Videomessaggio su Sergio Ramelli: memoria, coraggio e impegno per nuove generazioni

In un recente videomessaggio, la Presidente del Consiglio ha evocato il ricordo di Sergio Ramelli, sottolineando l’indispensabile necessità di un coraggio fuori dal comune per vivere la libertà in tempi particolarmente difficili, persino quando tale fermezza potrebbe apparire come eccessivamente rischiosa.

Memoria e sacrificio

Durante un convegno svoltosi a Milano e intitolato “Sergio Ramelli. Il coraggio delle idee”, la Dirigente ha ricordato con tono solenne la tragica fine, accaduta cinquant’anni or sono, di una gioventù interrotta in modo tanto crudele quanto inspiegabile. Tale episodio, per la sua natura tanto assurda quanto brutale, si è imposto nel tempo quale simbolo per un ampio gruppo di attivisti e per l’intera nazione. In tale occasione, l’appello a valori elevati quali misericordia, perdono, pietas e provvidenza è stato accolto con particolare attenzione, stimolando una riflessione profonda e condivisa sull’eredità morale dell’evento.

Impegno per le nuove generazioni

La Dirigente ha altresì evidenziato come il sentimento d’amore per l’Italia abbia guidato le scelte di Sergio Ramelli, il quale ha incarnato tale sentimento senza spazio per odio o intolleranze. Le testimonianze di chi ha condiviso il suo percorso politico si fondono col ricordo di chi ha vissuto momenti di profonda sofferenza in seguito al drammatico evento, arricchendo una memoria che si fa sempre più intensa nel tempo.

Viene altresì sottolineato il valore degli insegnamenti trasmessi da Anita, madre di Ramelli, la quale per quasi quattro decadi ha rappresentato un esempio di dignità e amore. Un recente omaggio, sancito dalla dedicazione di un francobollo, ha ulteriormente riaffermato l’impegno istituzionale verso la verità e la pacificazione, invitando le nuove generazioni a preservare la propria libertà personale, abbracciare la bellezza e difendere i propri ideali con fermezza, lungo il sentiero tracciato dalla memoria di Sergio Ramelli.