Le luci sul set si sono riaccese: Tu si que vales 2025 ha iniziato la lunga corsa verso il debutto autunnale e, già dalle prime prove, spuntano sorprese destinate a far discutere. Fra tutte, l’arrivo di due volti storici della Rai che promettono di scuotere gli equilibri a Mediaset.
Un clima di rinnovamento fin dalle prime prove
Neanche il tempo di varcare i cancelli degli studi di Cologno Monzese che l’aria nuova si percepisce già. I tecnici montano le pedane, i concorrenti provano coreografie, la regia affina gli stacchi di camera; ogni movimento suggerisce che la dodicesima stagione di Tu si que vales avrà un ritmo diverso, più serrato, più pronto a stupire. Che cosa bolle davvero in pentola? Tantissimo. Il format, nato in Spagna e oggi adattato in oltre venti paesi, torna con la sua ricetta inclusiva: offrire a chiunque, dal contorsionista al prestigiatore, l’occasione di conquistare il prime time italiano.
Dietro le quinte, a orchestrare ogni dettaglio, rimane la salda alleanza fra Maria De Filippi e la macchina produttiva di Endemol. La padrona di casa veglia su un meccanismo che non tradisce mai la filosofia originaria: niente barriere di età o disciplina, soltanto talento capace di emozionare. Vi ricordate quel violinista di strada che lo scorso anno fece piangere i giudici? Ecco, l’obiettivo è replicare quell’effetto sorpresa, ma con una marcia in più: grafica rinnovata, effetti studio potenziati e un mix di storie ancor più eterogeneo per tenere incollati allo schermo pubblico e social.
Paolo Bonolis rivoluziona la giuria
L’annuncio che ha fatto decollare i commenti sul web riguarda l’arrivo di Paolo Bonolis al tavolo dei giurati. Il conduttore romano prende il posto di Gerry Scotti e, conoscendolo, non si limiterà a premere un pulsante: ci aspettiamo battute fulminee, quiz improvvisati e quell’istinto di showman che sa mescolare ironia e competenza. Al suo fianco restano saldi Rudy Zerbi con il suo orecchio infallibile e Luciana Littizzetto, sempre pronta a stravolgere la scaletta con frecciatine al vetriolo. Riuscirà Bonolis a dettare il nuovo ritmo o sarà travolto dalle provocazioni della comica torinese?
L’uscita di scena di Gerry Scotti non nasce da un addio amaro, bensì da una strategia mirata: l’anchorman lombardo ha appena siglato un’estensione di contratto che lo vede impegnato nello sviluppo di nuovi format per Canale 5. In altre parole, meno presenze in studio ma più cabina di regia creativa. Un cambio di passo che conferma come il gruppo di Pier Silvio Berlusconi stia riorganizzando le proprie risorse per rafforzare ogni slot di palinsesto. È un sacrificio che vale la candela? Lo diranno gli ascolti, ma l’addio temporaneo a Tu si que vales apre la porta a un assetto di giuria dal potenziale esplosivo.
Spollon e Guetta: un colpo da maestro
E veniamo alla vera bomba di questa stagione. Mentre il pubblico si chiedeva chi avrebbe raccolto l’eredità degli “ospiti fissi”, ecco materializzarsi due nomi che fino a ieri associavamo senza esitazione alla fiction Rai: Pierpaolo Spollon e Nathalie Guetta. Reclutarli significa, per la rete commerciale, pescare talenti riconoscibili, amati e, soprattutto, capaci di parlare a pubblici trasversali. Il primo arriva dal successo di serie come Doc – Nelle tue mani, la seconda porta in dote l’irresistibile carica comica della perpetua Natalina di Don Matteo. Non è forse questa la mossa che nessuno si aspettava?
Ancora non è trapelato come verranno impiegati nello show, ma gli indizi puntano a un ruolo da “compagni di viaggio” dei concorrenti, custodi di backstage e dispensatori di commenti pungenti in diretta. Spollon, con il suo umorismo leggero e la capacità di improvvisare, potrebbe diventare la spalla ideale per sdrammatizzare i momenti di tensione. Guetta, invece, ha il dono di trasformare ogni gag in un abbraccio collettivo: la sua risata contagiosa basta, da sola, a rompere il ghiaccio. Sarà la loro chimica a fare la differenza, oppure il pubblico preferirà il tradizionale duetto Ferilli-Zerbi?
Sabrina Ferilli e la voce del pubblico
Parlando di Ferilli, è impossibile non sottolineare la conferma di Sabrina Ferilli come rappresentante della giuria popolare. La sua permanenza funge da filo rosso fra vecchie e nuove edizioni, garantendo quella dose di empatia tutta romana che tanto piace agli spettatori. Ferilli non è mai stata un semplice volto: accoglie i concorrenti dietro le quinte, scherza con il pubblico, incalza i giurati ufficiali quando rischiano di diventare troppo tecnici. Chi meglio di lei può tradurre in parole l’entusiasmo o la delusione della platea?
Il meccanismo che la vede interagire con la ‘giuria estesa’ di cento persone sarà ancor più centrale quest’anno. Si mormora di pulsanti aggiuntivi e di un impianto di votazione capace di far emergere le minoranze di gusto che di solito restano in ombra. Ferilli avrà il compito di pilotare queste dinamiche, modulando l’adrenalina del pubblico senza rubare la scena ai talenti in gara. Una responsabilità che l’attrice accetta con la consueta ironia: «Se sbaglio, me lo direte voi» ha confidato nei corridoi, strappando già le prime risate.
I padroni di casa confermati
Sul fronte conduzione nessuna rivoluzione, ed è una notizia che i fan saluteranno con sollievo. Alessio Sakara e Martin Castrogiovanni, coppia di ex rugbisti prestati allo spettacolo, restano in postazione a dirigere il traffico sul palco, affiancati dalla freschezza di Giulia Stabile. Il loro mix di fisicità, autoironia e dolcezza funziona: uno scambio di pacche sulle spalle tra i due giganti, un sorriso timido della ballerina, e il concorrente più emozionato si sente subito a casa. Vi siete mai chiesti quanta differenza faccia un incoraggiamento prima dell’esibizione?
Fonti interne raccontano di una triade ormai rodata: Sakara si occupa di scaldare il pubblico, Castrogiovanni gestisce i tempi morti con gag improvvisate, Stabile porta la prospettiva dei ventenni, abituati a comunicare attraverso video e social. Questa combinazione, lontana dai classici meccanismi della conduzione tradizionale, rende lo spettacolo dinamico e imprevedibile. Il pubblico, dal vivo e da casa, viene catturato da un flusso continuo di energia che raramente concede pause. In un talent dove tutto può succedere, avere tre “padroni di casa” così affiatati è la migliore assicurazione contro la noia.
Rumors sugli ospiti della prima serata
Il capitolo ospiti resta, come sempre, un terreno fertile per indiscrezioni. Le voci più insistenti parlano di un’apertura di stagione con il fascino di Luca Argentero, l’ironia tagliente di Tina Cipollari, la versatilità di Francesco Arca e la grinta musicale di Emma Marrone. Un quartetto che copre pubblico seriale, appassionati di reality, fan della fiction e amanti del pop. Non è forse questo il miglior biglietto da visita per far salire la temperatura ancor prima dei giochi pirotecnici dello show?
Naturalmente la produzione mantiene il massimo riserbo, alimentando quel sottile brivido di curiosità che accompagna ogni vigilia televisiva. C’è chi scommette su apparizioni lampo, chi prevede duetti inediti, chi immagina incursioni dietro il bancone dei giudici. L’unica certezza è che Tu si que vales 2025 punta a superare se stessa, convinta che la combinazione tra nuovi innesti, ritorni attesi e ospiti ad alto impatto sia la ricetta giusta per dominare il sabato sera. Pronti a scoprire se le aspettative saranno ripagate?