Le Marche si preparano a lasciare il segno in Giappone grazie a una manifestazione che esalta il meglio della tradizione artigianale e della creatività locale. Dal 1° al 7 giugno, durante la “Settimana Regione Marche” all’interno dell’Expo 2025 di Osaka, dodici imprese del settore moda avranno l’opportunità di esibirsi in un evento dedicato, denominato The Power of Fashion Marche. La manifestazione, frutto della collaborazione tra la Regione, Confesercenti Marche e MC Consulting, mira a far conoscere il valore autentico e innovativo delle produzioni marchigiane nel campo di calzature, abbigliamento e accessori.
Un mix di talento e tradizione
Le aziende selezionate, tra cui nomi quali Dami, Dolcevita Studio, Enrico Cuini, Franceschetti, Galmen, Iris Noble, Loriblu, Massimiliano Giangrossi, Orlandi, Sartoria Luca Paolorossi, Sorbatti e Tombolini, rappresentano il fiore all’occhiello delle piccole e medie imprese marchigiane. In un contesto internazionale, queste realtà renderanno omaggio alla loro storia e alla loro capacità innovativa, offrendo uno sguardo sincero e moderno sul “made in Italy”. La loro partecipazione evidenzia l’importanza di consolidare il legame tra tradizione artigianale e innovazione tecnologica.
Parallelamente alla mostra della moda, la selezione di prodotti enogastronomici della regione sarà al centro dell’attenzione grazie al contributo del rinomato chef Francesco Conti. Attraverso due showcooking ricchi di storia e sapori, il settore culinario marchigiano si presenterà agli ospiti internazionali, confermando la capacità della regione di unire arte e gusto.
Il ponte verso nuovi mercati
Durante la conferenza stampa inaugurale, Loriblu ha dato il via ai saluti istituzionali, seguiti dalle spiegazioni di Elena Capriotti, direttrice di Confesercenti Marche e Confesercenti Ascoli Piceno, la quale ha illustrato nei dettagli il progetto e il bando che ha reso possibile questa iniziativa. Connesso da Tokyo, Davide Santoni, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Giappone, ha sottolineato il valore simbolico dell’evento, riconoscendo come il legame tra le Marche e il mercato giapponese possa favorire un’ulteriore apertura verso un pubblico attento alla qualità e al design italiano.
L’entusiasmo per l’evento è stato ulteriormente espresso da Luca Paolorossi, titolare della Sartoria Luca Paolorossi e sindaco di Filottrano, il quale ha evidenziato l’importanza dell’Expo di Osaka come vetrina internazionale per il sapere fare marchigiano. Il richiamo del “made in Italy” sul mercato giapponese è un’opportunità preziosa per far luce su prodotti che uniscono estetica, qualità e ingenuità artigianale, elementi sempre più apprezzati all’estero.
In aggiunta, l’Assessore della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, ha evidenziato il ruolo fondamentale di questa collaborazione nel promuovere l’immagine delle Marche su scala globale, confermando l’impegno della Regione nel sostenere le imprese locali. Anche Angiolina Piotti Velenosi, Presidente di Confesercenti Ascoli Piceno, ha fatto riferimento alla positiva percezione che il pubblico giapponese ha nei confronti del Made in Italy, portando all’attenzione la capacità del territorio di integrare tradizione e modernità.
Innovazione e futuro: un connubio vincente
Luca Sabbioni, imprenditore e referente della spinta innovativa marchigiana, ha messo in rilievo il momento favorevole che l’Expo 2025 rappresenta per le aziende locali. Sottolineando il passaggio verso nuove tecnologie, come la stampa 3D, ha evidenziato come l’adozione di tali strumenti sia fondamentale per sviluppare prodotti sempre più competitivi. Questa apertura innovativa dimostra la volontà delle imprese di evolversi pur rimanendo fedeli al proprio patrimonio artigianale.
Il contributo di Luca Sabbioni ha regalato una prospettiva lungimirante, enfatizzando che l’onda dell’innovazione, unita alla tradizione per cui le Marche sono famose, posiziona il territorio in modo vantaggioso nel panorama internazionale. Le aziende marchigiane, infatti, saranno in grado di valorizzare l’esperienza e il know-how accumulati negli anni, dimostrando come il connubio fra artigianalità e tecnologia possa aprire nuove strade nel mondo globale.
A conclusione dell’incontro, Nico Gronchi, Vicepresidente nazionale di Confesercenti, ha ricordato il dinamismo dell’economia giapponese, che, grazie a un settore terziario in espansione, offre ampie possibilità di crescita per le imprese italiane. Il Made in Marche si presenta così al pubblico internazionale, combinando tradizione, digitalizzazione e attenzione alla sostenibilità, valori imprescindibili per affrontare le sfide future. Unendo artigianato, stile e un approccio innovativo, le Marche si preparano a conquistare i cuori degli ospiti giapponesi, confermando la loro capacità di reinventarsi pur rimanendo legate alle proprie radici. Con questa iniziativa, il territorio dimostra di saper interpretare le dinamiche di un mercato globale in evoluzione e di saper offrire valori autentici, in continua crescita e riconosciuti ovunque.