Recentemente, è stato reso noto l’avvio di un importante intervento destinato a riqualificare e dotare di una nuova copertura il Campo Centrale. L’intervento, annunciato da un noto dirigente durante il programma Punti di Vista, si configura come un progetto che intende preservare l’armonia storica dell’area, arricchendola al contempo con soluzioni innovative che si integreranno in maniera impeccabile con lo stile del contesto circostante.
Dettagli sul progetto e tempi di attuazione
Il progetto ha una tempistica ben definita: i lavori avranno inizio dopo il termine degli Internazionali del 2026 e si stima che l’intervento complessivo richiederà un arco di tempo pari a 18 mesi. Durante il periodo dei Internazionali 2027, le attività edili saranno sospese temporaneamente per assicurare lo svolgimento regolare dell’evento, riprendendo poi non appena il torneo sarà concluso. Questa scelta si mira a conciliare le esigenze sportive con i miglioramenti infrastrutturali, garantendo così la continuità delle attività agonistiche sul terreno di gioco.
Il dirigente ha evidenziato con chiarezza che la riqualificazione non intende alterare l’assetto originale del luogo, ma piuttosto valorizzarlo. In questo senso, il progetto prevede l’integrazione di elementi caratteristici tipici del Foro Italico, rispettando l’identità visiva e culturale dell’area. La particolare attenzione a mantenere l’armonia architettonica rende questo intervento un esempio virtuoso di sinergia tra innovazione e tradizione.
Innovazioni e investimenti economici
Un aspetto fondamentale del progetto riguarda la realizzazione di una nuova copertura, dotata di caratteristiche amovibili. Tale soluzione consentirà di allargare le modalità di utilizzo del campo, rendendo possibile l’organizzazione di altri eventi sportivi oltre alle manifestazioni tennistiche. La versatilità della nuova struttura sarà determinante nell’incrementare la fruibilità dell’impianto, che opererà per circa 150 giorni ogni anno.
L’investimento complessivo, quantificato in circa 60 milioni di euro, riflette la fiducia riposta nel progetto stesso e nelle prospettive economiche che ne scaturiranno: si prevede infatti un ritorno economico annuo di circa 25 milioni di euro, di cui 22 derivanti esclusivamente dal tennis. Queste cifre promettono un recupero dell’investimento in tempi relativamente brevi, in un contesto in cui l’integrazione tra sport e sviluppo infrastrutturale assume un’importanza crescente.
Possibili sviluppi futuri e autorizzazioni
Dal punto di vista progettuale, il rinnovo del Campo Centrale non si limiterà esclusivamente a una ristrutturazione estetica, ma aprirà la strada a una serie di potenziali sviluppi futuri. L’ampliamento della capienza, previsto con l’aggiunta di 2.000 posti a sedere, contribuirà ad accrescere l’appeal dell’impianto, trasformandolo in una location polifunzionale idonea a ospitare eventi sportivi di grande richiamo. Sport e Salute ha già annunciato che in autunno saranno ottenute tutte le necessarie autorizzazioni, elemento ritenuto fondamentale per garantire il rispetto delle normative vigenti e la sicurezza degli utenti.
Il design della nuova copertura, studiato in modo da essere rimovibile, offre inoltre l’opportunità di adattare l’infrastruttura alle diverse esigenze, da quelle legate al mondo del tennis a quelle che interessano altre attività sportive. Questa flessibilità costruttiva si preannuncia come un elemento di grande rilevanza per il futuro dell’impianto, il quale potrà essere utilizzato in modo intensivo ogni anno, confermando l’impegno nel rendere lo spazio sempre attivo e dinamico.
La scelta di investire in questo progetto di riqualificazione testimonia l’attenzione e la cura riservate alla valorizzazione di strutture sportive storiche, con una particolare attenzione all’equilibrio tra innovazione e rispetto per il passato. L’iniziativa, concepita per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e appassionato, si configura come un esempio di come il settore sportivo possa innescare un circolo virtuoso di investimenti e crescita economica. Questa sinergia, che vede la cultura sportiva e il settore degli investimenti incontrarsi, rappresenta un importante tassello per lo sviluppo complessivo dell’offerta ricreativa e sportiva.