Gli eroi dovranno proteggere il pianeta da una divinità affamata di mondi, affrontando al contempo i contraccolpi emotivi di un legame che va oltre la semplice amicizia. Il fumetto, rivelando che l’attacco di Galactus diventa presto qualcosa di personale, prepara lo spettatore a un duello in cui il sentimento familiare è tanto potente quanto qualsiasi raggio energetico. Si può salvare l’universo senza perdere se stessi?