Una nuova incrinatura attraversa l’equilibrio già precario della tenuta La Promessa: il cuore ferito di Catalina de Luján medita una fuga, spinto dall’ennesimo intrigo architettato da Cruz Ezquerdo. Ma fino a che punto la giovane sarà disposta ad allontanarsi davvero dalle sue radici?
La rivelazione che cambia gli equilibri
Il ritorno di Pelayo Gómez de la Serna sconvolge ogni certezza. Nel loro ultimo, teso colloquio, l’uomo confessa a Catalina di essersi presentato a La Promessa soltanto perché ingaggiato da Cruz: il suo compito era farle perdere la testa e condurla lontano dalla residenza. Un’ammissione brutale che annulla, in pochi istanti, ogni residuo di fiducia. Pelayo aggiunge che, col passare dei giorni, si era affezionato sinceramente a lei, ma quelle parole non sortiscono l’effetto sperato. Offesa e umiliata, Catalina lo congeda con fermezza, cacciandolo senza esitazione, convinta che nessun pentimento possa cancellare l’inganno iniziale.
Pochi minuti più tardi, l’eco di quella conversazione raggiunge l’intera famiglia Luján. Alonso, deciso a difendere l’onore della figlia, tenta di imporre a Pelayo le sue responsabilità; la giovane, però, anticipa tutti e rivela che il bambino che porta in grembo non è suo. L’ammissione, oltre a scagionare l’ex fidanzato, scatena un vespaio di interrogativi. Chi è, allora, il padre del nascituro? La domanda riecheggia fra i corridoi, minando la già fragile tranquillità della tenuta e lasciando Cruz senza parole, sebbene pronta a escogitare una nuova strategia per salvare la reputazione di famiglia.
Un’erede inatteso e la furia di Cruz
Il silenzio ostinato di Catalina sulla paternità del bambino diventa rapidamente la spina nel fianco di Cruz. La matriarca teme che la vicenda si trasformi nell’ennesimo scandalo capace di macchiare il nome dei Luján. Nell’intimo della sua gelida determinazione, la donna arriva addirittura ad augurarsi, con crudeltà, che un incidente interrompa la gravidanza, così da cancellare ogni possibile fonte di imbarazzo. Un pensiero tanto spietato quanto rivelatore della sua visione del mondo.
Mentre le tensioni si moltiplicano, Manuel intuisce la verità: il padre del bambino è Adriano García, l’uomo che Catalina ha amato in segreto. Mosso dal ricordo delle ingiustizie subite insieme a Jana Exposito, Manuel promette alla sorella la massima discrezione. Contemporaneamente, medita di proteggere il suo imminente matrimonio da qualsiasi interferenza di Cruz, la quale non nasconde l’intenzione di opporsi alle nozze. Riuscirà la determinazione dei due innamorati a prevalere sui giochi di potere della tenuta?
Fuggire o restare? Il dilemma di Catalina
Logorata dagli scontri con Cruz e desiderosa di pace, Catalina valuta concretamente di lasciare La Promessa per raggiungere la zia Clara, lontano da occhi indiscreti e tensioni continue. Confida il progetto a Manuel, poi alla cuoca Simona, sottolineando che solo in un ambiente sereno potrà affrontare ogni tappa della gravidanza senza timori né pressioni. Gli imperscrutabili corridoi della tenuta, ormai, le sembrano più una prigione che la casa dell’infanzia.
Eppure, il cuore di Catalina non è pronto a tagliare ogni legame. Prima di allontanarsi, desidera assistere al matrimonio di Manuel e Jana, simbolo di un amore capace di trionfare sulle manipolazioni di Cruz. Davanti al fratello, giura che resterà fino al giorno delle nozze, rendendosi testimone di quella vittoria. Solo allora deciderà se il suo viaggio verso la casa della zia diventerà realtà o resterà un proposito mai compiuto. Il suo futuro, come quello dell’intera famiglia, dipenderà dall’esito di una battaglia sotterranea: sarà la forza dei sentimenti a imporsi, o prevarranno ancora gli intrighi?
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