Roma, 29 aprile 2025 – Il maxi-blackout che ieri ha spento mezza penisola iberica ha già colpito i viaggiatori italiani: quattro voli in partenza da Fiumicino – tre per Lisbona e uno per Barcellona – sono stati cancellati nel pomeriggio del 28 aprile. Altri collegamenti verso Portogallo e Spagna hanno subito ritardi; il personale di Adr e le compagnie stanno riprenotando i passeggeri sui primi aerei utili tra oggi e domani.
Il Codacons ricorda che chi aveva programmato vacanze in Iberia per il ponte del Primo Maggio può rinunciare al viaggio senza penali e chiedere il rimborso completo di voli, hotel e pacchetti. «Viene meno lo scopo del contratto: i servizi acquistati non sono garantiti», sottolinea il presidente Carlo Rienzi.
Il blackout è iniziato ieri alle 12.30 locali, scollegando Spagna e Portogallo dalla rete europea. Red Eléctrica stima tempi di ripristino «tra sei e dieci ore», mentre in serata la corrente era tornata in circa metà delle abitazioni spagnole. Treni e metropolitane restano fermi in molte città, aeroporti operano a capacità ridotta.
Le cause non sono ancora chiare. Il premier Pedro Sánchez parla di «forte oscillazione nel sistema elettrico» e non esclude nessuna pista, compresa quella di un guasto a una linea ad alta tensione danneggiata da un incendio nel sud della Francia.
Per chi deve volare nei prossimi giorni l’invito è controllare lo stato del volo e, se necessario, chiedere riprotezione o rimborso. In base al Regolamento UE 261/2004 l’evento è considerato circostanza eccezionale: si ha diritto ad assistenza e rimborso, non alla compensazione economica.
A Fiumicino la situazione resta sotto osservazione. Ulteriori decisioni dipenderanno dall’evoluzione della rete elettrica iberica nelle prossime ore.