Bologna-Udinese 0-0, match combattuto e retrocessioni interrotte per l’Udinese
Una prestazione combattuta e ricca di azione ha contraddistinto l’incontro disputato in trasferta, in cui il Bologna si è attardato su un risultato di 0-0 contro l’Udinese, che ha saputo sfruttare il pareggio per interrompere una serie negativa di cinque retrocessioni consecutive nella classifica. I padroni di casa hanno inferto un ritardo alla corsa dei rossoblu verso la qualificazione in Champions League, accentrati con 61 punti e superati da una formazione bianconera più decisa, mentre i friulani si posizionano al 12° posto con 41 punti.
Inizio intenso e prime occasioni
Il match ha subito evidenziato un approccio dinamico da entrambe le formazioni, con entrambe le squadre alla ricerca incessante del gol. La prima occasione è scaturita da un’azione in cui Davis ha ricevuto la palla al limite dell’area, tentando un tiro di sinistro tra le barre, salvo il tempestivo intervento del portiere Skorupski. Nei minuti successivi, la difesa si è resa protagonista nell’annullare le azioni offensive, come dimostrano i tentativi di Dallinga e Odgaard, e la chiusura puntuale di Karlstrom sul contrattacco avversario.
Ulteriori sprazzi di intensità sono emersi con l’iniziativa di Ekkelenkamp, il quale ha provato un tiro dalla distanza che, nonostante la potenza, ha sorpassato l’obiettivo. Il ritmo serrato e la precisione dei passaggi sono stati determinanti per mantenere un clima di alta tensione sin dalle fasi iniziali.
Sviluppo del primo tempo e variazioni tattiche
Il proseguimento del primo tempo ha visto il susseguirsi di azioni offensive, con il momento saliente rappresentato dal tentativo di Payero, il quale ha sfruttato un recupero palla per avvicinarsi al limite dell’area, costringendo nuovamente Skorupski a un intervento decisivo. L’equilibrio del gioco si è concretizzato con un cross di Orsolini che, nel tentativo di imprimere una spinta offensiva, è sfiorato il palo con un’accurata precisione. In seguito, decisioni tattiche hanno interessato la formazione, con l’uscita da campo di Ekkelenkamp, costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema muscolare e sostituito da Rui Modesto.
Durante il prosieguo del primo tempo, le sostituzioni hanno interessato entrambe le schierature e il ritmo della partita si è ulteriormente elevato, con continui corner affidati inizialmente a Orsolini e in seguito a Miranda, il quale ha provato a capitalizzare le occasioni senza successo. Il VAR è intervenuto in una situazione controversa relativa a un tocco di mano, sebbene non sia stata disposta alcuna azione correttiva.
Azioni chiave e modifiche nel secondo tempo
Nel riprendere dell’incontro, il Bologna ha optato per una variazione tattica con l’ingresso di Pobega al posto di Aebischer, mentre il ritmo del match è rimasto incalzante. Episodi di gioco intenso hanno caratterizzato i primi minuti del secondo tempo, con un’esplicita contestazione sulle palle libere e una sostanziosa partecipazione delle linee medie e difensive. In seguito, le alterne sostituzioni hanno interessato entrambe le formazioni: i bianconeri hanno inserito Bravo e Giannetti, mentre dalla parte dei rossoblu sono intervenuti Castro e Moro per Dallinga e Freuler, segno di una volontà di variare l’approccio offensivo.
Il prosieguo dell’incontro ha registrato ulteriori episodi disciplinari, testimoniati da ammonizioni per Beukema, Payero e Karlstrom, con i giocatori coinvolti destinati a saltare le prossime uscite. Gli ultimi momenti del match hanno visto un’ulteriore occasione per il Bologna grazie a un cross di Miranda dalla sinistra, che ha sollevato l’intervento scenico di Orsolini, ma il tiro di testa si è dovuto arrendere alla barriera difensiva.

Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!