BCE rivede politica monetaria e gestione liquidità nel Rapporto annuale 2024

L’anno 2024 ha registrato un evidente restringimento della liquidità, in parallelo al progressivo processo di normalizzazione dei bilanci, segnando un periodo di profonde trasformazioni che ha condotto la Bce a una rielaborazione sostanziale della propria struttura operativa per la conduzione della politica monetaria. Tale fase si distingue per l’impegno dell’istituzione nel rivedere, con meticolosità, le metodologie impiegate per preservare la stabilità finanziaria.

Modifiche operative e gestione della liquidità

Il rinnovato assetto operativo si caratterizza per l’adozione di una strategia finalizzata all’aggiustamento del tasso applicato sui depositi, accompagnata da una graduale riduzione del divario rispetto al tasso relativo alle operazioni di rifinanziamento principali. Questo approccio, concepito per armonizzare le variabili che influenzano la disponibilità finanziaria, si configura come una manovra essenziale in un contesto di intensa evoluzione dei mercati.

Prospettive e revisione degli indicatori operativi

Guardando al futuro, l’istituzione monetaria intende avvalersi di una pluralità di strumenti di erogazione della liquidità, affidandosi all’esperienza consolidata maturata nel corso degli anni. Il Consiglio direttivo ha previsto un attento riesame dei principali indicatori operativi entro il 2026, dimostrando la volontà di affinare ulteriormente l’efficacia delle misure adottate.

Esposizione sul Rapporto Annuale 2024

Le informazioni discusse sono state presentate in sede di Rapporto Annuale 2024, illustrato durante l’intervento al comitato per gli Affari economici del Parlamento Europeo a Bruxelles. Durante tale occasione, la presidente Christine Lagarde ha esposto un’approfondita analisi delle modifiche apportate, definendo con chiarezza gli orientamenti futuri in materia di politica monetaria.