L’industria dell’animazione si prepara ad accogliere con entusiasmo un nuovo progetto. A gennaio 2026 verrà lanciato l’adattamento animato di In the Clear Moonlit Dusk tratto dal manga di Mika Yamamori, una storia che intreccia in modo raffinato dinamiche scolastiche, identità e sentimenti. Il sistema narrativo si sviluppa all’interno di un ambiente studentesco, dove due personaggi, entrambi soprannominati “principi” per il loro magnetico fascino androgino, diventano il fulcro di un racconto che sfida le convenzioni di genere.
Ambientazione scolastica e protagonisti
L’ambientazione nei corridoi delle scuole diventa il palcoscenico perfetto per un incontro inatteso e rivelatore. La serie introduce Yoi Takiguchi, una studentessa dalle sembianze aristocratiche la cui presenza è talmente carismatica da farle guadagnare il titolo di “Principe” ancora dai tempi delle medie. Con la sua altezza slanciata, voce vellutata e lineamenti incisivi, la giovane incarna un fascino ambiguo che sfida le etichette tradizionali, tanto da confondere spesso gli aspetti legati alla sua identità di genere.
Il percorso narrativo si arricchisce ulteriormente quando Yoi si confronta alle superiori con Kohaku Ichimura, un senpai altrettanto enigmatico, anch’esso etichettato come “principe” dalla comunità studentesca. In questo incontro, Yoi sperimenta una nuova dimensione di sé quando dichiara: “Per la prima volta qualcuno mi vede davvero”. Questa dichiarazione getta le basi per una relazione complessa e profonda, tra sentimenti intensi, incertezze e delicate confluenze identitarie.
Dietro le quinte: regia e realizzazione
Il progetto anima si distingue per una produzione curata nei minimi dettagli. La regia è affidata a Yūsuke Maruyama per lo studio East Fish, una scelta che promette una narrazione fluida ed evocativa. A completare il quadro, Ayumu Hisao si occupa della composizione, contribuendo a creare un’atmosfera che si sposa perfettamente con la luce lunare, simbolo evocato dal titolo della serie.
Inoltre, il character design è stato ideato da Hiroki Fukuda, noto per il suo lavoro in “Insomniacs After School”, mentre la colonna sonora, firmata da Tsubasa Ito, offre note dolci e leggere, capaci di sottolineare l’intensità emotiva dei momenti più delicati. Questi elementi, sapientemente orchestrati, delineano un adattamento che appare raffinato e profondamente sensibile.
Le voci dei protagonisti e accoglienza internazionale
I ruoli principali saranno interpretati da Rei Ichinomiya, che darà voce a Yoi, e Ryōta Suzuki, che incarnerà Kohaku. Gli interpreti, noti per la loro capacità di rendere l’ambiguità emotiva e i silenzi significativi, riescono a trasmettere l’intensità e il non detto che attraversano l’intera trama, coinvolgendo in maniera autentica il pubblico.
Il manga originale, serializzato a partire dal 2020 su Dessert di Kodansha, ha già conquistato i lettori giapponesi e ha varcato i confini, approdando in Italia grazie a Star Comics. La transizione dal formato cartaceo all’animato rappresenta un passo importante, capace di ampliare ulteriormente l’interesse dei fan del genere, offrendo una nuova prospettiva a una narrazione già avvincente.
La proposta si configura come un prodotto artistico in grado di catturare l’attenzione di un pubblico ampio, invitando sia gli appassionati del genere shōjo sia nuovi spettatori a immergersi in un mondo in cui il romanticismo e l’identità si fondono in un racconto emozionante e dal ritmo incalzante. La cura dei dettagli e l’approfondimento psicologico dei personaggi promettono di regalare un’esperienza visiva e narrativa di alto livello, capace di lasciare un segno nel panorama degli adattamenti animati.