Papa Francesco sepolto a Santa Maria Maggiore, inizia l’omaggio dei fedeli e si avvicina il Conclave

Fin dalle prime ore di questa domenica 27 aprile, un flusso costante di fedeli si è diretto verso la basilica di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio alla tomba di Papa Francesco, resa accessibile ai pellegrini a partire dalle ore 7.00. A seguito delle solenni esequie e del corteo funebre che hanno visto la partecipazione di circa 400mila persone nella giornata precedente, si apre ora la possibilità di visitare il luogo di riposo scelto da Bergoglio stesso. Nel pomeriggio, alle ore 16, è prevista la visita dei cardinali, che attraverseranno la Porta Santa della basilica, si recheranno presso la tomba e, alle 17, celebreranno i Vespri.

La collocazione e le caratteristiche della tomba

La sepoltura è stata allestita in un loculo situato nella navata laterale della basilica, tra la Cappella Paolina – nota anche come Cappella della Salus Populi Romani – e la Cappella Sforza. Collocata nelle immediate vicinanze dell’Altare di San Francesco, la tomba è realizzata in marmo di origine ligure e reca un’unica iscrizione: “Franciscus”, accompagnata dalla riproduzione della croce pettorale del Pontefice.

La scelta di Santa Maria Maggiore come luogo di sepoltura

Papa Francesco si distingue come il primo Pontefice in oltre un secolo a non essere tumulato all’interno del Vaticano, dove riposano la maggior parte dei suoi predecessori (147 su 266). L’ultima eccezione risale a Leone XIII, deceduto nel 1903 e sepolto nella Basilica di San Giovanni in Laterano. La basilica di Santa Maria Maggiore assume così un valore simbolico rilevante, segnando sia l’inizio che la conclusione del pontificato bergogliano.

Il primo gesto pubblico di Jorge Mario Bergoglio da Sommo Pontefice, il 14 marzo 2013, fu infatti la venerazione dell’antica icona mariana Salus Populi Romani, alla quale offrì un mazzo di fiori. Questo rito è stato ripetuto prima di ogni viaggio internazionale, invocando la protezione della Vergine Maria, e al rientro a Roma, nella speranza che la visita producesse i frutti auspicati. L’ultimo atto del suo pontificato si è svolto anch’esso all’interno di questa basilica: dopo il rito funebre a San Pietro, la tumulazione del feretro si è tenuta a Santa Maria Maggiore, in conformità con la volontà espressa nel testamento del Pontefice.

Altri papi sepolti nella basilica

La basilica di Santa Maria Maggiore ospita le tombe di numerosi Pontefici, tra cui spiccano figure storiche quali Onorio III (1216-1227), Niccolò IV (1288-1292), Pio V (1566-1572), Sisto V (1585–1590), Clemente VIII (1592–1605), Paolo V (1605–1621) e Clemente IX (1667-1669).

Celebrazione eucaristica in suffragio

Nel secondo giorno dei Novendiali, alle ore 10.30, si terrà una celebrazione eucaristica in suffragio di Papa Francesco sul sagrato della basilica di San Pietro. La funzione sarà presieduta dal Cardinale Pietro Parolin, già Segretario di Stato. Le cerimonie dei Novendiali sono aperte al pubblico e prevedono la partecipazione, giorno per giorno, di gruppi distinti, selezionati in base ai loro legami con il Pontefice, come stabilito dall’Ordo Exsequiarium Romani Pontificis. In questa occasione, particolare attenzione sarà riservata ai dipendenti e ai fedeli della Città del Vaticano, con la presenza di adolescenti giunti a Roma per il Giubileo a loro dedicato.

Prospettive per il Conclave

Domani alle ore 9 si riunirà la Congregazione generale dei Cardinali, incaricati di stabilire la data di inizio del Conclave. Secondo le norme vigenti, il Conclave può essere convocato a partire da quindici giorni dopo l’inizio della sede vacante, con un termine massimo di venti giorni. Pertanto, la data prevista per l’inizio delle votazioni dovrebbe collocarsi tra il 5 e il 10 maggio. Il Cardinale Reinhard Marx, uno dei tre cardinali tedeschi che parteciperanno al conclave, ha espresso la sensazione che la durata del Conclave sarà breve, sottolineando come questa settimana sarà fondamentale per conoscersi e raggiungere un accordo.