Capello analizza la corsa Champions della Roma e il futuro di Ancelotti tra Real Madrid e Brasile

Nel panorama calcistico attuale, Fabio Capello, ex allenatore della Roma, ha espresso una valutazione dettagliata sulla situazione della squadra giallorossa nella lotta per la qualificazione alla Champions League. Capello ha voluto sottolineare il lavoro svolto da Claudio Ranieri, definendolo come un esempio di dedizione e competenza, capace di imprimere una svolta significativa al percorso della Roma. Secondo Capello, la squadra capitolina sta mostrando una crescita costante, recuperando terreno in classifica grazie a una serie di prestazioni convincenti. Tuttavia, l’ex tecnico ha evidenziato come la recente vittoria del Bologna contro l’Inter abbia rappresentato un ostacolo per la Roma, allontanandola momentaneamente dal tanto ambito quarto posto.

Capello ha poi ampliato la sua analisi, soffermandosi sull’ipotesi che vede Carlo Ancelotti come possibile futuro commissario tecnico della Nazionale brasiliana. A suo giudizio, Ancelotti si distingue come uno degli allenatori più influenti e vincenti a livello mondiale, un vero punto di riferimento nel panorama internazionale. Capello ha rimarcato come il tecnico emiliano abbia già raggiunto traguardi straordinari e che, qualora accettasse la guida del Brasile, potrebbe trovarsi di fronte all’ultima grande sfida della sua carriera: conquistare un titolo con una delle nazionali più prestigiose del calcio mondiale. L’ex allenatore della Roma ha inoltre sottolineato la profonda conoscenza personale che vanta nei confronti di Ancelotti, definendolo una figura di grande intelligenza e spessore.

Le difficoltà di Ancelotti al Real Madrid e il peso delle critiche

Nel corso del suo intervento, Fabio Capello ha affrontato anche il tema delle critiche rivolte ad Ancelotti durante la sua esperienza sulla panchina del Real Madrid. Capello, forte della sua esperienza diretta nel club spagnolo, ha evidenziato come l’ambiente madrileno e la stampa locale possano talvolta risultare particolarmente esigenti e poco inclini al riconoscimento dei successi ottenuti. Secondo Capello, anche i numerosi trofei conquistati non sono sempre sufficienti a garantire il pieno apprezzamento da parte dell’opinione pubblica, che può rapidamente cambiare atteggiamento nei confronti di un allenatore. L’ex tecnico ha inoltre sottolineato le difficoltà incontrate da Ancelotti nell’attuale stagione, attribuendole in parte all’assenza di elementi chiave come Carvajal sulla fascia destra e Kroos nell’organizzazione del centrocampo, fattori che hanno inciso sull’equilibrio complessivo della squadra.

Capello ha voluto rimarcare come, nonostante la presenza di fuoriclasse del calibro di Vinicius, Mbappé e Bellingham, la stagione del Real Madrid non si sia rivelata priva di ostacoli, contrariamente alle aspettative di molti osservatori che prevedevano un cammino agevole per la formazione spagnola. L’ex allenatore ha quindi posto l’accento sulla complessità della gestione di una rosa ricca di talenti, sottolineando che il successo non può mai essere dato per scontato, nemmeno quando si dispone di giocatori di altissimo livello.

Lo spogliatoio del Real Madrid e la leadership di Ancelotti

Nel concludere la sua riflessione, Fabio Capello si è soffermato sulle recenti dichiarazioni di Carlo Ancelotti riguardo l’impegno dei calciatori del Real Madrid. Capello ha affermato che solo Ancelotti, grazie alla sua autorevolezza e alla sua onestà intellettuale, può permettersi di esprimere giudizi così netti sulla dedizione della squadra. Secondo Capello, le parole di Ancelotti riflettono una realtà inconfutabile all’interno del club madrileno, dove le aspettative sono sempre altissime, soprattutto in occasione della Champions League. L’ex tecnico ha ricordato come, all’inizio della competizione europea, il Real Madrid fosse unanimemente considerato il principale favorito per la vittoria finale, a testimonianza della pressione costante che grava su chi guida una delle squadre più titolate al mondo.