L’ultima giornata di serie A ha sempre regalato grandi sorprese, ma a 25 anni dal famoso scudetto perso dalla Juventus a Perugia, quest’anno è il 37^ turno di campionato a preannunciarsi straordinariamente avvincente. Innanzitutto perché potrebbe offrire le prime sentenze e poi perché tutte le bagarre sono ancora apertissime! Con tante partite decisive, può risultare difficile per gli scommettitori capire quale possa essere la giocata giusta da fare. Per avere un punto di vista oggettivo, si possono consultare tutte le informazioni sulle scommesse Serie A per scoprire le migliori quote sul mercato per tutte le partite, le quali si giocheranno tutte in contemporanea domenica alle 20:45. Insomma, il clima sarà proprio quello tipico dell’ultima giornata di campionato, con la possibilità che da un momento all’altro arrivino verdetti o siano improvvisamente rinviati a 7 giorni dopo.
La corsa allo scudetto
L’inaspettato pareggio casalingo del Napoli contro il Genoa ha riaperto improvvisamente anche la corsa scudetto, tant’è che a sole 2 giornate dalla fine dei giochi, il Napoli presenta un solo punto di vantaggio sull’Inter. In pratica, come spiegato dallo stessoAntonio Conte nell’ultima conferenza stampa post partita: “Dobbiamo capire che ci siamo giocati il bonus del pareggio”. Ora i partenopei, per essere sicuri di riportare a casa lo scudetto, sono costretti a vincere entrambe le partite restanti.
Guardiamo il calendario delle due squadre! Il Napoli dopo la trasferta di Parma (quasi salvo), chiuderà la stagione al Maradona contro un Cagliari, che potrebbe non avere più nulla da chiedere al secondo anno della gestione Nicola. L’Inter invece ospiterà la Lazio, prima di chiudere col derby lombardo in casa del Como. In pratica, la penultima giornata di Serie A potrebbe offrire uno dei seguenti epiloghi: il sorpasso nerazzurro, la vittoria dello scudetto del Napoli, oppure resterà tutto invariato e rimandato all’ultima giornata.
Quali sono gli assi nella manica di Antonio Conte e Simone Inzaghi? La squadra del tecnico salentino vanta il maggior numero di clean sheet nella Serie A 2024/25 (al pari della Roma: 15), ma difficilmente riesce a chiudere le partite perché è poco avvezzo alle goleade; l’allenatore azzurro lo sa benissimo, tant’è che nell’ultima partita, dopo il goal del belga, Conte ha urlato a Lukaku di segnare il secondo goal. Al contrario, l’Inter, pur vantando il miglior attacco del campionato, paga il fatto di presentarsi alla partita contro la Lazio con appena l’8^ miglior difesa casalinga del torneo. Il Napoli fa i conti con una rosa più ristretta e l’emergenza in difesa, l’Inter ha una rosa più ampia, ma più partite stagionali disputate.
La corsa alla Champions League
A differenza della passata stagione, il prossimo anno le squadre di Serie A che parteciperanno alle competizioni europee saranno 7 e non più 8. Al momento, la corsa alla Champions League è una bagarre a tutti gli effetti, che al momento vede la Juventus al 4° posto insieme alla Lazio, ma col vantaggio accumulato negli scontri diretti. Dato che l’Atalanta ha conquistato la sua 5^ qualificazione in Champions League dal 2019, l’unica squadra padrone del proprio destino è proprio la Juventus, che nelle ultime ore è stata accostata alle possibili pretendenti di Victor Osimhen. Torniamo alla classifica; in 2 punti ci sono 4 squadre! La tensione è ai massimi livelli, come anche certificato dai risultati dei 3 scontri diretti giocati in trasferta sotto la gestione Tudor in casa di Roma, Bologna e Lazio: sono finiti tutti con il risultato finale di 1-1. Esito in linea con i 6 Under 2.5 in 7 partite della nuova gestione tecnica.
La corsa a Europa e Conference League
Intanto, la corsa all’Europa League è così accesa, che ad esempio, la Lazio non è ancora certa di un posto in Europa League, il cui accesso vale la bellezza di 30 milioni sul tavolo. E il bello è che la squadra di Lotito, ad oggi, non è sicura neanche di partecipare alla prossima Conference League. Come se la passano i biancocelesti? Ultimamente molto bene in trasferta (4 vittorie nelle ultime 5), ma molto male all’Olimpico, dove la Lazio ha vinto solo una delle ultime 10 partite!
A distanza di 1 punto c’è la Roma di Ranieri, che dopo 19 turni di imbattibilità, è crollata in casa dell’Atalanta, ma che, come dichiarato dal suo stesso allenatore, aveva già dato avvisaglie di calo; le 6 vittorie arrivate nelle precedenti 8 giornate erano arrivate tutte con il risultato finale di 1-0. In classifica segue il Bologna, già qualificato in quanto detentore della Coppa Italia e che al penultimo turno sarà ospite di quella che rischia di essere la grande delusa della stagione: la Fiorentina di Palladino, finita addirittura a -1 dal Milan, a sua volta rimasto in corsa per la prossima Conference League.
La corsa alla salvezza
Fermo restando che non si è ancora chiusa aritmeticamente neanche la corsa al 10° posto, al momento nelle mani del Como (reduce da 6 vittorie consecutive), guardando la classifica, ci rendiamo subito conto che l’equilibrio nella parte medio-alta della graduatoria è dovuto anche alla media punti molto bassa delle squadre in lotta per non retrocedere. Cagliari, Verona e Parma ce l’hanno quasi fatta, mentre Venezia, Empoli e Lecce sono racchiuse in un punto. A proposito, nonostante abbia vinto una sola partita nel 2025, l’Empoli di Mr. D’Aversa, prossimo avversario di Monza e Verona, può ancora salvarsi.
Già, la Serie A 2024/2025 non sarà ricordata per il numero dei talenti presenti, ma sicuramente potrà restare negli annali per l’equilibrio che l’ha contraddistinta dall’inizio… all’ultima giornata?