La Commissione europea si impegna a coniugare gli obiettivi di decarbonizzazione con la necessità di rispettare i target climatici, garantendo al contempo la competitività delle imprese. Tale percorso, esprime in maniera chiara la vicepresidente esecutiva per la Transizione pulita, giusta e competitiva, Teresa Ribera, che ha spiegato con passione le priorità stabilize dal mandato europeo.
Trasparenza ed efficienza nel mercato energetico
Durante l’incontro con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sono emersi aspetti cruciali per il successo di questo ambizioso progetto. Ribera ha sottolineato l’importanza di una maggiore trasparenza nel mercato dell’energia per garantire una gestione efficace delle risorse. In particolare, l’attenzione è rivolta al mercato del gas naturale, ambito oggetto di una task force appena istituita, che avrà il compito di monitorare e migliorare il funzionamento del settore.
Le direzioni generali per l’Energia, la Competizione e i Prodotti finanziari collaboreranno a stretto contatto per fare in modo che il mercato del gas naturale operi in modo chiaro e accessibile. Tale operazione è considerata essenziale, perché la competitività delle industrie europee dipende dalla capacità di sfruttare in maniera intelligente le risorse disponibili ed evitare di dipendere da forniture di origine esterna, difficili da produrre sul territorio europeo.
Green deal e crescita economica: un binomio vincente
Teresa Ribera ha evidenziato che il Green deal e la competitività non devono rappresentare due concetti in opposizione. Il suo intervento ha ribadito il fatto che la transizione ecologica possa essere un volano per lo sviluppo industriale, e ha richiamato l’attenzione sull’importanza di ridurre le difficoltà e le barriere che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi comuni a tutela del pianeta e dell’economia.
In un dialogo rivolto a specifici interlocutori, la vicepresidente ha evidenziato che l’attenzione sarà rivolta all’industria competitiva europea, focalizzandosi sul potenziamento delle tecnologie green e sull’utilizzo smart delle risorse. Questa strategia mira a creare un ambiente favorevole non solo a livello interno, ma anche per attrarre investimenti e stimolare l’innovazione in settori capaci di generare nuovo sviluppo e occupazione.
Dialogo e formazione per le nuove generazioni
Non meno importante è l’impegno nel dialogo con le giovani leve del futuro. La vicepresidente della Commissione europea ha incontrato le studentesse e gli studenti dei Master internazionali della Luiss School of Government per discutere delle sfide della transizione ecologica e digitale. Tale occasione ha offerto l’opportunità di confrontarsi direttamente con i futuri protagonisti del cambiamento, avvicinandoli alle problematiche e alle opportunità che la trasformazione dell’Europa comporta.
Nella sede del dialogo, Teresa Ribera ha ricordato i primi 100 giorni di mandato, in cui è stato presentato il Piano per la competitività e la decarbonizzazione dell’UE. Questo piano ha l’obiettivo di posizionare l’Europa come leader nella manifattura pulita, segno tangibile delle ricadute positive previste da una transizione ecologica giusta ed efficace. Il nuovo assetto potrà dare impulso alla creazione di circa 3,5 milioni di posti di lavoro, contribuendo a offrire concrete opportunità professionali ai giovani.
L’insieme delle strategie presentate sottolinea l’importanza di operare in sinergia, abbattendo le barriere interne e facilitando il raggiungimento di obiettivi comuni per un’economia più sostenibile, efficiente e competitiva. Con una visione chiara e un approccio integrato, l’Europa si prepara ad affrontare le sfide della trasformazione energetica, orientando il sistema produttivo verso nuove prospettive di crescita e innovazione.