Prosegue senza sosta nel Regno Unito la lavorazione di Avengers: Doomsday, e dal set trapelano dettagli che faranno sobbalzare i fan: Simu Liu si allena gomito a gomito con James Marsden, storico Ciclope degli X-Men. Il futuro del Marvel Cinematic Universe sembra pronto a cambiare direzione, tra ritorni inattesi e incroci multiversali.
Allenamenti incrociati tra maestro di arti marziali e leader mutante
Dietro i tendoni degli studios britannici di Avengers: Doomsday alcuni addetti ai lavori raccontano di una scena sorprendente: Simu Liu, volto di Shang-Chi, e James Marsden, indimenticato Ciclope, impegnati in una sessione di preparazione fisica dai ritmi elevatissimi. Pesi, circuiti, stretching mirato, tutto calibrato per coreografare movimenti che, una volta trasferiti sul grande schermo, potrebbero diventare la base di sequenze d’azione dal peso narrativo non trascurabile. L’atmosfera descritta sa di concentrazione assoluta, quasi fosse un’anteprima silenziosa di ciò che i fan potranno ammirare al cinema.
Perché soffermarsi su un semplice allenamento? Perché il film segnerà il debutto di Scott Summers/Ciclope nel MCU e il ritorno di Shang-Chi dopo l’esordio solista del 2021. Il lavoro contemporaneo dei due attori dimostra la convergenza dei loro archi narrativi, pur senza certificare che condivideranno la stessa inquadratura. Un indizio più eloquente di qualsiasi comunicato stampa, capace di far immaginare un duello fra la disciplina marziale del guerriero dei Dieci Anelli e la strategia militare del leader mutante.
La trama segreta: Terra-616 contro Terra-10005?
Da mesi rimbalzano voci su un epico confronto fra i Vendicatori di Terra-616 e gli X-Men di Terra-10005. Se il set di Avengers: Doomsday ospita davvero personaggi provenienti da linee temporali diverse, la fotografia che ritrae Liu e Marsden assume i contorni della prova decisiva. Nessuna conferma ufficiale, ovviamente, ma le indiscrezioni parlano di scene corali in cui la continuity dei film Fox verrebbe catapultata nel cuore del MCU, con esiti potenzialmente storici per la saga.
A rendere il quadro ancora più intrigante è la pausa forzata di Shang-Chi and the Wreckage of Time, sequel congelato dopo l’estromissione di Kang il Conquistatore legata all’allontanamento di Jonathan Majors. Orfano di antagonista, il maestro dei Dieci Anelli trova ora nuova collocazione proprio in Avengers: Doomsday, dove potrà riallacciare i fili del suo percorso in un conflitto di portata multiversale. Un imprevisto produttivo trasformato in opportunità creativa, destinato a ridefinire gli equilibri interni al team dei Vendicatori.
Gli interrogativi su Hope Van Dyne e l’eco di Wolverine
E se l’intrigo non fosse finito? Sui social Evangeline Lilly ha risposto con un’emoji ammiccante alla domanda di un fan sul possibile ritorno di Hope Van Dyne. Nonostante l’annunciata pausa dalla recitazione, l’attrice potrebbe concedersi un cameo accanto allo Scott Lang di Paul Rudd, la cui presenza è già stata confermata. Può una strizzata d’occhio elettronica valere un intero press tour? Giudicando dall’entusiasmo del fandom, pare di sì, specie se la sua comparsa in tuta da Wasp finisse per innescare nuovi risvolti narrativi.
Sul fronte mutante, la curiosità è tutta per Hugh Jackman e il suo leggendario Wolverine. Sebbene manchino annunci formali, il suo nome torna prepotente nelle conversazioni degli appassionati, complici i rumor legati al multiverso. Se un artiglio di adamantio dovesse davvero emergere in Avengers: Doomsday, la già complessa geometria di alleanze e rivalità si arricchirebbe di un’ulteriore, imprevedibile variabile. Chi combatterà fianco a fianco e chi si troverà su fronti opposti? Per ora l’unica certezza è che il conto alla rovescia verso l’uscita del film è ufficialmente iniziato.