I vincitori di Pechino Express 2025 sono stati i Medagliati, formati da Juri Chechi e Antonio Rossi, i quali si sono aggiudicati il trionfo finale in una competizione ricca di emozioni trasmesse da Sky. Fin dall’inizio della stagione, la coppia si era distinta come una delle favorite per il successo e ha confermato le proprie qualità, garantendo il risultato atteso con prestazioni costanti e vincenti.
Prestazioni e strategie durante la gara
Nel corso delle tappe di Pechino Express, i Medagliati hanno messo in mostra abilità e determinazione, conquistando in diverse fasi il premio dell’immunità e aggiudicandosi numerose vittorie di tappa. L’impegno del duo ha permesso loro di avanzare in maniera ininterrotta, superando le sfide proposte in ciascuna prova e dimostrando una solida strategia di gara.
Un momento di particolare interesse è stato il rush finale, partito dalla famosa Skywalk Tower di Katmandu. Da quel punto, le coppie hanno proseguito verso le suggestive Durbar Square della valle, visitando tre piazze storiche, ossia quelle di Katmandu, Patan e Bhaktapur. Questi luoghi carichi di storia rappresentano un autentico museo a cielo aperto, dove si alternano magnifici templi, pagode e santuari.
Emozioni e alleanze di lunga data
I Complici, ossia Dolcenera e Gigi Campanile, hanno ottenuto il secondo posto, evidenziando una perfetta sintonia costruita in oltre tre decenni di esperienza sentimentale e professionale. Il percorso di riscoperta reciproca durante le tappe si è rivelato fondamentale per consolidare il loro legame, portandoli a una performance degna di nota nella competizione.
Infine, i terzi classificati, noti come Estetici, formati da Giulio Berruti e Nicolò Maltese, hanno saputo imporsi con un atteggiamento sempre spensierato e attento alla scoperta, arricchendo il viaggio di personalità e carisma. La loro partecipazione, ricca di impegno e spontaneità, si è contraddistinta per una tappa finale dove hanno messo in mostra il gusto per l’avventura e la curiosità verso nuove esperienze.
Durante il periodo conclusivo della gara, situato nei pressi del rinomato Tempio induista di Pashupatinath nel Nepal, è stata allestita l’area del Primo Tappeto Rosso della finale. In questo scenario suggestivo, dove le antiche tradizioni si intrecciano con riti ancora vivi, la classifica veniva svelata in maniera graduale grazie al contributo di Costantino della Gherardesca. Tale annuncio ha segnato l’eliminazione degli Estetici, assegnando loro il meritatissimo bronzo per questa edizione.
Il confronto diretto si è poi concentrato sui due finalisti, con la sfida tra i Medagliati e i Complici che ha raggiunto il culmine sul Tappeto Rosso finale. Qui, l’obiettivo era chiaro e condiviso: raggiungere per primi il traguardo posizionato al magnifico Tempio di Uma Maheshwor. In questo scenario incantevole, accompagnato da una danza armoniosa e dal ritmo incessante dei tamburi, si è definito il verdetto finale, consacrando il successo dei Medagliati.
Il trionfo di Juri Chechi e Antonio Rossi ha segnato una pietra miliare, riaffermando lo status leggendario raggiunto da entrambe le carriere. La vittoria ha ulteriormente esaltato la reputazione della coppia, che continua a scrivere pagine importanti nel mondo di Pechino Express con prestazioni che racchiudono determinazione, strategia e un carisma imprescindibile.
L’esperienza di questa edizione si è contraddistinta per l’abbondanza di emozioni e l’unione di diverse storie, ognuna arricchita da valori profondamente umani e professionali. L’entusiasmo per le imprese dei finalisti ha conquistato il pubblico, che ha potuto apprezzare ogni momento di una competizione ricca di simbolismi e tradizioni antiche, senza mai perdere di vista il valore della perseveranza e dello spirito d’avventura.