Ormai ogni pomeriggio ci ritroviamo davanti allo schermo e sappiamo bene quanto l’universo dei Soykan riesca a farci trattenere il fiato. Le puntate di metà giugno promettono un cambio di rotta storico: Hülya — la stessa donna che per due stagioni ha tenuto il clan in pugno — si presenta di fronte a Cihan e gli chiede scusa. Non parole vuote ma un gesto concreto, destinato a ridisegnare rapporti familiari e giochi di potere. Il faccia a faccia andrà in onda nella striscia di venerdì 13 giugno, ma i semi di quel momento sono stati piantati da tempo.
A dare peso a quella stretta di mano c’è il contesto in cui ci muoviamo. The Family, adattamento turco de I Soprano (titolo originale Aile), ha chiuso in patria a gennaio 2024 con 30 episodi da 120 minuti, ma in Italia vive una seconda vita: Canale 5 ha rimontato il materiale in 95 capitoli da 40‑45 minuti e, dopo il successo estivo 2024 su Canale 5 e lo stop autunnale su Mediaset Infinity, la seconda stagione è tornata in chiaro il 24 marzo 2025 alle 16.50, fascia che oggi supera regolarmente 1,8 milioni di spettatori.
Un perdono che scuote la dinastia Soykan
Dietro quel “ti chiedo perdono” non c’è solo il desiderio di pace di una madre: Hülya decide di tagliare il cordone con il marito defunto, Yusuf, e di fondare su quei terreni un centro contro la violenza sulle donne che porterà il nome di Serap. È il modo con cui la matriarca tenta di farsi perdonare il silenzio su decenni di abusi e delitti. Voi vi aspettavate un simile capovolgimento?
Noi giornalisti lo ammettiamo: un gesto così radicale, da parte di un personaggio scolpito nel marmo, è merce rara nelle soap. Eppure la carriera dell’attrice Nur Sürer parla di ruoli scomodi, di madri e di prigioni, di coscienze che si ribellano. Non stupisce che, a 71 anni, scelga di far vibrare Hülya su corde intime, quasi politiche, ricordandoci che cambiare — per quanto tardi — è possibile.
Dall’ombra di Yusuf al coraggio della verità
Se c’è un colpevole ombra, quel nome è proprio Yusuf Soykan: padrone violento, stupratore di Serap, assassino dei genitori biologici di Cihan. Hülya, che un tempo copriva tutto, ora convoca la stampa e denuncia pubblicamente le colpe del marito, rifiutando persino di portarne il cognome. È un terremoto mediatico che mina le fondamenta stesse della dinastia.
Voi come reagireste se la donna che per anni ha occultato la verità mettesse se stessa sul banco degli imputati? Nel racconto, il primo effetto è lo sguardo gelido di Cihan: fidarsi non è più un riflesso automatico, serve tempo, serve memoria. Ed è qui che la serie mostra il suo volto più umano, mettendo padri e madri sotto la lente della responsabilità morale.
Il sacrificio di Serap, ferita aperta
Tutto parte da lei, Serap Koruzade: moglie di Cihan, figlia abusata da Yusuf. Durante il veglione di Capodanno, la donna si toglie la vita davanti all’intero clan, confessando l’orrore vissuto sedici anni prima. Quell’istante gela lo schermo e, più tardi, determinerà la scelta di Hülya di cambiare rotta.
Il suicidio di Serap non è mero shock televisivo. Noi lo leggiamo come denuncia sociale: la violenza domestica, se insabbiata, corrode generazioni. Gli autori la rendono visibile, costringendoci a guardare l’abisso e a chiederci quanto ascolto diamo, nella vita reale, alle vittime che ci passano accanto.
Fuoco e sangue nella notte di Capodanno
Il lutto non ferma l’escalation. İlyas Koruzade, suocero di Cihan, organizza un attentato per sterminare i Soykan proprio la notte di San Silvestro. Esplode una sparatoria: Devin viene ferita a un polmone, la gravidanza vacilla, mentre Aslan uccide İlyas con l’aiuto di Bedri. E Cihan, malgrado il dolore, si schiera al fianco di quel fratello che la vita gli ha dato.
Le fiamme non si spengono qui: la villa di famiglia brucia, segno fisico di un passato che va in cenere. Da quel rogo nasce l’idea del centro anti‑violenza voluto da Hülya, quasi a trasformare le ceneri in cura. È una scelta narrativa circolare che lega colpa e redenzione, sangue e rinascita.
Dove e quando seguire gli episodi in Italia
Se vi state chiedendo come incastrare tutto nell’agenda, la risposta è semplice: The Family 2 va in onda dal lunedì al venerdì alle 16.50 su Canale 5 e resta disponibile on‑demand su Mediaset Infinity poche ore dopo. Le puntate dal 10 al 14 giugno — tra compleanni, colpi di scena e il famoso perdono — segnano la volata finale verso il gran finale d’estate.
E voi, siete pronti a perdonare insieme a Cihan? O credete che alcune ferite restino troppo profonde per rimarginarsi? Fatecelo sapere: la storia la scriviamo anche con le vostre voci, ogni pomeriggio, davanti a uno schermo che – ammettiamolo – ormai ci fa sentire un po’ tutti parte della Famiglia.