Lazio e Parma 2-2, doppio intervento di Ondrejka e replica di Pedro
In un confronto decidente della 34ª giornata di Serie A, Lazio e Parma hanno terminato la sfida con un pareggio sul punteggio di 2-2, nello spogliatoio dello stadio Olimpico di Roma. Nel corso della partita, il duplice intervento di Ondrejka – intervenuto precocemente al 3′ e nuovamente al 46′ – ha portato i padroni di casa a subire un vantaggio iniziale, mentre la replica offensiva del settore offensivo biancoceleste è stata garantita da due reti realizzate da Pedro al 79′ e al 84′.
Premessa e andamento iniziale
Il match si apre con grande intensità, con la squadra ospite che, nella prima azione offensiva, ha convinto con una manovra tesa sul lato sinistro: Valeri scambia di posizione per liberare spazio e l’abile intervento di Ondrejka conclude con precisione nell’angolino, superando il portiere Mandas. A pochi minuti di distanza, al 12′, l’iniziativa dei gialloblù si fa sentire con un tiro da esterno, neutralizzato prontamente da Mandas. Il possesso palla prevalente degli ospiti evidenziava una certa difficoltà nel tradurre le manovre in pericolose occasioni da rete.
Nel prosieguo della fase iniziale, al 26′, un tentativo orchestrato da Dia per Rovella sfocia in uno svantaggio tattico, in quanto l’attaccante apre eccessivamente l’interno, canalizzando la palla fuori dalla traiettoria ottimale. Successive opportunità, registrate in breve successione con interventi di Castellanos e di Zaccagni – il primo con un tiro dalla distanza e il secondo con una elegante manovra in semi-rovesciata – non concludono favorevolmente. Un gol realizzato da Castellanos viene, inoltre, annullato al 38′ per infrazione di posizione.
Secondo tempo e sviluppi decisivi
La ripresa si apre con un immediato incremento del vantaggio dei crociati: al primo minuto del secondo tempo, Ondrejka ribalta la situazione dopo un’azione ben orchestrata, accentuando la pressione iniziale. Nei minuti successivi la partita vede interventi disciplinari, con ammonizioni per Castellanos (al 5′) e per il giovane difensore Leoni (al 9′), mentre al 12′ il tecnico Baroni apporta modifiche sostitutive inserendo Pedro al posto di Dia.
Progressivamente, entrambe le schierature procedono ad apportare sostituzioni: al 27′ gli ospiti assistono all’uscita di Ondrejka e Hainaut, con l’ingresso di Man e Balogh, mentre la formazione di casa vede modificare la composizione il rimpiazzo di Isaksen, Rovella e Zaccagni con l’introduzione rispettivamente di Noslin, Tchaouna e Vecino. In tale fase, l’azione individuale di Man quasi apre la porta al tris con un sinistro da posizione ravvicinata, neutralizzato prontamente dal portiere Mandas.
Stimolata da ulteriori stimoli tattici, la squadra di casa accorcia il divario al 34′: in un’azione fluida a centrocampo, Tchaouna avvia il collegamento e, dopo il primo intervento difensivo di Suzuki, Pedro si lancia con prontezza trasformando l’occasione in gol. Non molto dopo, al 39′, un cross morbido da Pellegrini da sinistra viene colpito di testa da Pedro, che compie ulteriormente l’equilibrio con meticolosità tecnica. Durante il prosieguo, un ulteriore tentativo della squadra ospite, lanciato da Guendouzi al 41′, viene prontamente frenato dalle efficaci parate if di Suzuki.
Nel finale d’azione, un’ultima occasione si presenta nei primi minuti di recupero: Man si ritrova in uno sguardo diretto con il portiere Mandas, che si fa artefice di una parabola difensiva culminata nel rigore decisivo di un incontro combattuto senza ulteriori sviluppi.

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