Fra applausi, numeri da capogiro e qualche lacrima di commozione, Stefano De Martino archivia la stagione televisiva più intensa della sua carriera e si prepara a una serie di conferme e novità che promettono di cambiare il volto della prossima annata Rai.
Sussurri di un nuovo varietà: De Martino e Morandi
Quando due generazioni di performer si incontrano, qualcosa di elettrico scatta dietro le quinte. È proprio ciò che sta accadendo fra Stefano De Martino e la leggenda della musica italiana Gianni Morandi. I due si sono ritrovati per caso sul palco della tradizionale Cena di Natale di Antonella Clerici, un’occasione che ha mostrato al pubblico un’intesa sorprendente fatta di battute, canzoni improvvisate e quella leggerezza che soltanto i grandi artisti sanno regalare. Da allora, complice una serie di pranzi fra Bologna, Roma e Napoli, l’idea di trasformare quella scintilla in un programma vero e proprio ha iniziato a prendere forma, alimentando l’interesse dei dirigenti Rai e la curiosità dei telespettatori.
Al momento nessun dettaglio di format è stato ancora messo nero su bianco, ma le voci che filtrano dai piani alti di Viale Mazzini parlano di un varietà capace di mescolare comicità, musica live e giochi di studio, un terreno in cui De Martino si muove con disinvoltura e in cui Morandi potrebbe portare la sua inesauribile energia da mattatore. Immaginate un palco in cui la risata incontra il grande repertorio della canzone italiana, con ospiti trasversali e improvvisazioni fuori copione: l’ipotesi stuzzica già le prime fantasie social. Il conduttore, prudentemente, frena gli entusiasmi ma ammette che «appena arriva l’idea giusta, l’entusiasmo è pronto a diventare lavoro».
Affari Tuoi, il primato dei sette milioni
Prima di progettare il futuro, vale la pena guardare ai numeri che hanno consegnato Affari Tuoi a una nuova stagione record. Subentrando a Amadeus, reduce da cinque Festival di Sanremo consecutivi, De Martino si è trovato davanti a una montagna di aspettative. Eppure, puntata dopo puntata, quel ragazzo cresciuto sui passi di danza di un talent show è riuscito a salire fino alla vetta: oltre sette milioni di telespettatori in media e punte superiori al 30 per cento di share, con l’ultima serata che ha toccato il 32,1 per cento.
Il segreto? Una conduzione che combina empatia e ritmo, senza timore di smontare i rituali storici del gioco dei pacchi per sostituirli con gag improvvise, ammiccamenti complice e una regia che lascia spazio alle reazioni spontanee dei concorrenti. Si è passati da un format rassicurante a un’esperienza quasi teatrale, in cui la tensione dell’offerta si scioglie spesso in un siparietto ironico, capace di alleggerire l’attesa e fidelizzare il pubblico. Quel tocco di modernità ha convinto anche gli scettici e, cosa ancora più difficile, non ha fatto rimpiangere il predecessore.
Step, lacrime e ritorno confermato
La scena delle lacrime, durante l’ultimo episodio di Stasera tutto è possibile, aveva alimentato mille congetture: addio annunciato? passaggio di testimone? Invece, alla presentazione dei palinsesti Rai 2025-2026 di Napoli, De Martino ha smentito le voci con quella pacatezza che lo contraddistingue. «Torneremo nel 2026, con la solita compagnia di giro, e lo faremo con gioia», ha dichiarato dal palco, suscitando un applauso caloroso. Un segnale chiaro per il pubblico affezionato ma anche per chi, dietro le quinte, temeva un cambio di rotta.
Basti vedere i dati di ascolto per capire perché la Rai non abbia intenzione di rinunciare al format: la scorsa stagione lo show ha macinato puntate ben sopra la media di rete, mettendo insieme risate, improvvisazione e la capacità di far sentire gli ospiti liberi di sbagliare e di sorprendersi. Il pubblico ama quella dimensione “giochi senza rete” in cui qualsiasi imprevisto diventa spettacolo e in cui De Martino agisce da perfetto equilibratore, spalleggiato da un cast affiatato. La conferma, quindi, non è solo un atto di fiducia ma la logica conseguenza di risultati concreti.
Il futuro prossimo e le nuove sfide Rai
Tra il prime time di Affari Tuoi, le serate scanzonate di Stasera tutto è possibile e la possibile partenza di un innovativo varietà con Gianni Morandi, il calendario di De Martino si preannuncia più che mai congestionato. È la prova del nove per uno showman che, nell’arco di pochi anni, è passato dal dance floor agli studi più prestigiosi della Tv pubblica, conquistando la fiducia del pubblico e dell’azienda. Riuscirà a mantenere quella leggerezza che lo rende riconoscibile anche sotto il peso di tre produzioni tanto diverse?
La risposta arriverà nei prossimi mesi, quando il conduttore tornerà a incrociare i pacchi di Affari Tuoi con i giochi semiseri di Step e, chissà, magari con un debutto tutto nuovo al fianco di Morandi. Intanto, l’ex ballerino continua a lavorare alacremente sul dettaglio: dagli autori agli scenografi, ogni tassello viene scelto con cura perché l’offerta sia fresca ma riconoscibile. Se c’è una costante nella sua parabola, è l’idea che il successo non sia la meta ma il punto di partenza per stupire nuovamente i telespettatori.