Tananai abita in un ampio loft situato nel cuore pulsante di Milano, in una zona all’avanguardia e particolarmente affascinante. Il suo spazio si sviluppa su due piani, e sin dal suo debutto con la canzone Tango al Festival di Sanremo 2023, ha catturato l’attenzione di un pubblico vasto, ottimizzando l’interesse di critici e fan. Chi lo segue da tempo apprezza la voce ruvida, i testi intensi e il modo spontaneo e sincero con cui si esibisce, elementi che contribuiscono a creare quella personalità artistica unica che è sempre stata al centro della sua carriera.
Radici e scelte personali
Nato e cresciuto a Milano, Tananai, pseudonimo di Alberto Cotta Ramusino, ha sempre scelto di rimanere fedele alle proprie origini nonostante la crescita esponenziale della sua carriera. L’artista ha preferito non trasferirsi in altre capitali musicali, mantenendo così un legame profondo con il territorio che lo ha visto nascere e maturare. La sua decisione di restare in città non è casuale: il contesto milanese offre infatti una fusione dinamica tra innovazione e tradizione, un ambiente che si sposa perfettamente con il suo spirito creativo.
Il loft: spazio di vita e creatività
Il loft in cui vive si trova in uno dei quartieri riqualificati più noti della città, una zona che abbraccia un progetto di recupero urbano e che racchiude un importante esempio di archeologia industriale italiana. L’area si estende su quattro ettari, l’equivalente di otto campi da calcio, e ospita oltre 700 loft destinati a residenze moderne, studi, atelier e laboratori artistici. In questo contesto, la creatività si mescola quotidianamente con la vita urbana, dove artisti, musicisti e designer si incontrano nei cortili e nei locali, contribuendo a un ambiente ricco e stimolante.
Nel suo spazio, il giovane cantautore ha saputo creare un equilibrio perfetto tra la sfera personale e quella professionale. Al piano inferiore, la zona giorno è dedicata al relax e alla musica: un confortevole divano, lo spazio ideale per ascoltare dischi, guardare film o semplicemente staccare la spina, convive con una batteria, strumento che non rappresenta solo un elemento decorativo, ma un vero mezzo per esprimere energia e ispirazione. Al piano superiore, invece, si trova l’area notte, un ambiente intimo e raccolto, che funge da rifugio e da rispecchio della sua personale ricerca artistica.
L’anima di un artista
Il design del loft riflette a pieno la doppia essenza di Tananai: da una parte c’è l’influenza dell’ambiente urbano e industriale, dall’altra si percepiscono spazi caldi e accoglienti che raccontano storie di connessione e vulnerabilità. Ogni angolo della casa parla del suo percorso, rivelando una combinazione inedita di fragilità e ironia, di malinconia e leggerezza. Questo connubio rende il suo lavoro unico e autentico, trasmettendo emozioni forti che vanno oltre le semplici classifiche musicali.
Il percorso di Tananai lo ha reso uno degli artisti più apprezzati della sua generazione, grazie alla capacità di rimanere fedele al proprio stile senza compromessi. L’originalità della sua musica, unita all’impegno personale nel preservare le proprie radici, si riflette tanto nei testi quanto nell’ambiente di vita che ha creato nel suo loft. La scelta di mantenere la propria casa a Milano evidenzia il legame profondo con la città: un legame che alimenta ogni nota, ogni parola e ogni emozione che riesce a trasmettere al pubblico.
In definitiva, Tananai si presenta come un artista completo, capace di trasformare il proprio spazio in un vero e proprio laboratorio di creatività e di espressione. Ogni dettaglio del suo loft contribuisce a creare un’atmosfera dove la musica diventa un linguaggio universale, capace di connettere chi ascolta alle storie profonde e sincere che lui stesso condivide quotidianamente.