Il Lago d’Iseo si prepara a trasformarsi, anche quest’anno, in un palcoscenico diffuso dove la musica dialoga con il paesaggio, grazie all’ottava edizione di Onde musicali: un cartellone che si snoda da giugno a settembre e che, nel cuore dell’estate, regalerà al pubblico un fitto calendario di eventi disseminati lungo entrambe le sponde del Sebino.
Un’estate di musica sulle rive del Sebino
Il festival, ideato e curato dall’Associazione Luigi Tadini di Lovere in sinergia con Visit Lake Iseo, continua a crescere dal 2017, coinvolgendo oggi una rete di Comuni che affaccia sul lago e nell’immediato entroterra. La manifestazione può contare sul sostegno di Regione Lombardia e di partner privati quali GF-Elti, Bertoni Antinfortunistica Industriale, i club Rotary Lovere-Iseo-Breno e Lions Lovere, oltre a Navigazione Lago d’Iseo e Comisa. Con questo contributo congiunto, Onde musicali garantisce a residenti e visitatori una proposta culturale di alto livello, capace di valorizzare patrimoni storici, naturalistici e architettonici attraverso oltre sessanta concerti a ingresso libero, distribuiti nell’arco di tre mesi.
Il progetto si fonda su un intento preciso: coniugare l’eccellenza artistica con la promozione turistica, portando ensemble noti e giovani talenti in luoghi spesso inaccessibili o poco conosciuti. Dalla chiesetta a picco sul lago alla sala affrescata di un’antica accademia, ogni spazio scelto diventa cassa di risonanza di un’offerta musicale eterogenea che spazia dalla classica al jazz, dalle contaminazioni pop alle esplorazioni contemporanee. La rassegna arriverà a compimento a settembre con il concerto conclusivo sull’isola di Loreto, evento tradizionalmente molto atteso e capace di riunire in un unico abbraccio ideale tutto il percorso estivo.
Colori e timbri del Quadrophobia Wind Quartet
Tra gli appuntamenti di luglio, spicca la serata di sabato 5, ambientata all’Eremo di San Defendente a Solto Collina, luogo che domina il lago con una veduta mozzafiato. Alle 21 risuoneranno le quattro voci strumentali del Quadrophobia Wind Quartet, formazione composta da Daniel Roscia (clarinetto), Alessandro Fontanella (sassofono alto), Mattia Rullo (fagotto) e Stefano Giacomelli (clarinetto basso). Attivo da oltre un decennio, il quartetto propone Colors, un progetto che esplora il rapporto tra percezione cromatica e musica: il pubblico sarà invitato ad associare un colore a ogni brano, creando un filo emotivo inedito fra ascoltatore e partitura.
Il programma ripercorre epoche e stili differenti, accostando barocco ed esperimenti contemporanei, jazz e blues, fino a incursioni nel pop. Celebri melodie di Karl Jenkins, Chick Corea, Astor Piazzolla e Tom Jobim dialogheranno con arrangiamenti e composizioni originali scritte appositamente da autori bresciani per questa inusuale formazione. Al termine della serata, i dati cromatici suggeriti dal pubblico saranno elaborati attraverso un sistema di intelligenza artificiale, generando un’opera astratta che verrà pubblicata sulle pagine social del gruppo come memoria collettiva dell’evento.
L’International Piano Campus tra formazione e concerti
Dal 12 al 27 luglio, l’Accademia Tadini di Lovere ospiterà la sedicesima edizione dell’International Piano Campus, curato da Pianofriends. Circa novanta giovani pianisti provenienti da ogni continente prenderanno parte a due intense settimane di perfezionamento, confrontandosi con maestri di fama internazionale: Vincenzo Balzani, Yuri Bogdanov, Philippe Raskin e Giuseppe Andaloro. Accanto ai corsi di alto livello per i più avanzati, sono previsti percorsi specifici dedicati alle fasce d’età più giovani, grazie alla guida di Catia Iglesias e Giovanna Di Donna. L’iniziativa si fonda su un forte spirito di scambio: lezioni, laboratori e momenti di condivisione creano un vero e proprio campus internazionale, in cui l’arte pianistica diventa veicolo di dialogo interculturale.
Oltre all’attività didattica, il Campus si apre quotidianamente alla comunità con una ricca rassegna di concerti serali, tutti a ingresso gratuito. Ogni esibizione offre al pubblico l’opportunità di scoprire le nuove promesse del pianoforte in un contesto di particolare pregio storico-artistico. Le due settimane culmineranno in altrettanti concerti di chiusura (19 e 27 luglio), durante i quali i migliori allievi selezionati riassumeranno il percorso compiuto sotto la guida dei docenti, permettendo di cogliere l’evoluzione stilistica e tecnica maturata nell’arco della permanenza sul Lago d’Iseo.
Il debutto di Aidan Keane e le giovani promesse
Ad aprire il calendario pubblico dell’International Piano Campus, sabato 12 luglio, sarà il giovane irlandese Aidan Keane, diciottenne già pluripremiato e vincitore del Piano Talents Milano Prize alla César Franck International Piano Competition 2024 di Bruxelles. Nella Sala degli Affreschi dell’Accademia, Keane proporrà un repertorio che attraversa Beethoven, John Field, Čajkovskij, Debussy e Chopin, prima di lasciare il testimone ad altri studenti del Campus impegnati la stessa sera. Le serate del 14, 16, 18 (con la sezione kids alle 18.30) e 19 luglio completeranno il primo ciclo di masterclass guidato da Balzani e Bogdanov, permettendo di ascoltare un ventaglio di approcci interpretativi assai variegato.
Nella seconda metà di luglio l’attenzione si concentrerà su nuovi volti: domenica 20 luglio il quindicenne italo-croato Mattias Antonio Glavinic, trionfatore assoluto del Concorso pianistico Steinway per giovani talenti in Italia, si esibirà con pagine di Beethoven, Schumann, Chopin e Ravel. Glavinic rappresenterà poi il Paese al festival internazionale “Steinway Young Talents in Concert” di Amburgo. Seguiranno i concerti del secondo turno del Campus, diretti da Balzani, Raskin e Andaloro, fissati per il 22, 24, 25 (sezione kids) e 27 luglio, offrendo così un panorama ancora più ampio dei futuri protagonisti della scena pianistica mondiale.
Sacralità e armonie a Costa Volpino
Sempre il 20 luglio, ma nella vicina chiesa di Santo Stefano a Costa Volpino, alle 21 verrà proposto Prière pour la paix, un intimo concerto di musica sacra vocale e strumentale. Il programma prevede il Concerto in Re maggiore RV 230 di Antonio Vivaldi, accanto a arie e brani di Mozart, Händel, Bach, Elgar, Richter e dello stesso Vivaldi. Sul palco si alterneranno il soprano Annalisa Soli, il mezzosoprano Giovanna Baldini, il violinista Alessandro Sevardi e l’organista Leonardo Pini, supportati dagli allievi della classe del mezzosoprano Marina Comparato.
L’appuntamento mira a creare uno spazio di riflessione interiore, collocato in un edificio sacro di grande valore storico. La scelta di un repertorio che attraversa secoli diversi testimonia la continuità di un linguaggio spirituale capace di parlare con uguale intensità al pubblico contemporaneo. L’inserimento di giovani cantanti al fianco di interpreti affermati rafforza inoltre la vocazione formativa dell’intera rassegna, offrendo un’occasione pratica di esperienza concertistica in un contesto autentico.
Modalità di partecipazione e prossimi appuntamenti
Tutti gli eventi di luglio – come d’abitudine per Onde musicali – sono ad ingresso libero. Non è richiesto alcun biglietto, ma si raccomanda di giungere con anticipo, data l’alta affluenza registrata nelle passate edizioni. La libertà di accesso rappresenta uno dei cardini della manifestazione: avvicinare il pubblico alla musica dal vivo, abbattendo barriere economiche e rendendo ogni concerto un’occasione di incontro, di scoperta e di arricchimento culturale condiviso.
Guardando oltre il mese di luglio, la programmazione proseguirà in agosto con ulteriori proposte che abbracceranno generi e ambientazioni differenti, culminando a inizio settembre con l’attesissimo concerto sull’isola di Loreto, fiore all’occhiello dell’intero festival. Gli appassionati sono invitati a consultare il materiale informativo reperibile presso gli uffici turistici del lago o nei punti d’accoglienza dei Comuni coinvolti, per seguire in dettaglio ogni tappa di un viaggio musicale che, ancora una volta, si preannuncia ricco di emozioni e di scoperte.