Cardinale Marx: conclave breve, nuovo Papa dovrà essere credibile e attento al popolo di Dio

Il cardinale Reinhard Marx, tra i tre porporati tedeschi aventi diritto di voto, ha espresso la convinzione che il prossimo conclave si distinguerà per una durata contenuta, prevedendo che la scelta del successore di Papa Francesco avverrà in tempi brevi. Nel corso di un incontro con la stampa tenutosi a Roma in occasione delle esequie del Pontefice, il cardinale ha sottolineato l’importanza del sentimento collettivo che si è manifestato in questi giorni.

Il sentimento del popolo di Dio

Secondo Marx, i cardinali non possono esimersi dal considerare la voce e le aspettative del popolo di Dio, poiché la Chiesa esiste per servire la comunità. Ha evidenziato come la funzione primaria dell’istituzione ecclesiastica sia quella di porsi al servizio delle persone, rimarcando la necessità di un ascolto attento delle istanze provenienti dalla base.

Ruolo del Collegio cardinalizio

Il porporato ha voluto precisare la natura del proprio ruolo all’interno del Collegio cardinalizio, affermando con decisione di non essere un “kingmaker”, ovvero colui che determina l’elezione, ma semplicemente un membro chiamato a partecipare al discernimento comune. Ha ribadito che la ricerca non è quella di un sovrano, bensì di una guida spirituale.

Le prospettive per un Papa italiano

Interrogato sulle possibilità che il prossimo Pontefice possa essere italiano, Marx ha dichiarato che lo scenario rimane completamente aperto, senza che si possa formulare alcuna previsione definitiva in merito.

Credibilità e dialogo come criteri fondamentali

Il cardinale ha voluto sgombrare il campo da ogni dicotomia tra progressismo e conservatorismo, affermando che la questione centrale riguarda la credibilità e la capacità di dialogo del futuro Papa. Ha sottolineato che la scelta dovrà ricadere su una personalità capace di incarnare l’essenza del Vangelo per l’intera umanità.

Secondo Marx, il nuovo Pontefice dovrà proseguire nel solco tracciato da Francesco, mantenendo un elevato livello di credibilità e dimostrando una spiccata attitudine comunicativa, oltre a una visione globale e una propensione al confronto diretto con le persone.