Il ritorno di una saga cult degli anni ’80 si preannuncia con l’annuncio di un nuovo prequel dedicato al celebre personaggio Rambo. Un progetto ambizioso, presentato da Millennium Media al Mercato di Cannes, si propone di esplorare le origini del leggendario eroe d’azione, integrando elementi storici e cinematografici che hanno affascinato il pubblico nel corso dei decenni.
La nuova visione sul personaggio iconico
Il film, firmato dal regista Jalmari Helander, noto per il successo di Sisu, si distingue per una regia fresca e dinamica. La sceneggiatura, affidata a Rory Haines e Sohrab Noshirvani – autori di Black Adam – promette di offrire un ritratto intenso e originale delle origini di John Rambo. L’intento è quello di riportare in vita le radici del personaggio, seguendolo durante la tumultuosa Guerra in Vietnam senza svelarne integralmente la trama.
Le riprese del prequel sono previste a partire dal mese di ottobre, con lo spettacolare scenario della Thailandia come location principale. La scelta del paese asiatico sottolinea l’attenzione ai dettagli e la ricerca di ambientazioni autentiche per rendere giustizia al contesto storico descritto.
Un cast in evoluzione e una tradizione cinematografica
Il casting è attualmente in fase di definizione e, sebbene Sylvester Stallone non faccia parte del nuovo progetto, il legame con la saga rimane indelebile. Stallone, protagonista indiscusso dei film che lo hanno consacrato come simbolo del genere, è stato informato del prequel ma non prenderà parte attiva nella produzione. Questa scelta apre la strada a nuove interpretazioni, offrendo la possibilità di esplorare aspetti inediti della storia del personaggio senza le limitazioni di un’icona già consolidata sul grande schermo.
La figura di John Rambo, concepita da David Morell nel romanzo Primo Sangue, ha segnato un punto di svolta nel panorama cinematografico mondiale sin dal 1982. Il film originale ha lanciato una saga che ha saputo rinnovarsi attraverso cinque titoli, totalizzando incassi globali che hanno superato gli 800 milioni di dollari. L’ultimo capitolo, uscito nel 2019, aveva chiuso con il film Rambo Last Blood, un progetto che aveva visto anche l’intervento produttivo dello stesso Stallone e aveva raccolto notevoli consensi di pubblico.
Un progetto che abbraccia il passato e il presente
Le dichiarazioni di Jonathan Yunger, presidente di Millennium Media, hanno sottolineato l’importanza e l’entusiasmo alla base di questa nuova avventura cinematografica. “Siamo elettrizzati nell’introdurre un nuovo capitolo nella storia di Rambo. Questo progetto rappresenta un omaggio a una delle saghe più amate nel corso della storia del cinema, destinato sia ai fan di lunga data sia alle nuove generazioni di spettatori”, ha affermato Yunger con convinzione.
Il regista Jalmari Helander ha espresso un sentimento personale nei confronti del personaggio, definendolo l’eroe per eccellenza sin dai suoi primi anni di infanzia. “Essere parte di questo progetto, che mi permette di realizzare il mio film di Rambo, è un’esperienza unica che fa riaffiorare ricordi e passioni della mia giovinezza”, ha dichiarato con entusiasmo. Questa connessione emotiva, combinata alla professionalità del team coinvolto, prevede un nuovo percorso narrativo che intende approfondire le radici del mito Rambo senza ripetizioni o riferimenti ridondanti al passato.
Il prequel si presenta come un viaggio alla scoperta di un eroe, offrendo al pubblico una prospettiva inedita e ricca di azione, dramma e riflessione storica. La cura per l’ambientazione, unita a un cast ancora da definire, lascia intravedere un progetto che saprà unire l’eredità del passato a una narrazione innovativa e coinvolgente. Il nuovo capitolo di Rambo invita dunque ad una riscoperta dei valori e delle sfumature di uno dei personaggi più iconici, consolidando ulteriormente il suo posto nella storia del cinema e nell’immaginario collettivo.