Sofia Nappi porta in tournée internazionale i suoi spettacoli e debutta al Maggio Musicale
Il mese di maggio rappresenta una tappa significativa nel percorso artistico di Sofia Nappi, figura di spicco nel panorama coreografico contemporaneo. Nappi, coreografa italiana dalla formazione internazionale, guida la compagnia Komoco, con la quale ha sviluppato un linguaggio espressivo caratterizzato da una profonda fluidità e da una marcata istintività, capace di instaurare un dialogo tra il corpo e l’inconscio collettivo, ottenendo il consenso unanime di pubblico e critica.
Formazione e ricerca artistica
L’esperienza formativa di Sofia Nappi si è consolidata a New York, presso l’Alvin Ailey American Dance Theatre, dove ha avuto modo di perfezionarsi anche attraverso il confronto con artisti di rilievo internazionale quali Ohad Naharin e Hofesh Shechter. La sua indagine coreografica si è progressivamente focalizzata sull’immediatezza del gesto, oscillando tra la necessità di radicamento e la tensione verso la metamorfosi.
Le creazioni di Nappi, realizzate sia per Komoco sia come coreografa indipendente per prestigiosi ensemble, si configurano come autentici paesaggi emotivi, in cui l’urgenza e la delicatezza dell’esperienza umana vengono esplorate con rara sensibilità.
Nuove produzioni e tournée internazionali
Il mese di maggio si preannuncia particolarmente denso di eventi per Nappi e la sua compagnia, offrendo al pubblico l’opportunità di assistere a due lavori emblematici e a una collaborazione di rilievo. Dopo il recente debutto di ‘The Fridas’, nuova produzione ispirata all’universo di Frida Kahlo e realizzata per i primi collaboratori Adriano Popolo Rubbio e Paolo Piancastelli, due spettacoli già noti e apprezzati torneranno in scena.
Presso il Theater im Pfalzbau di Ludwigshafen e l’Exerzierhalle di Oldenburg proseguirà la tournée di ‘Ima’, opera concepita per cinque interpreti della compagnia. Il titolo, che richiama sia il concetto di ‘madre’ in ebraico sia quello di ‘momento presente’ in giapponese, riflette una coreografia nata durante il periodo di distanziamento sociale, celebrando la rinascita e la vitalità dell’attimo presente. Questo lavoro, ideato per la Biennale di Venezia, è stato realizzato con il contributo di Sosta Palmizi, The Colours International Dance Festival di Stoccarda e il Centro Coreográfico Canal di Madrid.
Esplorazione dell’identità e nuove collaborazioni
Successivamente, lo spettacolo ‘Pupo’ sarà presentato al pubblico tedesco con una doppia rappresentazione presso il Rheinisches Landestheater di Neuss. L’opera trae ispirazione dall’immaginario di ‘Le Avventure di Pinocchio’ di Collodi, simbolo universale di crescita e trasformazione. Attraverso una danza intensa e viscerale interpretata da sette danzatori di Komoco, ‘Pupo’ invita a preservare la dimensione ludica e la capacità di sognare. La produzione è stata possibile grazie al sostegno di partner italiani e internazionali quali Sosta Palmizi, Danse Danse Montreal, Tanz Koln, Mart Foundation, Theater Winterthur e altri.
Al termine della tournée internazionale, Komoco farà ritorno in Italia per la prima nazionale di ‘Der Junge Lord’, nuovo allestimento dell’opera lirica del 1965 diretto da Daniele Menghini. L’evento, in programma il 25 maggio nell’ambito dell’87esimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino, vedrà Sofia Nappi e la compagnia Komoco curare le sezioni coreografiche di questa importante produzione.

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