Blackout in Spagna, Portogallo e Francia: disagi su trasporti, comunicazioni e centrali nucleari

Nel corso di questa giornata, in data lunedì 28 aprile, un diffuso blackout ha interessato Spagna, con ripercussioni che si sono estese ai paesi confinanti, toccando il Portogallo e il settore meridionale della Francia. Tale interruzione dell’alimentazione elettrica ha determinato gravi disagi in svariate infrastrutture e servizi essenziali.

Impatto sui trasporti e sistemi di comunicazione

Il mancato approvvigionamento energetico ha condotto all’arresto delle linee della metropolitana in città di Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia, provocando contestualmente il malfunzionamento dei semafori e lo smarrimento della stabilità operativa presso l’aeroporto di Barajas. Inoltre, il deficit elettrico ha interferito con le linee telefoniche e il servizio ferroviario, come segnalato dalla società nazionale Renfe. Allo stesso modo, nel Portogallo, l’assenza di corrente ha compromesso il funzionamento dell’aeroporto di Lisbona, aggravando ulteriormente le interruzioni dei servizi pubblici.

Accertamenti e interventi delle autorità

La gestione della rete di trasmissione, affidata alla compagnia statale Red Eletrica, ha prontamente richiesto l’attivazione dei piani d’emergenza, impegnandosi in un’approfondita analisi delle cause che hanno condotto alla diffusione del blackout. Le autorità governative e i ministeri competenti sono mobilitati per rispondere alla crisi, mentre l’Istituto Nazionale di Cibersecurity avvia le indagini per escludere eventuali impatti di natura informatica.

Misure adottate nel settore nucleare

Per ragioni di sicurezza, le centrali nucleari nazionali hanno interrotto momentaneamente la produzione elettrica, sospendendo la fornitura alla rete. Tuttavia, fonti ufficiali del Consiglio di Sicurezza Nazionale assicurano che i sistemi interni rimangano operativi, grazie all’impiego di gruppi elettrogeni, garantendo così un monitoraggio costante e preservando la funzionalità degli impianti.