Lo sentiamo nell’aria: quell’inconfondibile profumo di palinsesto in movimento che, puntuale ogni estate, prepara la televisione d’autunno. E quest’anno il pezzo forte è Segreti di famiglia, il legal‑drama turco che ha stregato la rete e che, dopo un lungo viaggio tra prime serate, secondi slot e streaming, si prepara a riaccendere il mattino – o il tardo pomeriggio – di Rete 4. L’ipotesi, confermata da fonti interne a Cologno Monzese, prevede un episodio al giorno nella stagione 2025/26, con l’obiettivo di consolidare il “mattino in rosa” avviato dodici mesi fa.
Per capire quanto sia rilevante questa mossa basta ricordare che Segreti di famiglia (titolo originale Yargı) pubblica dal lunedì al venerdì nuovi episodi della seconda stagione in esclusiva su Mediaset Infinity dall’11 giugno, segnale che la community digitale è viva e affamata di contenuti freschi. Il suo ritorno lineare, quindi, non è un semplice riempitivo: è l’incrocio fra la spinta dello streaming e la necessità, tipicamente autunnale, di rafforzare le fasce di flusso con brand riconoscibili.
Il progetto Mediaset: dal web al piccolo schermo
Se vi state chiedendo perché si riporti in chiaro una serie che soltanto a dicembre era data a rischio sospensione su Canale 5, la risposta è nella strategia “piattaforma + free” su cui il Biscione sta investendo. A fine 2024 l’emittente aveva effettivamente paventato un congelamento della dizi per ascolti sotto le attese nella seconda serata dell’ammiraglia; poi qualcosa è cambiato. Il binge quotidiano su Infinity – con numeri in crescita costante, soprattutto tra le 25‑34enni – ha convinto i vertici a dare una seconda chance lineare.
Da qui l’idea di spostare la serie su Rete 4, canale già votato al pubblico over 45 e, da un anno, laboratorio di soap del mattino. Il format è collaudato: repliche o prime tv di produzioni turche che trainano Tempesta d’amore e, a ruota, il Tg4. Le cifre parlano chiaro: il “mattino in rosa” ha portato la media di rete a circa 200 mila spettatori con uno share stabile fra il 4 e il 5 %, picchi al 6 %. Numeri che, in tempi di frammentazione, contano.
Quando e dove lo vedremo: slot, giorni e ipotesi di palinsesto
L’orario più quotato – ci dicono dalle riunioni dei palinsesti – va dalle 9:45 alle 10:45, subito prima di Tempesta d’amore, sfruttando la fame di serialità soft‑crime della platea femminile in tarda colazione. In alternativa, se il nuovo talk politico di Bianca Berlinguer verrà anticipato, la soap potrebbe migrare alle 17:00, fascia preserale che Rete 4 vuole colorare di fiction d’importazione.
La decisione definitiva arriverà a luglio, quando saranno chiuse le trattative con Publitalia per gli spazi pubblicitari. Nel frattempo, Mediaset ha già opzionato le prime due stagioni (in Italia la 2ª è ancora in esclusiva streaming) per un totale di circa 180 episodi da 40′. In tv si partirebbe dalla prima stagione, ripulita di tagli, così da rendere il racconto fruibile anche a chi non ha seguito lo streaming.
Perché la scelta di Rete 4: i numeri che parlano
Nella primavera 2025 Rete 4 ha dimostrato che le soap turche garantiscono risultati superiori agli show di repertorio: Terra amara in replica ha toccato 300 mila spettatori medi al 5 % di share, con punte all’8 % prima di salutare il 13 marzo. L’esperimento successivo – repliche di DayDreamer e Endless Love – ha mantenuto il trend. Portare ora un titolo in prima visione significa capitalizzare quell’humus di fedelissimi che, la mattina, preferisce storie a puntate rispetto a magazine o infoshopping.
Sul versante economico, la soap costa poco: Mediaset ha già acquistato i diritti internazionali e gestisce in house il doppiaggio. Di contro, il margine pubblicitario nel daytime cresce di 0,4‑0,6 punti percentuali ogni volta che la share mattutina supera il 4 %. Non c’è talk politico che garantisca la stessa resa su target femminile 25‑54.
La serie in breve: trama, cast e premi
Yargı – questo il titolo originale – è andata in onda su Kanal D dal 19 settembre 2021 al 26 maggio 2024 in tre stagioni, 95 puntate da 140 minuti; la versione italiana le “spacchetta” in episodi da circa 40 minuti, per un totale stimato di 312. Protagonisti l’integerrimo procuratore Ilgaz (Kaan Urgancıoğlu) e l’avvocata fuori dagli schemi Ceylin (Pınar Deniz), costretti a collaborare su un caso di omicidio che mette in crisi due famiglie intere.
Il mix di legal thriller e melò ha conquistato la critica turca e si è guadagnato un International Emmy Award nella categoria Telenovela nel 2023, riconoscimento che ha spinto il format sui mercati europei. Per Mediaset vuol dire arricchire il catalogo con un brand premiato, già doppiato e pronto a essere promosso come evento giornaliero.
Cosa cambia per gli spettatori e per il mercato
Per voi, che magari avete scoperto la serie su Infinity ma preferite il rito del telecomando, l’autunno porta la comodità di un appuntamento fisso: niente abbonamenti, zero spoiler da chi maratona online. Per il mercato, invece, è la conferma della nuova funzione di Rete 4: canale generalista (lo è dal 1982) sì, ma sempre più hub di soap e dizi rivolte a un pubblico adulto con tempo libero nelle ore diurne.
Mediaset, dal canto suo, sperimenta un modello “freemium” che parte dallo streaming – dove si fidelizzano i segmenti under 40 – e approda in chiaro, dove si monetizza la platea tradizionale. Potreste approfittarne per recuperare, in linear, puntate magari saltate sul web: ogni episodio resterà comunque disponibile gratis in catch‑up su Infinity per sette giorni.
Fateci sapere che cosa ne pensate
Ci fermiamo qui, ma la partita è appena iniziata. Segreti di famiglia saprà reggere l’urto dell’informazione politica, dei talk e del calcio d’autunno? Noi un’idea ce l’abbiamo, ma ci interessa la vostra: scriveteci, raccontateci se preferite la maratona sul digitale o la compagnia quotidiana della tv generalista. Intanto, segnatevi la data sul calendario (vi aggiorneremo non appena sarà ufficiale) e preparate il caffè delle 9:45: Ilgaz e Ceylin stanno per bussare alla vostra porta.