L’atmosfera si accende in vista dell’Eurovision Song Contest 2025, che inaugura ufficialmente il suo percorso questa sera con la prima semifinale. L’evento, trasmesso in diretta dal suggestivo St. Jakobshall Arena di Basilea in Svizzera, vede la nazione ospitante riprendersi il palcoscenico dopo la vittoria dello scorso anno, assegnatagli grazie al successo di Nemo e del brano The Code.
Una kermesse di musica e tradizione
Gli spettatori italiani seguiranno la manifestazione attraverso la diretta su Rai Radio2 e in streaming tramite RaiPlay e RaiPlay Sound. La conduzione sarà affidata all’esperienza del veterano Gabriele Corsi, coadiuvato per la prima volta dal debutto di BigMama. Contestualmente, il rappresentante italiano, Lucio Corsi, salirà sul palco in veste di fuori concorso, avendo già ottenuto l’accesso diretto alla finale prevista per sabato 17 maggio, grazie alla qualificazione di diritto riservata ai Paesi dei Big Five e alla nazione ospitante.
La serata vedrà la partecipazione di artisti provenienti da svariate nazioni europee. Tra i concorrenti spiccano il dinamico Gabry Ponte, in gara per San Marino, e il provocatorio Tommy Cash. Il trio svedese KAJ, con una canzone dedicata alla sauna che sta già incontrando il favore degli ascoltatori in streaming, si attesta tra i principali favoriti secondo le previsioni dei bookmaker.
Omaggi e spettacoli di interval
La serata è impreziosita da due momenti di intrattenimento. Il primo, intitolato “Made in Switzerland”, celebra l’ingegno e la cultura del territorio elvetico. Durante questo numero, le conduttrici Hazel Brugger e Sandra Studer si adopereranno per smontare gli stereotipi legati al Paese, intrecciando elementi storici e momenti comici-musicali, in una rappresentazione ambientata nel XIII secolo dove il mito di Guglielmo Tell viene reinterpretato in chiave moderna. Il numero si concluderà con un grandioso inno corale.
Il secondo intervallo, invece, si configura come un emozionante tributo a Céline Dion. L’ex vincitrice del 1988 per la Svizzera, ordinò una storica esibizione con Ne partz pas sans moi. La performance della cantante sarà rivisitata dal gruppo Neues Orchester Basel insieme a quattro artisti della precedente edizione: Iolanda (Portogallo), Marina Satti (Grecia), Jerry Heil & Al’ona Al’ona (Ucraina) e Silvester Belt (Lituania).
Un finale all’insegna della musica
La chiusura della serata vedrà sul palco Jørgen Olsen, degli Olsen Brothers, noti per la vittoria nel 2000 con Fly on the Wings of Love. Per l’occasione, l’artista presenterà una versione rinnovata del brano, reinterpretato in omaggio al motto 2025: United By Music.
Il palcoscenico si trasformerà in un vero e proprio caleidoscopio di culture, con gli artisti che si sfideranno in una scaletta estremamente variegata. Per tutta la durata dell’evento, il pubblico italiano potrà intervenire indicando la propria canzone preferita tramite televoto e voto online, pur escludendo il brano dell’Italia dal conteggio finale. Ogni nazione presenterà il proprio artista e la relativa proposta musicale: dall’Islanda con Væb e Róa, alla Polonia rappresentata da Justyna Steczkowska e Gaja, passando per la Slovenia con Klemen e il tema How Much Time Do We Have Left, fino a raggiungere la Estonia dove Tommy Cash presenterà Espresso macchiato. Tra le altre proposte spiccano la partecipazione di Melody dalla Spagna fuori gara con Esa diva, di Ziferblat dell’Ucraina con Bird of Pray, e di KAJ dalla Svezia con Bara bada bastu.
La varietà proseguirà con le performance di altri paesi: il Portogallo vedrà il debutto di Napa con Deslocado, la Norvegia presenterà Kyle accompagnato da Alessandro Lighter, mentre il Belgio farà sentir la voce di Red Sebastian con Strobe Lights. Inoltre, l’Italia assisterà all’esibizione in stile fuori concorso di Lucio Corsi con Volevo essere un duro. Anche altre nazioni come l’Azerbaigian, San Marino, Albania, i Paesi Bassi, la Croazia, la Svizzera e Cipro presenteranno le loro proposte, dando vita a una serata ricca di colori e di musicalità, culminante in un tripudio di note e di stile.