L’attesa si scioglie in un palpito di pura energia: Mika ha fissato sul calendario le date del suo ritorno trionfale sui palchi del continente. Il 2026 vedrà l’artista attraversare capitali e arene con il tour più ambizioso della sua carriera, un percorso che unisce grandi numeri, nuove canzoni e l’abbraccio immancabile del pubblico italiano.
Tour europeo 2026: il calendario in sintesi
Il sipario si alzerà il 6 febbraio allo Zénith di Amiens, dando inizio a un viaggio che si snoderà tra Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia, Belgio e Svizzera. Tra arene storiche e palazzetti iconici, l’artista trascinerà il pubblico nel suo universo sonoro per un mese esatto, senza soste superflue, mantenendo il ritmo serrato che da sempre contraddistingue la sua presenza dal vivo. Il percorso è concepito per offrire spettacoli dall’impatto visivo notevole, caratterizzati da scenografie dinamiche e da un repertorio pensato per far danzare ogni generazione di fan, dai primi sostenitori agli spettatori conquistati di recente.
La chiusura è programmata per il 6 marzo alla Geneva Arena, tappa conclusiva che promette un ultimo scoppio di luci, colori e cori collettivi. Il tour, definito dallo stesso artista come “il più grande della mia vita”, concentra in trenta giorni una serie di appuntamenti dosati con cura, evitando l’eccesso di date ravvicinate per preservare la qualità di ogni performance. Il bilanciamento tra città di lunga tradizione musicale e nuove piazze emergenti riflette la visione di un progetto inclusivo, che punta a inserirsi profondamente nel tessuto culturale europeo.
Le tappe italiane e la corsa ai biglietti
Per i fan italiani, l’appuntamento è doppio: il 2 marzo all’Unipol Arena di Bologna e il 4 marzo alle OGR di Torino. Due luoghi differenti, accomunati dalla capacità di esaltare tanto l’impatto scenico quanto la resa acustica di uno show pensato per sprigionare brillantezza pop ed emozione autentica. In scaletta troveranno posto i classici che hanno definito la carriera di Mika, affiancati dalle tracce inedite che anticipano il nuovo corso. Il pubblico potrà respirare da vicino la trasformazione artistica di un performer sempre pronto a reinventarsi, tra coreografie inedite, visual multicolore e una band che miscela con disinvoltura sonorità dance e orchestrazioni più intime.
La caccia ai biglietti scatterà presto. Una prevendita riservata al fanclub aprirà il 9 luglio, offrendo un vantaggio esclusivo a chi segue l’artista fin dagli esordi. L’11 luglio si spalancherà invece la vendita generale, con un’ondata di richieste prevista sul circuito ufficiale. “Voglio che ogni persona in arena si senta parte di un unico, gigantesco coro,” ha confidato il cantante parlando delle tappe italiane. L’organizzazione consiglia di muoversi per tempo: l’eco delle ultime tournée di Mika dimostra che il tutto esaurito può arrivare in poche ore, specie dove l’affetto del pubblico ha radici profonde.
Il nuovo album: genesi e collaborazioni
Dietro il tour si cela un lavoro discografico in arrivo a fine 2025, progettato fin dal primo accordo per alzare ulteriormente l’asticella. Mika ha ricominciato da zero, solo al pianoforte, cercando un contatto diretto con la propria ispirazione. “Scrivere senza filtri, senza complessi, ha trasformato le idee in un’energia caleidoscopica,” ha raccontato. La scelta di tornare alla composizione pura segna una volontà di autenticità assoluta, come se ogni melodia dovesse conquistare spazio prima ancora di approdare in studio. Il risultato è un insieme di bozze e linee vocali che già promettono ritornelli irresistibili, armonie sgargianti e testi viscerali.
Per concretizzare quel bagaglio di emozioni, l’artista ha unito le proprie forze con Nick Littlemore di Empire Of The Sun e Pnau. Il sodalizio ha dato vita a un universo sonoro spiccatamente dance, tempestato di synth e privo di qualsiasi timidezza verso la sperimentazione psichedelica. Le sessioni di registrazione si sono mosse da Montréal alle colline di un villaggio toscano, fino a sfiorare i grattacieli di Bangkok. Ciò ha permesso di catturare suggestioni eterogenee che, pur convivendo nello stesso album, trovano coerenza in un unico filo conduttore: la ricerca instancabile di luce musicale.
Un artista in continua ascesa
Mentre i brani prendono forma, Mika continua a dominare la scena internazionale grazie a progetti che spaziano dalla televisione alla cultura pop. Ha appena condotto i David di Donatello, portando sul palco eleganza e ironia, e ha concluso la terza stagione di The Piano accanto a Jon Batiste, show britannico che celebra i talenti emergenti del pianoforte. Questa versatilità consolida la sua reputazione di entertainer capace di adattarsi a formati e pubblici tra loro diversissimi, sempre con la stessa spontaneità. L’annuncio del suo nuovo ruolo di coach a La Voz Spagna per la stagione 2025 aggiunge un altro tassello a un curriculum già sfaccettato.
Anche il mondo del lifestyle non resta indifferente al suo fascino: la storica maison di champagne Nicolas Feuillatte lo ha scelto come ambasciatore, simbolo di un’eleganza trasversale che unisce gusto e creatività. L’impegno sociale è testimoniato dal Nordoff & Robbins Global Impact Award, consegnatogli il 2 luglio a Londra, riconoscimento che premia la sua capacità di generare un impatto positivo attraverso la musica. In un orizzonte che sembra allargarsi di giorno in giorno, il tour 2026 si presenta come il tassello chiave di una narrazione artistica inarrestabile, pronta a raggiungere nuove vette.