Il settore della nautica da diporto continua a dimostrarsi un pilastro fondamentale per l’economia legata al mare. L’intervento di Marco Fortis, vicepresidente della Fondazione Edison, ha sottolineato come questo comparto, nell’anno 2025, stia registrando numeri significativi che ne rafforzano il prestigio internazionale. Durante la convention organizzata da Confindustria Nautica a Rapallo, in provincia di Genova, il dirigente ha evidenziato l’enorme valore economico e commerciale di questo settore.
Una crescita esponenziale nel panorama internazionale
Le cifre poste in rilievo indicano un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro e un impiego che si aggira intorno a 30 mila addetti. Questi dati confermano come la nautica da diporto abbia consolidato la propria posizione di leadership a livello globale, diventando uno dei principali esportatori nel comparto della produzione di grandi yacht. Il contributo di questa industria al made in Italy, fortemente riconosciuto a livello internazionale, si evidenzia soprattutto nella capacità di generare impatti positivi anche in contesti economici sfidanti.
L’evento ha permesso di porre in evidenza l’espansione e la resilienza dimostrata dal settore in un periodo caratterizzato da numerose difficoltà. In particolare, la crescita del commercio internazionale tra il 2019 e il 2024 ha registrato un incremento dell’88%, un dato che fa ben riflettere sul dinamismo e sul potenziale di un comparto che ha saputo reinventarsi e adattarsi alle nuove esigenze del mercato globale. Tale performance risulta ancora più significativa se confrontata con la crescita dell’export italiano, che ha segnato un aumento appena superiore al 20% nello stesso arco temporale.
Prestazioni economiche e prospettive future
Il contributo economico della nautica da diporto si manifesta anche attraverso il volume delle esportazioni. Nel corso dell’anno precedente, l’export ha raggiunto circa 4,3 miliardi di euro e, notevolmente, i primi due mesi del 2025 hanno portato a un incremento che ha fatto salire tale cifra a 4,4 miliardi di euro. Questi numeri testimoniano non solo la solidità del settore, ma anche la sua capacità di generare continui benefici economici in un contesto di mercato competitivo e in costante evoluzione.
Il surplus commerciale, vibrante indicatore della performance internazionale, si attesta su valori molto elevati, raggiungendo la cifra di 3,8 miliardi di euro. Tale eccedenza commerciale ha contribuito in maniera determinante, corrispondendo a circa il 14% dell’incremento registrato negli ultimi cinque anni. Il settore diventa così un importante motore di crescita per l’economia nazionale, dimostrando come la specializzazione italiana possa tradursi in vantaggi concreti sul piano dei conti correnti e delle esportazioni.
Il dialogo, avvenuto durante la convention, ha messo in luce come il panorama della nautica da diporto si stia affermando non solo come simbolo di eleganza e innovazione, ma anche come fattore chiave per un made in Italy di alta qualità. Le eccellenze produttrici, specializzate nella realizzazione di imbarcazioni di pregio, hanno saputo costruire una solida reputazione internazionale, consolidando rapporti commerciali che contribuiscono a lasciare un’impronta positiva sui mercati esteri.
Il discorso di Marco Fortis ha richiamato l’attenzione sul ruolo intrinseco della nautica da diporto nell’espansione di una filiera che, nel corso degli ultimi vent’anni, ha saputo proporsi con efficacia agli occhi del mondo. I dati condivisi sottolineano un trend di crescita fermo e coerente, capace di espandersi anche in contesti economici in continua evoluzione. Questo percorso di sviluppo, illuminato dal valore del capitale umano e dell’innovazione tecnologica, sembra destinato a rafforzare ulteriormente il prestigio dell’industria nautica, aprendo scenari di prosperità e opportunità future.
La manifestazione rapallese ha dunque rappresentato un momento di confronto e di celebrazione per un settore che si conferma fondamentale per l’economia nazionale e per il prestigio del Made in Italy nel mondo. In questo scenario, la capacità di registrare incrementi significativi in termini di export e surplus commerciale, unita alla capacità di far incontrare l’eccellenza produttiva e l’innovazione, conferma che la nautica da diporto è destinata a giocare un ruolo sempre più rilevante sul palcoscenico internazionale.