Juventus batte Monza 2-0 all’Allianz Stadium e mantiene il quarto posto in classifica
La Juventus si presenta all’Allianz Stadium con una determinazione rinnovata, distante dall’andamento incerto mostrato nella precedente trasferta di Parma. La compagine bianconera disputa una prima frazione di gioco di elevata qualità, mentre nella ripresa, in seguito all’espulsione diretta di Yildiz, si trova a fronteggiare una fase di sofferenza. Il risultato finale vede i padroni di casa imporsi per 2-0 contro il Monza, consolidando così la propria posizione in classifica.
Una risposta concreta in chiave classifica
Con questo successo, la Juventus risponde prontamente alle affermazioni di Fiorentina e Roma, mantenendo saldo il quarto posto con 62 punti. Il distacco dai diretti inseguitori si attesta a due lunghezze nei confronti di Bologna e giallorossi, mentre si allunga a tre punti rispetto a Viola e Lazio. Dall’altra parte, il Monza resta invischiato nelle zone più basse della graduatoria, fermo a 15 punti, incapace di capitalizzare la superiorità numerica maturata nel corso della ripresa.
Primo tempo: dominio bianconero e gol decisivi
Il match si apre con un minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco, dopodiché la Juventus prende subito l’iniziativa. Al quinto minuto, una rimessa laterale lunga di McKennie viene prolungata di testa da Kelly per Kolo Muani, il quale tenta una rovesciata respinta prontamente da Turati. La replica brianzola arriva al settimo con Birindelli, che recupera palla nella propria metà campo e si spinge in avanti, concludendo debolmente dal limite dell’area.
Al minuto undici, l’argentino Nico Gonzalez sblocca il risultato: ricevendo palla nella trequarti, si accentra e con due finte lascia partire un tiro dalla distanza che si insacca tra il portiere e il palo alla sua destra. La Juventus continua a spingere e al 23’ Kolo Muani, servito da una verticalizzazione di Locatelli, manca l’occasione in area piccola con un tiro fuori misura. Tuttavia, al 33’, il francese si riscatta grazie a una lunga progressione di Thuram che lo serve al limite dell’area: l’attaccante si allarga e con un preciso piatto destro trafigge nuovamente Turati.
Fase di difficoltà e gestione della superiorità numerica
La prima frazione si chiude senza ulteriori scossoni, ma nel recupero si registra un episodio che cambia l’inerzia della partita: Yildiz, dopo aver perso il possesso sotto pressione di Bianco, reagisce con una gomitata indirizzata allo stesso avversario. L’intervento del VAR induce l’arbitro Perenzoni a estrarre il cartellino rosso diretto, lasciando il Monza in inferiorità numerica per l’intero secondo tempo.
Nonostante ciò, la ripresa si apre con la Juventus costretta a difendersi con un uomo in meno, mentre il Monza prova a costruire con pazienza, muovendo il pallone da una fascia all’altra. Al 52’, un cross di Kyriakopoulos viene sfruttato da Birindelli, il cui colpo di testa viene neutralizzato da Di Gregorio, ex portiere bianconero. La squadra di casa fatica a superare la propria metà campo nei primi minuti, inducendo l’allenatore Tudor a modificare l’assetto tattico: escono Cambiaso e Thuram, entrano Weah e Savona, con un passaggio dal 4-4-1 al 3-4-2.
Reazioni e cambiamenti tattici
Al 58’, Nico Gonzalez tenta nuovamente di impensierire la difesa avversaria, sfuggendo alla marcatura di Carboni e calciando con il mancino, ma il portiere brianzolo respinge. La risposta di Nesta non si fa attendere: al 63’ inserisce un attaccante di riferimento, Petagna, e l’ala Forson, passando a un modulo più offensivo 4-2-4. La Juventus, nel frattempo, vede ridursi il proprio possesso palla a una percentuale minima, spingendo Tudor a sostituire Nico Gonzalez con Alberto Costa. Anche il Monza effettua cambi, inserendo Sensi al posto di Castrovilli e successivamente Ciurria e Vignato per Mota e Bianco, orientandosi verso una maggiore spinta centrale.
Ultimi tentativi e gestione della vittoria
Al minuto 82, il Monza si rende pericoloso con un’azione orchestrata da Forson che, dopo un triangolo con Petagna, conclude con un tiro potente ma deviato in angolo. Con il trascorrere dei minuti, la Juventus avverte la crescente pressione e la fatica, ma riesce a mantenere il vantaggio fino al triplice fischio, conquistando così un successo fondamentale per la propria corsa in campionato.

Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!