Il parroco giovane ha compiuto il suo ingresso nella Capitale in seguito alla nomina del cardinale Usa, scelta avanzata da Bergoglio e portata avanti all’interno della Curia. Durante una visita a sorpresa del Papa Leone XIV al santuario di Gennazzano, è stata notata una presenza particolarmente significativa nonostante il ruolo discreto: si tratta di Edgard Iván Rimaycuna Inga, attualmente segretario particolare del Santo Padre.
Un percorso che lega l’Italia e il peruviano Rimaycuna Inga
Il peruviano, giunto in Italia non da poco tempo, ha trascorso un anno nelle splendide località di Manesseno, in Liguria. L’esperienza maturata in questa comunità ha contribuito a rafforzare legami importanti che, successivamente, lo hanno portato a trasferirsi a Roma. In capitale, il suo compito si è affiancato a quello di Robert Francis Prevost, ora riconosciuto come Papa, instaurando un legame personale e professionale che si percepisce chiaramente anche sui profili social.
Una fotografia, pubblicata di qualche tempo fa, lo rappresenta insieme a Prevost: è un’immagine che trasmette amicizia, fiducia e gratitudine. In quella occasione, il segretario ha voluto esprimere in maniera sincera il proprio ringraziamento, sottolineando la rilevanza di un rapporto che va oltre la mera collaborazione lavorativa. Un sentimento che parla di affetto e stima reciproca, come testimoniato dal messaggio che accompagnava la foto.
Tra ministero e studi: il percorso personale e professionale
Nato e cresciuto a Chiclayo nel Perù, Rimaycuna Inga ha intrapreso il proprio percorso formativo al Colegio Nacional San Jose de Chiclayo, dove ha consolidato le basi del suo sapere fino al 2005. Dopo aver conseguito il diploma, ha continuato i suoi studi religiosi presso il Seminario Mayor Santo Toribio de Mogrovejo, istituto che ha chiuso i battenti nel 2013.
Le informazioni tratte dal suo profilo Facebook indicano come il giovane sia poi passato a lavorare presso la Iglesia Santa María Catedral a Chiclayo, esperienza che ha segnato un ulteriore importante passo nel suo percorso ministeriale. Il 2017 ha segnato una svolta, quando ha deciso di concentrarsi sull’approfondimento teologico frequentando il Pontificio Istituto Biblico. Tale scelta ha permesso a Rimaycuna Inga di arricchire le proprie competenze e di prepararsi con entusiasmo a future responsabilità all’interno della Santa Sede.
Dalla sua presenza durante gli eventi liturgici a Gennazzano e la costante vicinanza al Santo Padre, si evince come Rimaycuna Inga sia un punto di riferimento fondamentale nel contesto del pontificato attuale. Il fatto che la sua figura appaia tra le guardie durante le celebrazioni è indice di un impegno costante e riservato, volto a supportare il Santo Padre nelle attività quotidiane. Una presenza che, pur non esercitando un ruolo di primo piano agli occhi del grande pubblico, risulta determinante per il buon funzionamento della Curia.
Un legame che supera confini e anni
L’immagine condivisa dal segretario che ritrae lui e il Papa risale a due anni fa, periodo nel quale si iniziava a gettare un ponte di fiducia e collaborazione forte e chiaro. Nel messaggio personale che ha accompagnato la fotografia, Rimaycuna Inga ha voluto esprimere gratitudine per aver avuto l’opportunità di offrire il proprio contributo a fianco di Prevost, definendolo non solo come un superiore ma anche come un caro amico. Tale testimonianza rafforza la percezione di un rapporto basato sul rispetto e sull’umanità, elementi imprescindibili nel panorama attuale della Chiesa.
La transizione dal ministero locale a incarichi di spicco in ambito internazionale testimonia un percorso caratterizzato da passione e dedizione. Il giovane segretario, abituato a trascorrere momenti intensi sia in Italia sia nel Perù, ha saputo integrare le sue esperienze pregresse nell’attività quotidiana insieme al Santo Padre. Questo impegno, diffuso tra le varie realtà geografiche e culturali, crea una sinergia che avvantaggia il Papato, consolidando ulteriore fiducia e rispetto tra chi opera dietro le quinte.
La storia personale di Edgard Iván Rimaycuna Inga si intreccia con quella del “papa” attuale in una narrazione fatta di determinazione e fedeltà. La sua esperienza, che spazia da Chiclayo a Roma, evidenzia come la collaborazione e il sincero affetto possano contribuire a creare una realtà solida, indispensabile nella gestione degli affari interni della Santa Sede.