San Pietro aperta 24 ore per omaggio a Papa Francesco, esequie con 182 delegazioni e misure di sicurezza a Roma
La Basilica di San Pietro ha aperto le sue porte anche durante le ore notturne, accogliendo una moltitudine di fedeli desiderosi di rendere omaggio a Papa Francesco. L’anticipata riapertura del sacro edificio ha permesso a numerosi pellegrini di avvicinarsi al feretro, che rimarrà esposto fino alle ore 19 di venerdì 25 aprile. La chiusura della bara è fissata per le ore 20, mentre le esequie si terranno nella medesima basilica il giorno successivo, sabato 26 aprile.
Afflusso ininterrotto di fedeli
La Basilica ha mantenuto l’accesso aperto fino alle 2:30 della notte scorsa, per poi riaprire alle 5:40 del mattino seguente. Secondo le comunicazioni ufficiali della Sala stampa vaticana, tra le 11:00 di mercoledì 23 aprile e le 8:00 di oggi, oltre 128.000 persone hanno reso omaggio al Pontefice, testimoniando un flusso costante e incessante di visitatori.
Organizzazione delle esequie e sicurezza
La città di Roma si sta preparando con estrema cura per le cerimonie funebri, adottando un articolato piano di sicurezza straordinario. Alla funzione, prevista per sabato 26 aprile, sono attese almeno 182 delegazioni internazionali, con la partecipazione di 50 Capi di Stato e 10 Sovrani regnanti. Tra gli ospiti di rilievo figura il presidente statunitense Donald Trump, il quale dovrebbe giungere nella tarda serata odierna e soggiornare presso Villa Taverna, residenza dell’Ambasciatore degli Stati Uniti.
Restrizioni e ordinanze nella ‘Green Zone’
Le autorità hanno disposto una serie di limitazioni in diverse zone della capitale, tra cui Viale delle Belle Arti, Viale Bruno Buozzi, Piazza Pitagora, Via Stoppani, Piazza Ungheria, Viale Liegi, Via Salaria, Via Giovanni Pacini, Via Ruggiero Giovannelli, Via Saverio Mercadante e Via Ulisse Aldrovandi. L’ordinanza vigente vieta lo svolgimento di manifestazioni pubbliche in piazza all’interno della cosiddetta ‘Green Zone’ dalle 00:01 del 25 aprile fino alle 23:59 del 26 aprile, fatta eccezione per le iniziative religiose già programmate nell’ambito dell’anno giubilare e per eventuali ulteriori eventi che saranno valutati congiuntamente alla Questura per assicurare la sicurezza.
Divieti e misure di tutela
È altresì vietato introdurre materiali pericolosi, quali armi, esplosivi e combustibili, all’interno della ‘Green Zone’ nel medesimo intervallo temporale. Inoltre, sarà istituito un ampio perimetro di sicurezza attorno alle aree interessate dalla traslazione della salma, con l’obiettivo di preservare l’ordine pubblico e garantire il regolare svolgimento delle cerimonie funebri.

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