Luciano Spalletti ha annunciato, in conferenza stampa, di essere stato informato da Gravina circa la sua imminente revoca dall’incarico. Durante l’incontro ha sottolineato di aver accettato il provvedimento, pur non avendo inteso abbandonare il ruolo. Ha inoltre aggiunto che, nonostante la decisione, proseguirà domani in panchina e discuterà le condizioni contrattuali.
Prospettive internazionali e riflessioni personali
Con uno sguardo rivolto al futuro, Spalletti ha espresso la sua fiducia nel percorso della Nazionale, convinto che possa raggiungere il Mondiale in Canada, USA e Messico, nonostante le recenti difficoltà. Ha ammesso che certi contrasti e sfide sono parte integrante del percorso, sottolineando come ogni partita, sia positiva che negativa, offra spunti per migliorare. I risultati del passato non possono essere modificati, ma c’è sempre l’opportunità di guardare avanti.
Il tecnico ha riconosciuto di aver contribuito alle complicazioni nel percorso grazie ai risultati ottenuti e ha mostrato una profonda delusione nei confronti di se stesso. In vista della prossima sfida contro la Moldavia, ha ricordato il suo affetto per la maglia e l’impegno dei calciatori, invitandoli a dare prova del loro valore.
Reazioni fra i vertici
Le emozioni hanno permeato la conferenza, con Spalletti visibilmente commosso e con gli occhi lucidi mentre concludeva l’incontro, interrompendolo in anticipo dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale dall’incarico. Durante il saluto, dopo un breve momento di silenzio alla domanda su eventuali tradimenti, il ct ha indicato la collaborazione dei suoi stretti collaboratori e si è allontanato con passo rassegnato.
Gravina ha commentato l’episodio, evidenziando come le critiche derivate dalle recenti prestazioni non giustifichino decisioni affrettate. Il presidente della Federazione ha rimarcato la necessità di mantenere stabilità, soprattutto in un periodo così delicato, e ha evidenziato come l’impegno del ct e dei delegati sia riconosciuto e apprezzato da molti.
Osservando la situazione, Gravina ha sottolineato le differenze nel modo di perdere una partita, richiamando l’attenzione sull’importanza di non ripetere determinati errori. Ha fatto riferimento a come le critiche possano solo rallentare il progresso e ribadito il valore del progetto sportivo in corso, confermando l’unità e la fiducia nel percorso futuro.
Prossimi obiettivi per il progetto azzurro
Il presidente federale ha infine confermato di essere in costante contatto con Spalletti per individuare la miglior soluzione per rilanciare la squadra a partire dalla partita contro la Moldavia. Ha elogiato il ct per il suo spirito combattivo e per l’impegno nel valorizzare i giocatori, evidenziando come ogni attacco ingiustificato non possa oscurare il suo contributo e la dedizione dimostrata.
La riflessione sul percorso e sulle prospettive future rimane centrale, con l’obiettivo di ritrovare l’orgoglio e l’energia necessaria per affrontare le sfide imminenti e garantire un futuro brillante per il progetto nazionale.
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