I fan di Game of Thrones continuano a interrogarsi su un punto ancora irrisolto della serie: il modo in cui Sam riesce a sopravvivere all’incontro con gli Estranei nella seconda stagione. Questa situazione, ancora oggetto di dibattito dopo anni dalla chiusura della saga, ha diviso il pubblico tra chi la considera un evidente buco di trama e chi la attribuisce a una scelta narrativa piuttosto semplice.
La questione della sopravvivenza
Durante una scena particolarmente intensa, Sam si nasconde mentre l’esercito dei White Walkers passa imminente nelle sue vicinanze. Un Estraneo sembra accorgersi della sua presenza ma continua il suo percorso senza reagire, lasciando spazio a diverse interpretazioni. Alcuni sostengono che si tratti di un errore, mentre altri ipotizzano che gli Estranei abbiano scambiato Sam per un membro del loro stesso schieramento, dato il suo comportamento non aggressivo.
Un ulteriore elemento di riflessione emerge dall’attenzione ai dettagli presenti nei libri de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin. In queste opere, il linguaggio misterioso degli Estranei suggerisce una loro intelligenza, andando oltre il semplice ruolo di assassini di massa. Di conseguenza, si ipotizza che tali creature non abbiano l’intento di eliminare ogni forma di vita che incontrano.
Ipotesi e speculazioni
Oltre a questo episodio, anche nel pilota della serie si evidenzia come certi umani riescano a sopravvivere agli scontri con gli Estranei. Un esempio è quello di un disertore dei Guardiani della Notte, il quale però finisce per essere decapitato a Grande Inverno per ordine di Ned Stark. Una delle ipotesi avanzate sostiene che gli Estranei volessero lasciare in vita alcuni individui, forse per diffondere il messaggio del loro imminente arrivo.
Nonostante le molte domande che permangono, è impossibile ottenere chiarimenti dalla fine della serie, lasciando spazio a ulteriori speculazioni. Nel frattempo, gli appassionati possono attendere il ritorno di nuove avventure con la terza stagione di House of the Dragon.