Con un voto estremamente ravvicinato, 215 favorevoli contro 214 contrari, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha dato il via libera a un ambizioso disegno di legge che combina riforme fiscali e aumenti della spesa pubblica. Il provvedimento, conosciuto come One Big Beautiful Bill Ac, raccoglie in sé diversi punti portati avanti da Donald Trump durante la sua campagna elettorale.
Un pacchetto con molteplici obiettivi
Il disegno di legge prevede l’estensione dei tagli fiscali introdotti nel 2017, l’eliminazione delle tasse sulle mance e un deciso incremento della spesa per la difesa e la sicurezza dei confini. Questa legge rappresenta un cambiamento epocale nel panorama legislativo USA e, dopo l’approvazione alla Camera, il testo passerà al Senato, dove potrebbe essere soggetto a variazioni prima di giungere a una versione definitiva.
Il presidente della Camera, il repubblicano Mike Johnson, ha definito il provvedimento come “una trasformazione epocale” e “un punto di svolta nella storia americana”. Tuttavia, secondo i dati dell’Ufficio del bilancio del Congresso, la misura comporterebbe un incremento del debito pubblico di circa 2.300 miliardi di dollari entro dieci anni.
Le reazioni di Trump e le principali misure
Nel suo lungo post celebrativo, Trump ha raccontato in dettaglio il contenuto della nuova legge, evidenziando le principali novità del pacchetto. Il provvedimento raccoglie significativi tagli fiscali, l’eliminazione delle tasse non solo sulle mance, ma anche sugli straordinari, e l’introduzione di detrazioni per l’acquisto di veicoli fabbricati in America. Inoltre, sono previste importanti misure per incrementare la sicurezza dei confini, insieme ad aumenti salariali per gli agenti dell’Ice e della Border Patrol.
Tra le altre iniziative, vengono inclusi finanziamenti per programmi destinati alla sicurezza e incentivi economici, come i cosiddetti Trump Savings Accounts per i neonati, pensati per rappresentare un supporto alle famiglie. Il presidente esorta il Senato a dare rapidità a questo iter legislativo per inviare il disegno di legge sulla sua scrivania quanto prima, garantendo così l’entrata in vigore delle misure proposte.
Implicazioni economiche e critiche dell’opposizione
Secondo il Congressional Budget Office, il provvedimento farà crescere il debito nazionale di circa 2,4 trilioni di dollari nei prossimi dieci anni, portando l’attuale debito, che supera i 36 trilioni di dollari, a livelli ancora più elevati. Per i critici, in particolare per il leader della minoranza democratica alla Camera, Hakeem Jeffries, la legge rappresenta una misura “estremista e tossica”. Jeffries ha evidenziato come, allo scopo di finanziare i tagli fiscali a favore dei più abbienti e delle grandi corporation, nonché di sostenere ingenti somme destinate alle operazioni di deportazione e alla militarizzazione dei confini, il provvedimento comporterebbe tagli per migliaia di milioni di dollari sui programmi di welfare.
In particolare, si parla di un taglio di circa 700 miliardi di dollari nel Medicaid, una forma di assistenza sanitaria che copre oltre 70 milioni di cittadini in condizioni di estrema povertà, che potrebbe tradursi nella perdita di copertura per 8,7 milioni di persone. Anche il Medicare, storicamente considerato intoccabile, subirebbe quasi 500 miliardi di tagli nel decennio in corso, al fine di contenere il deficit nazionale.
Riforme nel settore del welfare e altri interventi
La misura prevede, inoltre, una revisione sostanziale dei programmi di assistenza alimentare, riducendo i fondi per le famiglie economicamente più deboli di 267 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. Tale riduzione comporta anche un aumento della quota di spesa che sarà a carico degli stati, con il costo dei benefici e delle attività amministrative che subiranno una sostanziale variazione.
Gli interventi non si fermano qui: Trump e i repubblicani hanno deciso di adottare nuove regole sull’accesso ai benefici del Medicaid, richiedendo che i beneficiari dimostrino di lavorare almeno 80 ore al mese, con tale requisito previsto a partire dal gennaio 2029, dopo il termine dell’attuale mandato e le elezioni presidenziali del novembre 2028. Una scelta politica che dimostra come la misura sia studiata per evitare conseguenze elettorali negative.
Altre novità riguardano misure inedite, come la cancellazione delle tasse sui silenziatori delle armi, modifica che abroga una norma in vigore dal 1934, e il divieto di destinare fondi del Medicaid alla Planned Parenthood, importante rete di cliniche per il controllo delle nascite e le interruzioni di gravidanza.
Incentivi per la natalità
Un ulteriore elemento del pacchetto legislativo è rappresentato dagli incentivi alla natalità: un bonus bebè denominato Maga account, il cui nome gioca con lo slogan trumpiano e l’acronimo di “Money Accounts for growth and advancement”. Con questa misura, il governo prevede di versare mille dollari per ciascun neonato nato tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2028, mentre le famiglie avranno la possibilità di aggiungere finora 5.000 dollari annui al conto, erogabile al compimento del diciottesimo anno.
In sintesi, il disegno di legge approvato alla Camera rappresenta un ambizioso e radicata strategia legislativa, che prevede una serie di interventi economici e sociali destinati a rimodellare il panorama nazionale. Se da un lato le misure hanno l’intento di rilanciare il sistema economico e rinforzare la sicurezza nazionale, dall’altro generano preoccupazioni per l’impatto sul debito pubblico e per i tagli ai programmi di welfare. Rimane ora da vedere come il Senato affronterà questi temi e quali modifiche saranno apportate al provvedimento.
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