Ipek dispone ora di un veicolo di lusso, acquistato grazie ai proventi derivanti dalla cessione di un immobile in Avanos, proprietà ereditata dal padre. Accompagnata da Serra e Azra, si diletta nel godimento della nuova acquisizione, tuttavia il tormento provocato dai torti subiti per mano di Guzide la spinge, in compagnia delle sue amiche, a congegnare una strategia di rappresaglia.
Le tensioni familiari e l’inaspettata scomparsa
Nel frattempo, Mualla, accompagnata dai propri uomini, si reca presso l’abitazione di Guzide, giunta a scoprire l’assenza di chiunque, temendo l’improvvisa rimozione del nipotino Can. In preda all’indignazione, contatta immediatamente Kahraman. Sullo sfondo di tali eventi, la mancata presenza di Oylum alimenta sospetti, inducendola a ritenere che la stessa possa aver sottratto il bambino, spingendola a recarsi presso la residenza di Guzide per esigere chiarimenti. In realtà, Oylum si era recata in ospedale per consentire una visita al figlio, afflitto da un’influenza; al rientro, essa confronta Mualla, denunciandone il trattamento ingiusto nei confronti della madre, esacerbando così le tensioni.
Intrighi sentimentali e segreti rivelati
Yesim si riavvicina alla vita abitativa insieme a Tarik e Oyku, mentre Guzide apprende della situazione direttamente dal medesimo Tarik. Durante una cena, Tolga manifesta la sua delusione nell’accorgersi della falsità rivelata da Selin riguardo alla questione dei contraccettivi, nonostante le perplessità suscitate dai tentativi di ragionamento da parte di Oltan. Successivamente, Selin dichiara a Oylum di essere incinta, gesto volto a far scemare l’amarezza per Tolga. Nel contempo, Guzide e Tarik si adoperano per rintracciare Ozcan, al fine di stabilire la paternità mediante un test del DNA; tuttavia, il giovane, mosso esclusivamente da interessi economici, declina la proposta in assenza di un congruo compenso.
Caos, scontri e macchinazioni mediatiche
Durante un’uscita all’aperto per concedere a Can un pasto, Oylum, Nazan e Kahraman vivono un episodio che, seguito dall’osservazione di Tolga, sfocia in una rissa con Kahraman, ripresa da una testimone il cui video acquisisce una rapida diffusione sui portali di gossip. Infra le conseguenze di quell’incidente, Mualla si decide a far ricadere Oylum alla forza nel domicilio, affidando il piccolo Can a Ensar insieme alle guardie. Parallelamente, Ipek declina la partecipazione a una cena organizzata da Guzide, adducendo un pretesto d’errore nella data, pur essendo il gesto fortemente intenzionale.
Le ripercussioni del video spingono Mualla a ordinare il rientro di Oylum presso l’abitazione materna, mentre Guzide, insieme a Sezai e Umit, tenta invano di recuperare il bambino.
Dissidi affettivi e riconciliazioni inattese
Tolga confida a Selin la persistenza dei suoi sentimenti per Oylum e decide di porre fine alla relazione, inducendo Selin a un gesto estremo che viene interrotto dall’intervento tempestivo di Serra, la quale la conduce in ospedale. In seguito, Oltan ammonisce Tolga per la sua apparente irresponsabilità. Yesim traspare nella consapevolezza di un’ostilità crescente in casa di Tarik, dove viene trattata come una mera domestica. Nel medesimo frangente, Kahraman riesce, dopo un deciso confronto con Mualla, a far rientrare Oylum vicino al figlio; ed in un momento impregnato di emozione, cede a un tenero bacio verso di lei.
Successivamente, Tolga e Selin si riconciliano, venendo a conoscenza dell’attesa femminilità del bambino, mentre i risultati di laboratorio confermano che Ozcan Gurcelik non è il figlio di Guzide e Tarik, provocando un senso di sollievo nei confronti della coppia.
Accuse segrete e trame orchestrate
Ipek si mostra convinta della responsabilità di Guzide nella morte della propria madre ed, durante una cena privata, la incolpa con toni severi, lasciando la destinataria visibilmente scossa. Un uomo, Numan, notando il turbamento in lei, tenta di sollevare la questione con Sezai, il quale tuttavia si mostra scettico. Nel corso della notte, Oylum, ancora scossa da un intimo bacio con Kahraman, contatta la madre per discutere della complessa dinamica instauratasi con Ipek e del rigetto nei confronti di Guzide.
Il giorno seguente, Sezai e Guzide intraprendono il viaggio verso Dereköy. In contemporanea, Ipek, insieme a Azra e Serra, elabora un piano volto a compromettere la reputazione di Guzide, con l’intento di farle imputare corruzione. Con l’ausilio di Bilal, attore e confidente di Serra, viene organizzato un incontro fittizio: Bilal compare nello studio di Guzide sotto lo pseudonimo di Suat Pakaydin e narra di un contenzioso inerente a un’importante eredità, affermando che il giudice e il cancelliere avessero richiesto una tangente pari a due milioni di dollari. Caduta preda della trappola, la conversazione viene discretamente registrata.
Nonostante le avvertenze di Yesim, il documento audio viene successivamente alterato, grazie al supporto di un tecnico del suono, affinché sembri testimoniare una richiesta di tangente da parte di Guzide. L’audizione viene quindi consegnata da Azra a un collega giornalista, con il fine di innescare un clamoroso scandalo mediatico.
Intrecci familiari e conseguenze sociali
Durante una serata conviviale, Kahraman si presenta in compagnia di Oylum e del piccolo Can, sfidando apertamente l’opposizione di Mualla; inaspettatamente, Tolga giunge munito di documenti a riguardo, rimanendo profondamente turbato dalla scena familiare ritratta. In un contesto parallelo, Ipek viene impiegata da Oltan, mentre Tarik, sempre più ostile nei confronti di Yesim, la tratta con disprezzo, partecipando a una cena in compagnia di Oyku, Zelis e Ozan e lasciandola isolata. Infine, Sezai fa dono di un nuovo autoveicolo a Ipek, la quale tuttavia non osa rivelargli di aver già acquisito un mezzo di valore superiore.
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