La Capitale si prepara ad accogliere delegazioni provenienti da ogni angolo del globo in occasione delle esequie del Pontefice, evento che coinvolgerà un numero considerevole di operatori e imprese specializzate nel noleggio con conducente (Ncc). Questi incarichi, alcuni dei quali già avviati, si protrarranno fino alla fine di aprile, configurando un periodo di intensa attività per il settore.
Impatto significativo per il comparto Ncc
Luca Notarbartolo, presidente dell’associazione Ncc Italia, ha evidenziato con Adnkronos/Labitalia come questo evento rappresenti un momento cruciale per il settore. L’impegno richiesto agli operatori è di portata notevole, con aspettative di ulteriori incrementi in occasione del prossimo Conclave. L’attenzione si concentra dunque su un periodo che si preannuncia particolarmente dinamico per il comparto.
Il presidente ha altresì ricordato che questa fase anticipa una stagione ricca di appuntamenti di rilievo, tra cui la finale di Coppa Italia prevista a metà maggio nella stessa città, che vedrà nuovamente coinvolti numerosi professionisti del noleggio con conducente.
Il Giubileo e le dinamiche della clientela
Fino a questo momento, secondo Notarbartolo, il settore Ncc non ha beneficiato di un vero e proprio “effetto Giubileo”. La clientela legata ai pellegrinaggi, infatti, si caratterizza per una fruizione prevalentemente rapida e puntuale, preferendo modalità di trasporto come i taxi piuttosto che il noleggio con conducente.
Giovanni Falanga, operatore Ncc attivo a Roma, ha confermato questa tendenza, sottolineando come i pellegrini prediligano autobus turistici e taxi, determinando così un andamento lento per i servizi Ncc. La presenza del Giubileo ha inoltre influito negativamente sulle prenotazioni, con un calo rispetto all’anno precedente dovuto anche all’assenza di clienti abituali.
Questioni regolamentari e tensioni con il Ministero
Un nodo cruciale per il comparto riguarda le controversie in atto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) circa l’introduzione del foglio di servizio elettronico. Notarbartolo ha espresso preoccupazione per le implicazioni di tale misura, che rischia di configurare una forma di schedatura degli operatori.
Ha inoltre evidenziato la contraddizione tra la tutela garantita dallo Stato durante il servizio di scorta alle delegazioni internazionali impegnate nel funerale del Pontefice e l’azione regolatoria che, al contrario, potrebbe limitare l’attività delle imprese di noleggio con conducente. Il presidente ha annunciato l’attesa per la pronuncia del Tar, fissata per il 4 giugno, che dovrà pronunciarsi nel merito della questione.