Roma, 14 giugno 2025 | Soddisfazione dell’agenzia romana Gruppo Matches per la bella pagina di sport e turismo conclusasi domenica scorsa in Val di Zoldo, nelle Dolomiti bellunesi, patrimonio dell’Umanità UNESCO. Si tratta della KAILAS FUGA Dolomiti Extreme Trail, sostenuta dal title sponsor cinese Kailas Fuga, con cui l’agenzia ha chiuso un contratto pluriennale per la gara internazionale di trail running, patrocinata quest’anno dal Comune di Val di Zoldo, dal Coni, da Sport & Salute e anche dal Cip, il Comitato Italiano Paralimpico.
Soddisfazione perché, accanto a Kailas Fuga, prestigioso brand per lo sport outdoor, molti altri marchi egualmente importanti hanno rinnovato la fiducia a Gruppo Matches, che ha curato la strategia marketing dell’evento. Così facendo, hanno offerto un contributo straordinario alla visibilità di una Valle che, per la sua bellezza e unicità, e per l’entusiasmo ed empatia dei suoi abitanti, merita di essere maggiormente conosciuta. Anche attraverso la forza aggregativa e coinvolgente dello Sport. Tra questi, Enervit, Ford, Maggiore Autonoleggio, Garmin, Silcon Plastic, Sinteco, Criotermica, Alpik e la Media partnership di Radio Piterpan.
Il Ceo di Gruppo Matches, Andrea CICINI, ha gareggiato in prima persona, insieme a parte del team dell’agenzia, nel DXT 11 km. “Siamo arrivati in fondo alla gara, tagliando un traguardo che per noi non è solo fisico e sportivo”, ha detto Cicini. “La collaborazione costruita nel tempo con i brand poi coinvolti – che desidero ringraziare, in primis il marchio cinese di sport outdoor Kailas Fuga, nello specifico il Direttore Marketing Nina SunNa e Jacky Yao, un legame che va a rafforzare gli scambi con la Cina già attivi su altri fronti, per la costruzione tra i due Paesi di una sorta di ‘Via della Seta dello Sport’ e in particolare con l’obiettivo di esportare il brand DXT e la Val di Zoldo nell’Impero celeste – è per me, visto le mie origini Zoldane, motivo di orgoglio, perché ci permette di far crescere e conoscere sempre di più la Val di Zoldo nel mondo, anche per il tramite dello sport come strategia di promozione turistica. Si è trattato di una edizione ‘da record’, partendo dai numeri, in crescita di oltre il 60 per cento rispetto alla passata edizione: 3.251 infatti gli iscritti nel 2025, di cui oltre il 30 per cento donne (unica gara europea a così grande partecipazione femminile), con tutti i continenti rappresentati e 69 nazioni protagoniste, 7 gare programmate in 3 giorni, oltre 450 volontari. Una Valle egualmente “da record, con sentieri che si snodano infatti tra vette iconiche e suggestive, come il Monte Pelmo, il Monte Civetta, il Monte Rite, il gruppo del Prampèr, del Moschesin e del Bosconero”.
L’importante è partecipare. Ma qualcuno va a vincere
È di Nicolas Limoine davanti all’altoatesino Martin Graf e al trevigiano Andrea Paladin, la vittoria nella gara regina, la 103K, 103 chilometri di sviluppo e oltre 7 mila metri di dislivello. Partenza alle 22 di venerdì per gli oltre 400 iscritti alla gara più massacrante del programma. A vincere è stato, dopo 13 ore 32 minuti e 51 secondi, l’atleta italo-francese classe 1996 (nato a Parigi da padre francese e madre italiana). In gara anche la fidanzata Cloé Laisné, ma tra le donne la vittoria è andata alla francese Kaitilin Allen. Sul secondo e terzo gradino del podio, l’altoatesino Martin Graf (vincitore lo scorso anno), staccato di 24 minuti e 47 secondi, e il trevigiano di Oderzo Andrea Paladin, terzo a 37 minuti e 58 secondi. Nella seconda gara per lunghezza e durezza, la 72 K, vittoria per la slovena Tina Satej e per il lombardo – del Team KAILAS – Gionata Cogliati. Per quanto riguarda la 55 K, la prima nata del programma Dolomiti Extreme Trail, i vincitori sono stati l’olandese Judith Meskers e il bergamasco Luca Arrigoni mentre nella nuova nata, la 35 K, l’hurrà è stato quello della slovacca Michaela Kuchariova e il tedesco Markus Mingo.
Appuntamento quindi al prossimo anno con la KAILAS FUGA Dolomiti Extreme Trail, con quella che è stata ed è soprattutto una festa del correre in montagna, apprezzatissima, una volta di più, da sportivi grandi e piccoli, dagli stranieri che hanno rappresentato oltre la metà dei partecipanti e dal pubblico, che non ha fatto mancare il suo calore.