Inside the Sport a Coverciano: etica e premi ai protagonisti di sport e comunicazione
L’evento Inside the Sport ha riscosso un apprezzabile riscontro presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, attirando l’attenzione di eminenti esponenti nel mondo dello sport, del giornalismo e delle istituzioni. Tale manifestazione ha rappresentato un raffinato momento di confronto circa i principi etici e culturali che contraddistinguono il settore sportivo, con un particolare accento sull’impegno e sulla responsabilità sociale.
Progetto e concezione dell’iniziativa
Giunta alla sua quinta edizione, l’iniziativa nasce dall’ideazione congiunta di Michele Cutolo, Vicepresidente Nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, e di Gianfranco Coppola, Presidente Nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana. La loro visione militante ha inteso evidenziare figure che, coniugando la disciplina sportiva e il raffinato mondo della comunicazione, valorizzano elementi determinanti nella crescita sociale e intergenerazionale.
Assegnazioni e riconoscimenti
Durante la cerimonia sono stati conferiti prestigiosi premi a professionisti e protagonisti di spicco. In particolare, Alberto Rimedio è stato onorato per la carriera giornalistica, mentre il riconoscimento per la stampa estera nel giornalismo sportivo è stato attribuito a Dundar Kesapli. Nel settore arbitrale, il premio carriera ha riconosciuto il contributo di Gianluca Rocchi, mentre il decano dei procuratori sportivi ha visto valorato il proprio operato con l’omaggio a Furio Valcareggi.
Altri riconoscimenti hanno interessato il mondo gestionale e tecnico: Michelangelo Valcareggi si è distinto quale Miglior Agente Fifa 2025, mentre il giovane talento Martin Palumbo, originario di Avellino, ha guadagnato l’apprezzamento come promessa della Serie C. Nel comparto calcistico femminile, l’attenzione si è focalizzata su figure esemplari come Elena Schiavo e Elisabetta “Betty” Vignotto, attualmente dirigente al Sassuolo, e il premio “Sacrificio e Qualità” è stato conferito a Federico Gatti.
L’assegnazione del riconoscimento alla carriera per il gruppo degli Azzurri ha distinto Gianluigi Buffon, ora capo delegazione della Nazionale, mentre il premio “Joe Barone” è stato destinato a Rolando Mandragora del club fiorentino. Inoltre, le eccellenze manageriali e tecniche sono state celebrate attraverso il riconoscimento a Giovanni Manna quale Miglior Dirigente Sportivo e a Gian Piero Gasperini come Miglior Allenatore Serie A, unitamente al tributo rivolto a Claudio Ranieri.
Riflessioni sul valore dello sport
L’evento si è distinto per aver sottolineato il ruolo dello sport come strumento di inclusione e dialogo tra le generazioni, evidenziando il valore intrinseco del sacrificio, della passione e della responsabilità sociale. In un contesto segnato da cambiamenti nei calendari di competizione e da un crescente impegno dei club a livello europeo, l’iniziativa ha messo in luce il contributo fondamentale offerto quotidianamente dai protagonisti, il cui operato arricchisce costantemente il panorama sportivo nazionale.

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