L’ultima puntata de L’Isola dei Famosi 2025 non si è limitata a proclamare la sua vincitrice. Mentre le luci dello studio celebravano Cristina Plevani, l’attenzione del pubblico si è spostata su Paolo Vallesi, rientrato dall’Honduras per un’esibizione destinata a trasformarsi nella proposta di matrimonio più inattesa della stagione televisiva.
Un finale ricco di colpi di scena
Per molti telespettatori la serata conclusiva di L’Isola dei Famosi 2025 rappresentava soltanto l’ultima tappa di una maratona durata tre mesi, ma il live di Canale 5 si è rivelato un piccolo concentrato di sorprese. Veronica Gentili, padrona di casa dello show, ha gestito i tempi in modo impeccabile, consegnando la vittoria a Cristina Plevani e, subito dopo, lasciando spazio a un colpo di teatro capace di rubare la scena: il ritorno di Paolo Vallesi. Il musicista, eliminato in semifinale, ha varcato la soglia dello studio tra ovazioni e curiosità, dando la sensazione che la competizione non fosse affatto terminata con la proclamazione della regina dell’Honduras.
La tensione si era appena sciolta dopo le prove fisiche più estreme della stagione – chi non ha trattenuto il fiato seguendo l’apnea di Loredana Cannata? – quando l’atmosfera ha cambiato nuovamente colore. Luci più calde, orchestra pronta, pubblico in piedi: un quadro che sembrava preparare qualcosa di speciale senza rivelarlo apertamente. In quello stesso momento molti a casa si chiedevano se l’ex naufrago toscano fosse lì soltanto per un omaggio musicale o se stesse covando un’altra sorpresa. Sono bastati pochi secondi per capire che la seconda ipotesi era la più vicina alla verità, e il brusio in sala ne era la prova tangibile.
L’Isola, il mare e te: la canzone che nasce tra gli scogli
A raccontare la genesi di “L’Isola, il mare e te” sarebbe già bastato uno sguardo del cantautore, scolpito da cinquanta giorni di riso, fame e intimità con la natura più ruvida dell’Honduras. Eppure Vallesi ha voluto portare sul palco quell’intreccio di ricordi in forma di note, spiegando come le notti in cui ascoltava il rumore delle onde gli abbiano suggerito melodie che in città non avrebbe mai potuto concepire. La musica, per lui, è diventata bussola interiore e rifugio dai morsi della nostalgia, un modo per dare voce ai pensieri che non trovavano spazio nei confessionali televisivi.
L’esecuzione dal vivo è filata via in un soffio: pianoforte, qualche archi minimalisti, la voce di Vallesi che vibrava come se ogni parola fosse ancora sospesa tra palme e falò. Molti spettatori, abituati alle sue hit degli anni Novanta, hanno intuito di trovarsi di fronte a un brano meno patinato e più viscerale, un manifesto dell’esperienza vissuta. Il testo, intriso di panorami caraibici ma ancorato alla realtà del sentimento, preparava inconsapevolmente il terreno alla dichiarazione che stava per arrivare. Si percepiva che qualcosa di personale stesse per emergere, ma nessuno immaginava con quale forza avrebbe travolto lo studio.
Il sì sussurrato davanti a milioni di occhi
Neppure il tempo di far scemare l’ultimo accordo ed ecco che Paolo Vallesi ha compiuto il gesto più impegnativo: si è portato al centro, ha tirato un respiro profondo e si è inginocchiato. L’anello brillava, ma a brillare di più erano i suoi occhi. «Sara, mi vuoi sposare?» ha domandato, con quella voce tra il tremante e il determinato che si riserva ai momenti senza ritorno. In pochi secondi lo studio si è trasformato in un salotto familiare, dove il pubblico, ammutolito, entrava quasi in punta di piedi nell’intimità della coppia. Avete mai sentito un applauso partire in ritardo per non disturbare un’emozione?
Sara Flaherty, sorpresa da quell’esposizione pubblica, ha prima portato le mani al volto e poi, con un sorriso pieno di lacrime, ha pronunciato due parole che non avevano bisogno di microfoni: «Certo che sì». In sottofondo la regia ha lasciato scorrere “La forza della vita”, il pezzo che nel 1992 si piazzò terzo a Sanremo e che oggi, a trentatré anni di distanza, sembrava la colonna sonora perfetta di un nuovo inizio. Quel brano, un inno alla resilienza, ha stretto in un unico abbraccio concorrenti, ex naufraghi, pubblico a casa e perfino la conduttrice, visibilmente commossa dietro le sue cartelline.
Dalle ombre del passato a una nuova luce
Per comprendere fino in fondo il peso di quel sì bisogna tornare indietro nel tempo, quando il giovane Paolo divideva la vita privata con Cinzia al riparo dai riflettori. La loro relazione, cominciata quando lui aveva appena diciotto anni, fu tenuta volutamente nascosta – manager e discografici pensavano che un artista dichiaratamente single avrebbe venduto di più. Vent’anni insieme, un figlio – Francesco, classe 1997 – e poi la separazione del 2002, una frattura che il musicista ha definito la prova più dura persino delle sue tempeste artistiche. Superare quel capitolo gli costò silenzi, notti insonni e molta autocritica.
Oggi, al fianco di Sara, il cantautore rivendica la semplicità come valore imprescindibile. In Honduras ha riscoperto quanto siano superflue molte abitudini e quanto conti, invece, la presenza di chi sa starti accanto quando manca tutto il resto. È forse per questo che ha scelto di compiere il passo in diretta, senza filtri, proprio mentre lo studio cercava di riprendersi dallo spavento per la prova d’apnea di Loredana Cannata. Quell’istante ha restituito serenità a un ambiente carico di adrenalina e ha suggellato una pagina televisiva destinata a rimanere nella memoria collettiva degli appassionati del reality.