Alle 21.25, Rai 1 apre la terza serata di Noos – L’avventura della conoscenza con Alberto Angela: protagonisti il legame emotivo tra esseri umani e animali e un ricco dialogo con scienziati e divulgatori.
Il filo invisibile che unisce uomini e animali
La prima tappa del viaggio di questa sera mette in campo la voce di Elisabetta Palagi, primatologa ed etologa dell’Università di Pisa. Con il garbo della ricerca e la passione di chi osserva da vicino comportamenti e sguardi, la scienziata svela come l’empatia non sia un’esclusiva dell’uomo. Giochi condivisi, regole sociali, perfino rituali di riconciliazione emergono in molte specie e vengono descritti attraverso quegli ‘stadi’ comportamentali che consentono di misurare, quasi al millimetro, l’intensità del legame fra noi e l’animale che vive accanto. E se quel guizzo di emozione nei loro occhi fosse lo stesso che proviamo noi?
Il racconto prosegue oltrepassando le porte del Laboratorio di Etologia Applicata dell’Università di Padova, uno dei rari luoghi in Italia interamente dedicati allo studio del cane. Qui Lieta Marinelli e Paolo Mongillo mettono alla prova la mente canina con test che sembrano piccoli giochi, ma che rivelano capacità cognitive sorprendenti: riconoscere volti umani, decodificare gesti, perfino capire dove puntiamo lo sguardo. Quanto di noi, si chiedono gli scienziati, si riflette nelle scelte del nostro compagno a quattro zampe? In diretta tra telecamere e sensori, Alberto Angela accompagna lo spettatore dentro questo microcosmo fatto di click, wagging tail e dati.
Le trame evolutive secondo Telmo Pievani
La puntata prende un respiro più ampio quando entra in scena Telmo Pievani. Armato della sua proverbiale chiarezza divulgativa, il filosofo della biologia disegna l’arco della coevoluzione, quel processo in cui le nostre sorti e quelle degli animali domestici si intrecciano come fili di uno stesso tessuto. Dalla selezione di tratti utili nella caccia alla nascita del concetto di compagnia, Pievani mostra come l’umano abbia plasmato il regno animale, ma, al tempo stesso, sia stato forgiato da esso. Ci saremmo davvero evoluti nello stesso modo senza l’aiuto dei nostri alleati a quattro zampe?
Subito dopo, lo sguardo si alza verso il cielo: la giovane astrofisica Edwige Pezzulli conduce il pubblico lungo la scia dei primi viaggiatori extraterrestri a quattro zampe. Dai cani sovietici alle scimmie statunitensi, la storia della sperimentazione spaziale diventa un racconto di coraggio involontario e ingegno umano, capace di far riflettere sul prezzo del progresso tecnologico. È possibile parlare di empatia anche quando si affrontano scenari così estremi? Il confronto a più voci nel salotto di Noos – L’avventura della conoscenza non a caso richiama l’importanza di coniugare curiosità scientifica e responsabilità etica.
Un salotto di saperi che tocca la vita quotidiana
La dimensione domestica ritorna quando Federica Provini, neurologa dell’Università di Bologna, accende i riflettori sul mistero del sonno. Mappando onde cerebrali e ritmi circadiani, l’esperta spiega perché una notte agitata possa condizionare memoria, umore e metabolismo. Quante volte ci svegliamo senza energia e diamo la colpa alla sveglia, trascurando ciò che è successo davvero dentro la testa mentre sognavamo? Con semplici suggerimenti, la ricercatrice guida gli spettatori verso abitudini che restituiscono equilibrio a mente e corpo, ricordando che dormire bene non è un lusso, ma un pilastro di salute.
Il tema dell’identità, intanto, si tinge di colori narrativi quando lo scrittore Carlo Lucarelli riporta alla luce la vicenda, documentata e reale, di un bambino indiano cresciuto tra i lupi: un racconto che da subito rimanda a Kipling ma che, nelle pieghe dei fatti, svela le durezze dell’adattamento estremo. A fare da contrappunto, il sessuologo Emmanuele Jannini continua la sua esplorazione della storia della sessualità, soffermandosi sull’antica Roma e sui codici, talvolta sorprendentemente moderni, che regolavano i rapporti d’amore. Quanto ci separa davvero da quel passato tanto spesso idealizzato?
Innovazione, diete e geopolitica: un mosaico di argomenti
La pluralità di Noos non si ferma qui. L’analista Dario Fabbri aggiorna la platea sull’evoluzione dello scenario internazionale, offrendo chiavi di lettura per interpretare tensioni e alleanze che cambiano da un notiziario all’altro. Subito dopo, la nutrizionista Elisabetta Bernardi passa al setaccio le diete più discusse – chetogenica, digiuno intermittente, trend detox – distinguendo ciò che si fonda su evidenze da ciò che resta nel terreno scivoloso delle “mode”. Chiude il segmento Roberto Cingolani, pronto a commentare immagini spettacolari dei robot sviluppati in Cina, macchine capaci di correre, volare, perfino comporre gesti delicati: dove stiamo portando la frontiera della tecnologia?
Alla tavola rotonda si uniscono le nuove voci della divulgazione. Il chimico Ruggero Rollini mostra il destino dei rifiuti di plastica attraverso esperimenti dal vivo che trasformano un sacchetto in una lezione di chimica ambientale. Il paleontologo Alessandro Chiarenza regala agli appassionati degli antichi rettili un aggiornamento sulle scoperte più recenti, riscrivendo il profilo dei dinosauri che credevamo di conoscere. E, per chi ama la fisica del ‘quasi-impossibile’, Giuliana Galati decifra il funzionamento di un computer quantistico, facendo sembrare semplice un concetto che di solito fa tremare i polsi. Non è forse questo il segreto di Noos – saper unire rigore e meraviglia?
Chiudiamo l’appuntamento con un doveroso dietro le quinte. Noos – L’avventura della conoscenza è un progetto di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, scritto insieme a Fabio Buttarelli e a una squadra di autori che comprende Luca Di Ciaccio, Giovanni Carrada, Vito Lamberti, Paolo Magliocco, Aldo Piro, Emilio Quinto e Fabio Roberti. La regia è affidata a Gabriele Cipollitti. Dietro ogni parola in onda, una redazione instancabile intreccia competenze e curiosità, perché la scienza, quando si fa racconto, possa arrivare nelle case con la stessa naturalezza di una chiacchierata tra amici.