Il ricordo di Luciana Castellina: l’eredità politica di Papa Francesco e il desiderio per il futuro della Chiesa
La scomparsa di Papa Francesco ha suscitato una profonda commozione in Luciana Castellina, figura di spicco della sinistra italiana, già deputata e tra i fondatori de Il Manifesto. Intervistata dall’Adnkronos, Castellina ha espresso senza esitazioni il proprio dolore per la perdita di un uomo che, a suo giudizio, si è distinto come uno dei più significativi e innovativi dirigenti del nostro tempo. Pur dichiarandosi “da non credente”, Castellina ha voluto sottolineare quanto la figura di Papa Francesco abbia rappresentato un’eccezione nel panorama ecclesiastico, incarnando un ruolo che, per un pontefice, risulta tanto raro quanto fondamentale: quello di chi si impegna attivamente per trasformare la realtà, piuttosto che limitarsi a conservarla.
La visione politica di Papa Francesco secondo Castellina
Nel corso dell’intervista, Luciana Castellina ha posto l’accento sulla straordinaria lucidità politica che ha contraddistinto il pontificato di Papa Francesco. In particolare, ha voluto ricordare una delle affermazioni più emblematiche del pontefice: “Non serve una politica per i poveri – che questa è la beneficenza – ma serve una politica dei poveri”. Questa riflessione, ripetuta più volte da Papa Francesco, ha rappresentato per Castellina un punto di svolta nel modo di intendere l’azione sociale e politica della Chiesa. Secondo la storica intellettuale, il pontefice ha saputo riconoscere la necessità che siano gli stessi sfruttati a diventare soggetti attivi e protagonisti del cambiamento storico, superando la logica assistenzialista e promuovendo una reale partecipazione dei più deboli alla trasformazione della società.
Castellina ha evidenziato come questa impostazione abbia reso Papa Francesco una figura unica nel suo genere, capace di coniugare la dimensione spirituale con una profonda attenzione alle dinamiche sociali e politiche. Il suo approccio, orientato a dare voce e potere agli ultimi, ha rappresentato per molti un esempio di coraggio e innovazione, segnando una svolta significativa nella storia recente della Chiesa cattolica.
Le aspettative per il futuro della Chiesa
Guardando al futuro, Luciana Castellina ha espresso un auspicio chiaro e sentito: che il prossimo pontefice possa ricalcare il più possibile le orme di Papa Francesco. La speranza della fondatrice de Il Manifesto è che la Chiesa continui a percorrere la strada tracciata dal pontefice scomparso, mantenendo viva quella tensione verso il cambiamento e la giustizia sociale che ha caratterizzato il suo magistero. In un momento di grande tristezza per la perdita di una figura tanto carismatica e innovativa, Castellina invita a non disperdere l’eredità politica e morale lasciata da Papa Francesco, auspicando che il suo esempio possa continuare a ispirare non solo i fedeli, ma anche quanti, come lei, si riconoscono in una visione laica e progressista della società.